Continua la caccia a chi conferisce in maniera sbagliata i rifiuti.
A Belforte del Chienti le fototrappole sono servite a scovare due persona a cui sono state elevate altrettante sanzioni.
"Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini con elevato senso civico - dice il sindaco Alessio Vita - , la Polizia Locale ha provveduto ad installare una fototrappola a guardia di un cassonetto in una località di campagna poco distante dal centro abitato del paese.
Dopo qualche periodo di osservazione sono stati registrati due episodi di abbandono di rifiuti nella zona presidiata e sono stati notificati verbali da 108 euro.
Purtroppo - dice il primo cittadino ai microfoni di Eadio C1...inBlu - c'è ancora chi non comprende l'importanza del corretto conferimento dei rifiuti e continua a danneggiare l'ambiente.
Sarebbe più opportuno che, con tutte le campagne di sensibilizzazione che vengono fatte, si cominci a non commettere più questi errori.
Il Comune - spiega - sta investendo per aiutare i cittadini a non sbagliare: abbiamo aderito all'applicazione per smartphone di nome Junker, che permette di indirizzare gli utenti nella raccolta differenziata. Tra poche settimane sarà disponibile per tutti i cittadini del nostro Comune. Ma l'impegno della Polizia Locale non si fermerà qui - annuncia - , continueremo altri controlli, anche in altre zone del paese da cui ci arrivano notizie di uno smaltimento dei rifiuti non proprio in linea con quelle che sono le disposizioni. Sono tanti i cittadini che si lamentano di questo ed è nostro interesse porvi rimedio". 

GS
Si celebra oggi 18 marzo la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day. Un’occasione per Cosmari di ricordare i risultati raggiunti nei comuni maceratesi che da un decennio, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.

Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 e al 2018. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%. Il ciclo dei rifiuti prevede che i materiali riciclabili vengono selezionati dai dipendenti Cosmari, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.

E’ importante focalizzare l’attenzione sulle “buone pratiche” che i cittadini possono seguire per la differenziazione dei rifiuti. Bisogna rispettare alcune facili regole come controllare il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti. Occorre ricordare che si possono riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.

Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili, basta sciacquare velocemente l’oggetto. Non si ricicla la carta sporca. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico. Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner.

Le aziende possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili. Sicuramente in tempo di pandemia questo discorso è più complicato ma è fondamentale ricordare che la riduzione della produzione dei nostri rifiuti è un obiettivo da perseguire ogni giorno.

B.O.
Il Tribunale di Macerata dà ragione al Comune di Sarnano sulla causa riguardante il conferimento dei rifiuti errato fatto da un cittadino.

Tutto comincia da una sanzione elevata dalla Polizia Municipale di Sarnano, a giugno 2018, nei confronti di un cittadino che all'interno del sacchetto giallo dei rifiuti indifferenziati aveva conferito anche rifiuti differenziabili, peraltro posizionando il sacchetto non davanti all'uscio di casa (come previsto dalle modalità di raccolta “porta a porta”), ma nei pressi di bidoni stradali adibiti ad altri scopi.

Il sarnanese decise però di impugnare, nei confronti del Comune di Sarnano innanzi al Giudice di Pace di Macerata, la relativa ordinanza-ingiunzione, che in quel caso venne accolta.

Il Comune di Sarnano, però, ha fatto appello al Tribunale di Macerata, sostenendo invece la piena legittimità del proprio operato: il Tribunale, con sentenza del 28 ottobre scorso, ha riformato integralmente la sentenza di primo grado del Giudice di Pace, confermando l'ordinanza-ingiunzione del Comune di Sarnano e condannando il trasgressore al pagamento delle spese legali dei due gradi di giudizio.

"Il puntuale servizio di raccolta effettuato giornalmente, connesso all'attività di vigilanza - si legge in una nota del Comune - , ha permesso che Sarnano incrementasse ogni anno la percentuale di raccolta differenziata, tanto che la media del 2020 è prossima ad un lusinghiero 75%, risultato estremamente soddisfacente se solo si consideri l'importante flusso turistico che riguarda Sarnano e che, soprattutto in particolari periodi dell'anno, fanno lievitare considerevolmente il quantitativo di rifiuti raccolti".

GS
Giro di vite da parte del Comune di Treia sui cittadini che disattendono le regole della raccolta differenziata.
Il primo cittadino mette in campo provvedimenti più ferrei per prevenire l'errato conferimento della raccolta dei rifiuti.
Una decisione presa dall'amministrazione dopo che gli ultimi avvertimenti ai cittadini sarebbero stati comunque inutili a prevedere gli errori: "È necessario - dice il sindaco Franco Capponi - un controllo più capillare della situazione delle isole ecologiche dove vengono conferiti i rifiuti in modo differenziato, specialmente nelle zone rurali e nelle zone esterne ai centri abitati.
Il fatto che si siano verificate situazioni incresciose, che hanno visto un abbandono incondizionato di rifiuti, ci hanno costretto a mettere in atto misure di controllo maggiori. Per questo motivo abbiamo installato, su ogni postazione a rischio, già verificata dai servizi di vigilianza, telecamere mobili che possono essere spostate per i controlli che potrebbero avvenire su circa 60 postazioni.
Attualmente, comunque, ne abbiamo individuate 13 come quelle più a rischio e su queste sono già state installate le telecamere.
Avvieremo quindi - conclude il sindaco - un controllo più puntale dopo aver fatto anche una serie di informative e raccomandazioni ai cittadini che comunque sono state disattere. È stato quindi necessario optare per un controllo più capillare".

GS
Nuove modalità del servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” ed in particolare la diversa distribuzione dei sacchetti.
Saranno questi gli argomenti al centro dell'incontro in programma a Castelraimondo, domani sera alle 21, nell’atrio della scuola media.
Saranno presentate le ultime modifiche inserite nel percorso che Castelraimondo sta già portando avanti, come primo Comune della provincia, di sperimentazione della cosiddetta “tariffa puntuale”. “A partire dal prossimo mese di gennaio, in accordo con Cosmari srl, i cui esperti saranno presenti all’incontro di giovedì – ha spiegato l’assessore competente, Elisabetta Torregiani – saranno introdotte nuove modifiche che andremo a spiegare alla cittadinanza. Cambiamenti che, siamo sicuri, non andranno a complicare le “buone pratiche” della raccolta differenziata e le ragguardevoli percentuali raggiunte nella differenziazione dei rifiuti da tutti noi, ma anzi saranno in realtà molto utili per avviare la sperimentazione che, ci auguriamo, potrà portarci, nel 2021, all’applicazione della Tariffa corrispettiva, ossia la Tarip, che applica una tariffazione più equa che tiene conto della reale produzione dei rifiuti delle utenze. Quindi sempre nell’ottica di migliorare i nostri comportamenti e di fornire un servizio migliore al cittadino”. 

GS

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