A darne l’annuncio, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione e degli atleti in gara, è stato Luciano Birocco, in rappresentanza della presidente dell’associazione Stefania Scuri.
Una presentazione che si è svolta nella sala convegni del rettorato di Unicam e che ha visto la presenza, oltre che ovviamente degli atleti e dei rappresentanti dei terzieri, del Commissario prefettizio Paolo De Biagi e del rettore Claudio Pettinari.
A contendersi la spada, offerta dall’associazione e realizzata da Augusto Caciorgnia, saranno domenica 22, preceduti dall’ormai tradizionale staffetta rosa, i seguenti atleti:
Terziero Di Mezzo:
Broglia Giovanni, Carloni Marco, Cottini Francesco, Croia Francesco, Cruciani Marco, Di Modica Alessandro, Fedeli Giacomo, Fiore Gianluca, Fraticelli Luca, Frittelloni Federico, Gentili Dario, Grasselli Danny, Grelloni Andrea, Michiorri Andrea, Misici Falzi Denny, Morico Matteo, Nalli Giacomo, Ortolani Gian Marco, Palazzi Michele, Pennesi Gabriele, Pennesi Silvio, Re Ismaele, Sentini Lorenzo, Severini Riccardo, Tachisnskij Anton, Veliu Danilo
Terziero di Muralto
Davide Alfani, Massimo Canullo, Nicolas Carradori, Simone Cappa, Alessio Giacobbi, Francesco Giovannini, Alessandro Impecora, Emmanuel Koffi, Lorenzo Mosciatti, Matteo Morosi, Andrea Paganelli, Assuah Prince, Paolo Resparambia, Marco Ricci, Eduardo Romero, Andrea Sagratin
Terziero di Sossanta
Aquili Alessandro, Armoni Stefano, Bami Michele, Belardinelli Marco, Bonifazi Giosuè, Brachetta Lorenzo, Carboni Danilo, Crescimbeni Daniele, Falcioni Jacopo, Francucci Marco, Grasselli Marco Grasselli Samuele, Micucci Olaf, Pettinari Lorenzo, Vennera Battista
Dunque, il sentimento nuovo dell’edizione numero 41 della Corsa alla spada è che si torna a vivere in presenza gran parte degli appuntamenti più attesi e sentiti dell’intera manifestazione, compreso il sontuoso corteggio storico con cornice di pubblico lungo le vie e la piazza di San Venanzio. Tutto avrà inizio da piazza Caio Mario dove è fissato il ritrovo del corteo delle arti e mestieri, dopodiché, sempre davanti al palazzo comunale, si procederà alla pesatura dei ceri. Passo dopo passo, i rappresentanti delle arti maggiori e minori e dei mestieri della città raggiungeranno piazza dei Costanti, dove convergeranno i tre i cortei dei terzieri di Sossanta, Mezzo e Muralto, rispettivamente partiti da Santa Chiara, piazza Garibaldi e Porta Caterina Cybo . Al suono impetuoso dei tamburi, l’incedere ritmato dei figuranti in costume si dirigerà quindi verso la basilica di San Venanzio, all’interno della quale, davanti all’arcivescovo Francesco Massara , si rinnoveranno la preghiera al santo e l’offerta dei ceri.
Uno spettacolo che dunque potrà tornare ad essere goduto direttamente dal pubblico che potrà occupare le navate laterali della basilica, mentre al centro prenderanno posto i figuranti dei vari cortei (terzieri, comuni, arti e mestieri).
Tra i popolani, ad assistere in chiesa alla cerimonia in abiti medievali, sarà anche una rappresentanza di rifugiati ucraini. Come promessa di pace e concordia, tradizione vuole che accompagnato dai canti della corale, le dame dei terzieri si scambino un abbraccio. Abbraccio che acquisterà quest’anno una maggiore intensità di significato, quale testimonianza di solidarietà e speranza nei confronti di chi in questo momento vive le atrocità di una guerra.
Offerta dei ceri 2021
«Racchiuso nel semplice gesto dell’abbraccio, - dichiara la presidente dell’associazione Corsa alla spada Stefania Scuri- un segno di pace che abbiamo voluto dedicare alle sofferenze della popolazione ucraina».
Domani 18 maggio, ricorre la giornata di festa dedicata a San Venanzio. Sarà l'arcivescovo monsignor Francesco Massara a presiedere la solenne celebrazione liturgica delle ore 11.30. Alle ore 21 e 15, a cura della Banda città di Camerino diretta dal maestro Vincenzo Correnti, si terrà in basilica l'omaggio al Santo Patrono.
Inoltre, da oggi a lunedì 23 maggio, avrà luogo la tradizionale pesca di beneficenza organizzata nel teatrino parrocchiale.
Giovedì 19 maggio, sulla piazza e lungo tuttto viale Giacomo Leopardi tornano le bancarelle della grande fiera e in serata, a partire dalle ore 22, l'area delle taverne del piazzale dell'ex City Park sarà teatro di animazione a cura dei "Giullari del diavolo".
Nel pomeriggio di sabato 21 maggio, alla Rocca dei Borgia sarà la volta della manifestazione "Da Camerino a Incudine: viaggio fantastico nella Marca" che vedrà coinvolti gli sbandieratori di Fermo, in collaborazione con gli Arcieri De Varano, il Fiastra Fantasy e Unicam. La serata proseguirà con lo spettacolo della Scuola Primaria Salvo D'Acquisto "Le mie radici...le mie ali", in programma alle ore 19.00 all'auditorium Benedetto XIII. A conclusione della serata, sulla piazza di San Venanzio, a partire dalle ore 23.00, nuove emozioni verranno offerte dallo spettacolo "Fuoco" a cura della Compagnia dei Folli.
C.C.
La Corsa alla Spada rischia di saltare. Parole forti quelle che, all'indomani delle dimissioni del presidente del Comitato Sandra Gentili e dell'assunzione da parte del sindaco Pasqui del ruolo di traghettatore, il Terziero di Muralto affida ad un comunicato nel quale, tra l'altro, dichiara di non ritenere giusto che la manifestazione possa essere "ostaggio di alcuni commercianti". Polemiche e discussioni a non finire, dunque, che tengono in apprensione non soltanto la città di Camerino, da sempre partecipe ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono Venanzio, ma un intero territorio che vede nella manifestazione più importante della città ducale lo sprone per la promozione dell'intero comprensorio montano.
Di seguito il comunicato inviato dal terziero di Muralto
Riteniamo indispensabile ristabilire l’ordine delle cose, vista l’operazione di mistificazione della realtà già iniziata.
Concentriamoci sul problema che tutti conosciamo: l’ubicazione delle taverne.IlComitato Centrale era chiamato a decidere se posizionarle presso il Sottocorte Village o presso la chiesa di San Venanzio, più o meno nelle stesse postazioni dell’anno passato. Il 16 marzo 2019 a maggioranza, con la sola opposizione del Terziero Di Mezzo, il Comitato Centrale ha scelto di voler rimanere vicino alla città. Questo è avvenuto sia per mostrare l’attaccamento della manifestazione alla città, sia per rispettare la parrocchia di San Venanzio Patrono, nella cui area si sarebbero dovuti svolgere mercatini e spettacoli.
Il Terziero Di Mezzo in seguito a questa decisione ha richiesto una nuova convocazione, facendo presente che tutto il proprio direttivo voleva collocare la propria taverna presso il Sottocorte Village, per ragioni di promozione dello stesso.Il Comitato Centrale si è riunito di nuovo in data 26 marzo 2019, confermando la propria volontà di posizionare le taverne nell’area di San Venanzio, con cinque voti a favore e uno contrario.
In seguito a questa decisionecirca quindici commercianti del Sottocorte Village si sono rivoltati,essendo alcuni di loro autorevoli esponenti del Terziero DiMezzo. Insistendo nel voler avanzare la propria richiesta, hanno indetto una nuova riunione con i rappresentanti del Comitato Centrale, tramite l’Art.Com.
In tale riunione Sandra Gentili ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di presidente di Corsa alla Spada e Palio, in considerazione del fatto che la sua autorità e le decisioni già prese non erano state accettate dal Terziero Di Mezzo.Di seguito a questo evento il sindaco Gianluca Pasqui ha assunto l’incarico di presidenza del Comitato Centrale, come previsto da statuto, dichiarando in conferenza stampa che l’evento avrà luogo comunque e che si giungerà a un accordo tra i terzieri.
È dunque lapalissiano che siamo giunti a questo punto per il rifiuto del Terziero Di Mezzo di attenersi ad una decisione legittimamente presa in larga maggioranza dal Comitato. Quindi l’intenzione di rimettersi a tavolino è chiaramente prodromica ad una rimessa in discussione di quanto già stabilito per ben due volte, magari con l’appoggio di qualcuno disposto a cambiare idea.
È perciò chiaro che le decisioni del Comitato Centrale non contano più nulla, o meglio vengono considerate solo se esaudiscono i desideridel Terziero Di Mezzo e i commercianti che ne fanno parte.Allo stato delle cose pertanto non riteniamo di dover sederci a nessun tavolo fin quando non ci sarà assicurato il rispetto delle decisioni già prese, riservandoci di decidere sulle modalità di una eventuale partecipazione alla festa che, data la situazione odierna, non riteniamo scontata.
Noi del Terziero di Muralto abbiamo sempre onorato il nostro impegno e la nostra lealtà a questo evento, come dimostra il fatto che due anni fa, a posizioni invertite, ci siamo rimessi alla decisione del Comitato Centrale di riunire le taverne in un unico luogo.In conclusione non possiamo accettare che oggi la stessa festa sia ostaggio di una quindicina di commercianti, i cui motivi nulla hanno a che fare con la Corsa alla Spada e Palio.
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Terziero di Mezzo
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