Vedere il Natale attraverso gli occhi dei bambini e riuscire, in questo modo, a spazzare via la tristezza che spesso le feste portano nell'animo degli adulti, soprattutto in questo 2020 davvero particolare.
È anche questo l'obiettivo delle insegnanti dell'asilo di Castelraimondo che hanno cambiato completamente veste al giardino della scuola trasformandolo in un vero e proprio villaggio di Natale.
"Abbiamo accolto l'invito dell'assessore di Macerata, Katiuscia Cassetta - commenta l'insegnante Annalisa Ferretti, che sollecitava le scuole ad impegnarsi negli addobbi dal momento che quest'anno non sarebbero state possibile recite e altri eventi.
Un invito che a noi insegnanti è piaciuto subito e ci siamo subito messe all'opera per addobbare gli spazi esterni. Ci è sembrato un modo per far sentire lo stesso l'atmosfera natalizia ai bambini e il nostro giardino è diventato un segno di speranza per tutti, grandi e piccini, in questo periodo triste".
Non addobbi casuali, ma sempre rivolti all'educazione, in questo caso ecologica: tutto quello che è stato realizzato, infatti, è stato possibile grazie al materiale di riciclo. Passare davanti al giardino, sia di giorno che di sera, permette di guardare al Natale con gli occhi dell'infanzia.
"I bambini sono molto più accoglienti di noi verso queste restrizioni dovute al Covid - conclude l'insegnante - . Sono molto partecipi: si rendono conto poco di quello che non si potrà fare a Natale, ma rivivere attraverso i loro occhi questa magia aiuta tutti a vivere le feste con uno spirito diverso, mettendo da parte la tristezza degli adulti".
GS
È anche questo l'obiettivo delle insegnanti dell'asilo di Castelraimondo che hanno cambiato completamente veste al giardino della scuola trasformandolo in un vero e proprio villaggio di Natale.
"Abbiamo accolto l'invito dell'assessore di Macerata, Katiuscia Cassetta - commenta l'insegnante Annalisa Ferretti, che sollecitava le scuole ad impegnarsi negli addobbi dal momento che quest'anno non sarebbero state possibile recite e altri eventi.
Un invito che a noi insegnanti è piaciuto subito e ci siamo subito messe all'opera per addobbare gli spazi esterni. Ci è sembrato un modo per far sentire lo stesso l'atmosfera natalizia ai bambini e il nostro giardino è diventato un segno di speranza per tutti, grandi e piccini, in questo periodo triste".
Non addobbi casuali, ma sempre rivolti all'educazione, in questo caso ecologica: tutto quello che è stato realizzato, infatti, è stato possibile grazie al materiale di riciclo. Passare davanti al giardino, sia di giorno che di sera, permette di guardare al Natale con gli occhi dell'infanzia.
"I bambini sono molto più accoglienti di noi verso queste restrizioni dovute al Covid - conclude l'insegnante - . Sono molto partecipi: si rendono conto poco di quello che non si potrà fare a Natale, ma rivivere attraverso i loro occhi questa magia aiuta tutti a vivere le feste con uno spirito diverso, mettendo da parte la tristezza degli adulti".
GS