Premio Camerte dell’anno 2020 a tutto il personale dell’ospedale di Camerino. Ognuno dei 250 tra medici, infermieri, oss, addetti alle pulizie e alla mensa de nosocomio ha ricevuto una pergamena personalizzata mentre, ritirato dal direttore medico dell’AV3 Carlo Di Falco, il busto di Giulio Cesare da Varano è stato posizionato all’ingresso dell’ospedale. Un riconoscimento al coraggio e all’abnegazione con i quali, tutto il personale sanitario ha affrontato un periodo difficilissimo dimostrando grande professionalità e impegno senza precedenti. “Oltre al dramma della morte, infatti, avete dovuto fare i conti con la solitudine e la sofferenza dei malati dando sollievo e speranza a tutti - è scritto nella motivazione del premio ideato dall’associazione turistica Pro Camerino.
“Siamo davvero onorati di questa attribuzione che arriva a riconoscere dei sacrifici - commenta una delle infermiere facendosi portavoce del sentimento unanime delle varie componenti in servizio all’ospedale camerte -. È stata dura per noi operatori e per gli stessi familiari dei pazienti che ci hanno supportato e sostenuto in una situazione mai affrontata prima e che abbiamo gestito completamente ignari delle situazioni che ci si sarebbero prospettate. Alle paure e ai dubbi iniziali abbiamo contrapposto il coraggio e la determinazione a vincere quella che da subito ci si è mostrata come una dura battaglia- continua l’operatrice-. Ricevere questo premio ha un valore immenso soprattutto in un momento come questo in cui vediamo la struttura soffrire. E a risentirne è anche lo spirito con il quale ogni giorno varchiamo la soglia per andare a lavorare. La sensazione è quella di un ospedale in agonia, sempre più vuoto e con poche persone che si vedono circolare, il che incide su quello spirito sempre propositivo e su quella voglia di fare e rimboccarci le maniche che sempre ha caratterizzato il nostro modo di approcciare i vari aspetti del nostro servizio. Da parte nostra c’è voglia e determinazione a far ripartire una struttura eccellente, e la dimostrazione di quanto sia necessaria per l’utenza del territorio è anche solo nelle telefonate che riceviamo; vedere che il lavoro da fare invece si riduce è deprimente; è brutto da dire ma a volta ci ritroviamo a chiederci a cosa sono serviti i sacrifici fatti sia per il covid sia in generale - prosegue-. Eppure siamo tuttora disposti a sacrificarci. Ci hanno definiti soldati, ma senza trincea e senza campo di battaglia non siamo nulla. Tornare alla normalità e alle funzioni essenziali per un ospedale che serve ad un bacino d’utenza così ampio, è quello che tutti noi desideriamo con forza”.


c.c.
Assegnato ieri sera alla Rocca Borgesca di Camerino il premio Camerte dell’anno relativo agli anni 2019 e 2020. La cerimonia di conferimento, svoltasi nell’ambito del Premio Internazionale Massimo Urbani, è stata organizzata dalla Pro Loco Camerino in collaborazione con l’Amministrazione comunale della città ducale.

Vincitore del premio Camerte dell’anno 2019, è Daniele Massimi presidente dell’associazione MusiCamDo. "Nonostante le difficoltà seguite al sisma che ha colpito la nostra città, è riuscito a continuare a promuovere la cultura e a portare qualche attimo di spensieratezza con musica di qualità. Il suo amore per Camerino è tangibile”, si legge nella motivazione.

“Per me è stato un grande onore, un piacere e, soprattutto, una vera sorpresa – racconta Massimi –. La motivazione che è stata espressa credo sia significativa. Questo premio non lo considero mio, ma assegnato a MusiCamDo, realtà che dal 2002 svolge un’attività importante a Camerino e non solo, con proposte di grande qualità. Appena dopo il terremoto ci siamo messi subito al lavoro per organizzare eventi musicali che permettessero di alleviare quelle che erano le difficoltà vissute della comunità. Ricordo i primi concerti organizzati all’auditorium Benedetto XIII a pochi mesi dal sisma grazie alla disponibilità di artisti di grande rilievo come Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Francesco Cafiso e Linda Valori. La nostra presenza è stata simbolo di forza e di socialità, fattori fondamentali per la comunità, donando qualche ora di spensieratezza ai nostri spettatori. Nonostante tutto, la nostra associazione non si è mai fermata”.

Ed è stata l’esperienza della pandemia ad evidenziare il ruolo essenziale ricoperto dagli operatori sanitari del presidio ospedaliero di Camerino cui è stato conferito il premio Camerte dell’anno 2020 “per aver affrontato con coraggio, abnegazione, sacrificio e grande professionalità questo periodo così difficile, con un impegno senza precedenti. Oltre al dramma della morte, infatti, avete dovuto fare i conti con la solitudine e la sofferenza dei malati dando sollievo e speranza a tutti”, reca la motivazione.

Schermata 2021 06 28 alle 13.48.33

“I sanitari del nostro nosocomio hanno affrontato l’emergenza con estrema competenza, facendo sentire a casa tutte le persone che sono state colpite dal Covid. A loro il profondo ringraziamento di tutta la città”, riferisce Delfina Benedetti, organizzatrice eventi della Pro Loco Camerino. A ricevere il premio una delegazione proveniente dal locale ospedale insieme al Direttore dell’Area Vasta 3 Carlo Di Falco.

Marco Morosini

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo