Quando la sensibilità di un cantautore come Simone Cristicchi si unisce alla purezza di un bambino il risultato non può che arrivare dritto al cuore.
Ancora di più se, a suggellare quella luce, ci sono le Marche e l’entroterra maceratese.
La canzone vincitrice della 63esima edizione dello Zecchino D’Oro è come uno scrigno che racchiude tutti questi gioielli e, da quando è stato aperto, non riesce a smettere di sfavillare da Belforte del Chienti, paese della piccola Anita Bartolomei, su tutta la nazione.

Raramente una canzone dello Zecchino D’Oro è arrivata così tanto al cuore di chi la ascolta. Forse perché in una terra doppiamente ferita come questa, si è più predisposti ad accogliere messaggi di speranza; o perché Anita è riuscita a far arrivare le parole di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi al cuore di ognuno e, saperla vicina a noi, la rende un po’ figlia, sorella e nipote di tutti.

Ma per appezzare ancora di più l’insegnamento che questo testo vuole dare basta conoscerne le origini e scoprire come la sensibilità dei più piccoli possa essere contagiosa e creare cose grandi: “'Custodi del mondo’ – dice Simone Cristicchi ai microfoni di RadioC1…inBlu - è una canzone speciale che nasce grazie ad un esperimento: un asilo nel bosco che si trova a Genazzano, nel Lazio, dove i bambini si prendono cura di loro stessi e dell’ambiente in cui vivono, facendo lezione a contatto con la natura.

Esistono diversi esperimenti di questo tipo che stanno prendendo piede negli ultimi anni e ‘Custodi del mondo’ vuole essere un seme per tante esperienze come quella dei custodi del bosco che potranno germogliare in futuro”.
Un germoglio che era già nato tra i più piccoli, tanto che prima della gara di domenica scorsa, la canzone cantata da Anita Bartolomei aveva già ricevuto il ‘Premio Chicco e Doretta’ assegnato da tutti i bambini della Galassia dell’Antoniano.

“Questo ci aveva riempito il cuore di gioia – prosegue Cristicchi – e, successivamente, la conquista del gusto e del parere positivo delle altre giurie, ha decretato la vittoria della canzone, grazie all’interpretazione bellissima di Anita”.

La piccola belfortese di 8 anni ha raccontato a tutti con grande emozione di aver parlato al telefono con uno degli autori della canzone: “Ho voluto chiamarla subito dopo la sua esibizione – racconta Simone Cristicchi - , prima ancora che sapessimo il verdetto. Era molto emozionata nel sentire la mia voce, ci siamo scambiati poche parole e per me è stata una emozione da batticuore.
È bellissimo vedere come questa canzone sia arrivata al cuore di tutti, grazie alla sua semplicità. Una grande emozione anche la commozione che è uscita fuori nel momento della proclamazione della vittoria”.

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Anita Bartolomei

Un momento in cui tutti, grandi e piccini, hanno compreso come sia giusto non perdere mai, crescendo, le caratteristiche dei bambini che Cristicchi definisce “superpoteri”.
“Essere su questo pianeta comporta delle responsabilità – ammette il cantautore -, ognuno di noi deve fare il proprio meglio per prendersi cura di questo pianeta meraviglioso e i bambini ci insegnano, con la loro purezza, intuizione e curiosità, la strada per avere cura di questo nostro mondo”.

La vittoria è stata data dalla potenza di un testo davvero significativo unita alla purezza della splendida Anita, ma il legame di Cristicchi con le Marche è sempre stato un valore aggiunto, da quando nel 2005 vinse Musicultura allo Sferisterio di Macerata.

Sono molto legato a questa regione – confida - perché mia madre ha origini marchigiane e tante sono le cose che in questi anni mi hanno legato a questa splendida regione. Spero di poter tornare presto, questa estate, con un concerto e poter godere dell’affetto del pubblico marchigiano che non mi ha mai abbandonato”.

A Camerino, poi, nessuno ha mai dimenticato il suo impegno per Casa Amica, con l’appello per la racconta fondi lanciato dal palco di Lunaria nel 2010: “Ricordo – dice - che in quella occasione cantai una canzone a cui sono molto legato ‘L’ultimo valzer’,  dedicandola proprio a questa casa per anziani che visitai il pomeriggio stesso del concerto.
Anche io porto nel cuore quella esperienza così toccante. I nostri anziani sono preziosi – conclude - dobbiamo sostenerli, avere cura di loro, perché sono la nostra memoria storica e ci possono insegnare davvero tanto”.

Giulia Sancricca
Il suo paese, Belforte del Chienti, i comuni limitrofi, l'intera provincia di Macerata e tutti i marchigiani uniti in un ideale abbraccio ad Anita Bartolomei, piccola grande cantante di appena 8 anni, che si è aggiudicata, come noto, la 63à edizione dello Zecchino d'Oro con la canzone scritta da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi "Custodi del mondo".

"Ho provato un'emozione molto forte e ho cantato con grande passione", dichiara Anita ai microfoni di Mario Staffolani, descrivendo anche l'incontro con Carlo Conti che definisce "una persona molto simpatica".

(Anita nella sua casa di Belforte del Chienti)
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Una grande emozione anche quella espressa dalla mamma Marina Migliorelli. "Siamo orgogliosi di Anita perchè sappiamo quanto lei si è impegnata per raggiungere questo traguardo. Siamo rimasti senza parole nel momento in cui la sua canzone è stata dichiarata vincitrice e nelle prossime ore realizzeremo che è tutto vero. Per Anita è ancora un sogno ma vorrei condividere attraverso alcune immagini la meravigliosa realtà di questi giorni. Tutti i bambini e le bambine di questo zecchino sono speciali e noi custodiremo nel nostro cuore i bellissimi momenti trascorsi insieme. Un ringraziamento particolare lo vorrei rivolgere alla sua insegnante Tiziana Muzi. Grazie a lei negli ultimi due anni Anita è rifiorita. Mia figlia è molto timida, ma è riuscita ad esprimere dolcezza e sicurezza allo stesso tempo. Grazie alla maestra Sabrina Simoni, a Fra Giampaolo, a Daniela, a Cinzia e a tutto lo staff dell'Antoniano. Grazie al Piccolo Coro dell'Antoniano che ha accolto i solisti in un meraviglioso abbraccio. Grazie a Simone Cristicchi e a Gabriele Ortenzi per aver donato ad Anita e a tutti i custodi del mondo un brano semplicemente stupendo".

(Anita festeggia con la sua famiglia)

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anita belforte


(Anita con la maestra Tiziana Muzi)

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Un sogno che l'emergenza pandemica aveva rischiato di infrangere quello di Anita Bartolomei, ma che ora finalmente si realizza. La giovanissima cantante di Belforte del Chienti, infatti, sarà questa domenica 30 maggio sul palco della 63à edizione de "Lo Zecchino d'oro", trasmesso in diretta dall'Antoniano di Bologna, per presentare la sua canzone "Custodi del mondo".

"Tutto è iniziato a settembre dello scorso anno - racconta Marina Migliorelli, mamma di Anita - quando è stata superata la selezione finale e Anita è stata scelta tra i 16 solisti di questa 63à edizione dello Zecchino d'oro che doveva esserci a dicembre. Finalmente domenica questo sogno si realizza e Anita, insieme ai suoi amici, potrà far ascoltare la sua canzone".

Una canzone che ha già ottenuto il premio dei Cori della Galassia dello Zecchino d'Oro, essendo stata votata dai bambini che compongono i cori di supporto del Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna come la migliore tra quelle proposte.

f.u. 

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