La figlia di Ermanno Pupo ricorda Gennaro Pieralisi: "Voleva far uscire le Marche dall'isolamento"
07 Nov 2020
Chi meglio di coloro che hanno condiviso con lui la realizzazione della 'strada dei sogni' può descrivere la visione che Gennaro Pieralisi aveva per le Marche, consapevole della potenzialetà che la 'regione al plurale' può offrire.
A ricordare l'imprenditore jesino scomparso a 82 anni è Alessia Pupo che ha visto Pieralisi impegnarsi insieme al padre, Ermanno Pupo, a Fabrizio Romozzi e a Mario Baldassarri per la conclusione del collegamento Civitanova-Foligno.
"Pieralisi era uno dei quattro padri della Quadrilatero - dice Alessia Pupo - Oggi abbiamo la meravigliosa strada dei sogni grazie a lui, che non si fermava di fronte a nessun ostacolo.
È bene ricordare che inizialmente, contro la Quadrilatero, ci fu una vera battaglia politica. Un ricorso alla Corte Costituzionale, tante interrogazioni parlamentari e ricorsi al Tar. Pieralisi era un uomo molto pratico, un grande imprenditore ed è davvero grazie a lui e agli altri che questo meraviglioso gruppo è riuscito a superare tante difficoltà. Fu proprio lui, poi, a volere la pubblicazione di un libro nel 2008 in cui si chiarisce tutta la vicenda politica che ha portato alla realizzazione della Quadrilatero".
La figlia di Ermanno Pupo ricorda o sguardo attento che Pieralisi aveva per le Marche: "Mi parlava sempre della nostra regione - confida - e ne parlava con orgoglio. Diceva 'adesso vado a Roma e quelli lì mi devono ascoltare'.
L'ultimo cruccio dell'ingegnere - aggiunge Alessia Pupo - era l'aeroporto di Falconara. Diceva sempre che, dopo le strade, le Marche dovevano usire dall'isolamento ingiustificato in cui si trovavano e meritavano un aeroporto all'avanguardia. Su questo purtroppo non c'è riuscito, ma sono sicura che la nuova giunta regionale saprà muoversi anche sulla scia degli insegnamenti che l'ingegnere ha lasciato a tutti noi".
GS
I quattro padri della Quadrilatero
Il libro voluto da Gennaro Pieralisi
A ricordare l'imprenditore jesino scomparso a 82 anni è Alessia Pupo che ha visto Pieralisi impegnarsi insieme al padre, Ermanno Pupo, a Fabrizio Romozzi e a Mario Baldassarri per la conclusione del collegamento Civitanova-Foligno.
"Pieralisi era uno dei quattro padri della Quadrilatero - dice Alessia Pupo - Oggi abbiamo la meravigliosa strada dei sogni grazie a lui, che non si fermava di fronte a nessun ostacolo.
È bene ricordare che inizialmente, contro la Quadrilatero, ci fu una vera battaglia politica. Un ricorso alla Corte Costituzionale, tante interrogazioni parlamentari e ricorsi al Tar. Pieralisi era un uomo molto pratico, un grande imprenditore ed è davvero grazie a lui e agli altri che questo meraviglioso gruppo è riuscito a superare tante difficoltà. Fu proprio lui, poi, a volere la pubblicazione di un libro nel 2008 in cui si chiarisce tutta la vicenda politica che ha portato alla realizzazione della Quadrilatero".
La figlia di Ermanno Pupo ricorda o sguardo attento che Pieralisi aveva per le Marche: "Mi parlava sempre della nostra regione - confida - e ne parlava con orgoglio. Diceva 'adesso vado a Roma e quelli lì mi devono ascoltare'.
L'ultimo cruccio dell'ingegnere - aggiunge Alessia Pupo - era l'aeroporto di Falconara. Diceva sempre che, dopo le strade, le Marche dovevano usire dall'isolamento ingiustificato in cui si trovavano e meritavano un aeroporto all'avanguardia. Su questo purtroppo non c'è riuscito, ma sono sicura che la nuova giunta regionale saprà muoversi anche sulla scia degli insegnamenti che l'ingegnere ha lasciato a tutti noi".
GS
I quattro padri della Quadrilatero
Il libro voluto da Gennaro Pieralisi