I malviventi hanno rotto con un tombino la vetrata della gioielleria "D'oro in poi" che si trova proprio accanto all'ingresso del supermercato.
Una volta dentro hanno fatto man bassa di gioielli portando a casa un bottino di circa 50mila euro.
Sul posto i carabinieri del NORM e i militari della Stazione di Tolentino.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori del furto.
GS
Red.
I malviventi sono entrati in azione pochi minuti dopo le 3 in via Nazionale. Dopo aver forzato con un piede di porco la porta d'emergenza, i ladri hanno prelevato l'intera cassaforte del Daily cash che si trova ai piedi degli operatori, caricandola sul mezzo con cui erano giunti sul posto e facendo perdere le proprie tracce.
Il bottino ammonta a 60mila euro.
Sul posto sono intervenuti i militari del Norm di Tolentino nonché le Stazioni di Tolentino, Belforte e Penna San Giovanni.
GS
Tutto è partito circa un anno fa. La donna ha notato nell’auto di un 67enne di Cerreto D’Esi, parcheggiata nei pressi del cimitero cittadino, la presenza di un borsello con all’interno documenti personali e il portafoglio con 400 euro in contanti e la carta bancomat. Il proprietario era al cimitero e con velocità la donna ha rotto il finestrino, si è impossessata del borsello ed è scappata via.
La 28enne si è recata a Matelica e qui ha effettuato due prelievi ad altrettanti sportelli bancomat per un totale complessivo di 750 euro. Non si è accorta però della presenza delle telecamere che l’hanno ripresa. E proprio grazie a questi filmati che i carabinieri sono riusciti ad incastrarla. Infatti, dopo che la vittima ha sporto regolare denuncia, i militari si sono immediatamente attivati.
Tramite i tabulati telefoni e i due prelievi sono riusciti a risalire alla jesina. La 28enne era presente in molte immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza privati presenti nei pressi dei due sportelli bancomat. I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità della ladra grazie anche ai precedenti specifici di cui era gravata. Grazie a tutto questo materiale raccolto, la jesina è stata denunciata per furto e indebito utilizzo di carta di credito.
GS
Il militare, infatti, ha notato la giovane che, con fare disinvolto, prelevava diversi prodotti alimentari e di abbigliamento e, anziché riporli nel carrello della spesa li riponeva nella propria borsa.
L'appuntato, insospettito, ha interrotto la spesa per osservare e verificare che la donna pagasse quanto aveva prelevato dagli scaffali.
Il sospetto però, era più che fondato, difatti, alla cassa l’insolita “shopper” proseguiva dritto senza pagare. Il carabiniere ha fermato la donna e, insieme all’equipaggio di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, richiesta in ausilio, ha accertato che la stessa, in effetti, aveva preso una dozzina di pezzi di formaggio ed alcuni capi di abbigliamento.
A conclusione delle attività ed alla luce delle evidenze emerse, la donna, con precedenti di polizia, è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Macerata.
GS
Il colpo dei malviventi ha messo in ginocchio la sua attività incentrata sul cicloturismo in montagna. Una montagna, la nostra, già ferita dal sisma.
Disperato il commerciante ha scritto nel portale di raccolta fondi: "Il furto che abbiamo subito può farci chiudere l'attività! Ho l'ambizione di voler portare il territorio che vivo ogni giorno ad una qualità superiore a livello di sviluppo e utilizzo.
Provo ogni prodotto che vendo, continuo ad andare in montagna per poi poter fare conoscere posti splendidi ai miei clienti ed amici. Siamo stati tra i primi ad innamorarci delle Ebike e non perchè fosse un fenomeno di business ma perchè ci dava la possibilità di avvicinarsi alla natura e per chi ha la passione della montagna non ha prezzo. Con tutte le difficoltà del lavoro in Italia sono riuscito a farmi un nome e una certa credibilità, non posso più continuare con una buco di 200mila euro. Non ho più bici in negozio e i pagamenti sono sempre gli stessi".
Da qui l'idea di attivare una campagna di raccolta fondi: "Vorrei recuperare i fondi necessari per ripartire con l'attività in una nuova sede più sicura e vicina alle montagne che darà la possibilità a chi ci seguirà di provare realmente le migliori Ebike per poter scegliere con cognizione.
Anche se interna al cratere del sisma 2016, la montagna non muore mai se rispettata ed amata.
Ad ogni donazione mi piacerebbe nel mio piccolo inviare come ringraziamento una maglietta ideata per l'occasione".
I malviventi sono entrati sfondando una finestra murata sul retro del negozio di contrada le Grazie (come mostra il titolare nel video della raccolta fondi) e hanno portato via biciclette per un bottino di 200mila euro.
GS
Il primo è avvenuto tra le 16 e le 19 di ieri a casa di una anziana. I ladri, approfittadno della sua assenza, si sono introdotti in casa forzando una finestra.
Una volta dentro hanno rovistato nelle stanze dell'appartamento portando via oggetti in oro.
Ancora da quantificare il valore del bottino.
Ma i malviventi, non è chiaro se gli stessi, hanno provato ad entrare anche in casa di un altro tolentinate.
Il colpo è però sfumato quando il proprietario li ha scoperti.
I ladri, infatti, in questo caso sono saliti sul balcone al primo piano e hanno tentato di forzare una porta finestra quando il proprietario li ha visti.
I malviventi sono quindi fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Su entrambi i casi indagano i carabinieri.
GS
L'appartamento è rimasto incustodito dalle 18 alle 23.30 circa e in quel lasso di tempo, probabilmente aspettando il calar della sera, imalviventi sono entrati arrampicandosi fino ad una finestra dove, hanno raccolto la tapparella e forzato la serratura.
Una volta dentro hanno messo a soqquadro il salone e le due camere da letto: non trovando denaro contante hanno portato via alcuni oggetti in oro.
L'amara scoperta al rientro del proprietario che ha subito avvisato le forze dell'ordine.
Sul caso indaga la polizia.
GS
Ladri entrano in una bifamiliare e rubano oro e preziosi nelle cassaforti confinanti. E’ accaduto ieri sera a Tolentino, in contrada Asinina, e a raccontare il fatto, dopo essersi sfogata in un post su Facebook, è la speaker di Multiradio, Giusi Minnozzi. “Mentre eravamo in casa – racconta la giovane – abbiamo sentito dei rumori fortissimi provenire dalla villetta confinante alla nostra. Mia mamma, che dormiva nella stanza corrispondente a quella dove i ladri sono entrati nell’altra abitazione, ha sentito rumori ancora più violenti. Ha provato a chiamare la vicina ma era al piano di sotto e non ci è stato possibile metterci subito in contatto con loro”. Per entrare, i malviventi hanno rotto una persiana della bifamiliare e hanno portato via la cassaforte dell’abitazione. In questo modo, buttando giù il muro, si sono accorti che dietro a quel forziere c’era anche la cassaforte dell’abitazione della Minnozzi e hanno portato via anche i suoi preziosi. “Abbiamo vissuto attimi di paura – racconta Giusi Minnozzi – e ci spiace per tutti i ricordi che ci sono stati sottratti e per i momenti vissuti dai nostri vicini. Vederli così impauriti mi ha distrutto”. Sul fatto indagano i carabinieri che sono intervenuti immediatamente sul posto.
Tentata rapina a Treia alla farmacia Ferranti in Borgo Vittorio Veneto. Nella tarda mattinata un giovane, con il volto coperto da una sciarpa, ha fatto irruzione nel locale puntando un taglierino contro i due farmacisti che erano intenti a servire i clienti intimando di consegnare l’incasso. La farmacista ha iniziato a urlare al collega di scappare e a quel punto l’uomo, forse impaurito per il fatto che era stato dato l’allarme, è fuggito a bordo di un'utilitaria risultata rubata a Tolentino facendo perdere le proprie tracce. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione.
g.g.