Giornata internazionale dell'infermiere, Saltamartini: "Sono la spina dorsale della sanità"
12 Mag 2022
Il 12 maggio si celebra la Giornata internazionale dell'infermiere con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’importanza di questa figura nell’ambito della sanità. E oggi le professioni infermieristiche, sempre in prima fila nell’assistenza e cura dei malati, sono state al centro degli appuntamenti a cui ha partecipato l’assessore Filippo Saltamartini.
“Le infermiere costituiscono la spina dorsale della sanità – ha detto Saltamartini - un punto di riferimento preciso per pazienti, primari e medici. La loro attività è insostituibile, mi auguro che venga riconosciuta anche a livello contrattuale perché alcune prestazioni di particolare disagio come il lavoro notturno o festivo non sono remunerate, violando per altro l’articolo 36 della Costituzione che prevede che gli stipendi siano commisurati alla qualità e quantità del lavoro prestato”. L’assessore ha poi voluto sottolineare “l’altissima specializzazione e professionalizzazione delle nostre infermiere, tutte laureate, dal beckground culturale e professionale di altissima caratura”.
Occasione per riconoscere il valore delle infermiere e degli infermieri è stata l’inaugurazione della nuova Anestesia e rianimazione trapianti e chirurgia maggiore che si è tenuta all’Ospedale Torrette di Ancona. Otto posti letto di terapia intensiva, di cui due dedicati ai trapianti dotati di nuove attrezzature e moderne tecnologie, che andranno ad aggiungersi ai 10 posti letto tuttora attivi. Il reparto è tornato nella sede originaria dopo importanti lavori di ristrutturazione. Al taglio del nastro ha partecipato anche Kaltrina Bunjak, giovane ventiduenne che lo scorso anno è stata salvata da una malattia rarissima dal centro trapianti di Torrette grazie ad un trapianto di fegato.
Il ritorno alla sede originaria di Anestesia e Rianimazione dei Trapianti e Chirurgia Maggiore degli Ospedali Riuniti di Ancona faciliterà il lavoro dell’equipe medico-infermieristica e permetterà di avere a disposizione delle persone ricoverate e dei loro familiari ambienti più confortevoli. Lo ha rilevato la coordinatrice infermieristica dottoressa Nadia Moroni che è stata ringraziata con un omaggio floreale dall’assessore Saltamartini per il grande lavoro svolto nei due anni di pandemia. L’Assessore ha omaggiato di fiori anche la più giovane infermiera in servizio a Torrette.
Saltamartini è intervenuto anche al Convegno ‘Dal rischio psicosociale alla patologia stress lavoro-correlata. Strategie di prevenzione, di assistenza e di supporto nei luoghi di lavoro per la conquista del benessere organizzativo’ svolto a Macerata, presso la Domus San Giuliano. Si è parlato della promozione del benessere sul luogo di lavoro per evitare le patologia da stress lavoro-correlata soprattutto nelle professioni infermieristiche. Le strutture più efficienti – riportano studi e ricerche - sono quelle con lavoratrici e lavoratori soddisfatti e un ‘clima interno’ sereno e partecipativo. Raggiungere tale obiettivo si traduce nell’evitare la patologia stress lavoro-correlata che attiene la sfera psichica, prioritario assumere strategie di prevenzione, assistenza e supporto per gestire i rischi psicosociali.
La data della giornata internazionale dell'infermiere non è casuale ma coincide con la nascita di Florence Nightingale, infermiera britannica considerata la madre dell'infermieristica moderna, nata appunto il 12 maggio del 1820 a Firenze.
“Le infermiere costituiscono la spina dorsale della sanità – ha detto Saltamartini - un punto di riferimento preciso per pazienti, primari e medici. La loro attività è insostituibile, mi auguro che venga riconosciuta anche a livello contrattuale perché alcune prestazioni di particolare disagio come il lavoro notturno o festivo non sono remunerate, violando per altro l’articolo 36 della Costituzione che prevede che gli stipendi siano commisurati alla qualità e quantità del lavoro prestato”. L’assessore ha poi voluto sottolineare “l’altissima specializzazione e professionalizzazione delle nostre infermiere, tutte laureate, dal beckground culturale e professionale di altissima caratura”.
Occasione per riconoscere il valore delle infermiere e degli infermieri è stata l’inaugurazione della nuova Anestesia e rianimazione trapianti e chirurgia maggiore che si è tenuta all’Ospedale Torrette di Ancona. Otto posti letto di terapia intensiva, di cui due dedicati ai trapianti dotati di nuove attrezzature e moderne tecnologie, che andranno ad aggiungersi ai 10 posti letto tuttora attivi. Il reparto è tornato nella sede originaria dopo importanti lavori di ristrutturazione. Al taglio del nastro ha partecipato anche Kaltrina Bunjak, giovane ventiduenne che lo scorso anno è stata salvata da una malattia rarissima dal centro trapianti di Torrette grazie ad un trapianto di fegato.
Il ritorno alla sede originaria di Anestesia e Rianimazione dei Trapianti e Chirurgia Maggiore degli Ospedali Riuniti di Ancona faciliterà il lavoro dell’equipe medico-infermieristica e permetterà di avere a disposizione delle persone ricoverate e dei loro familiari ambienti più confortevoli. Lo ha rilevato la coordinatrice infermieristica dottoressa Nadia Moroni che è stata ringraziata con un omaggio floreale dall’assessore Saltamartini per il grande lavoro svolto nei due anni di pandemia. L’Assessore ha omaggiato di fiori anche la più giovane infermiera in servizio a Torrette.
Saltamartini è intervenuto anche al Convegno ‘Dal rischio psicosociale alla patologia stress lavoro-correlata. Strategie di prevenzione, di assistenza e di supporto nei luoghi di lavoro per la conquista del benessere organizzativo’ svolto a Macerata, presso la Domus San Giuliano. Si è parlato della promozione del benessere sul luogo di lavoro per evitare le patologia da stress lavoro-correlata soprattutto nelle professioni infermieristiche. Le strutture più efficienti – riportano studi e ricerche - sono quelle con lavoratrici e lavoratori soddisfatti e un ‘clima interno’ sereno e partecipativo. Raggiungere tale obiettivo si traduce nell’evitare la patologia stress lavoro-correlata che attiene la sfera psichica, prioritario assumere strategie di prevenzione, assistenza e supporto per gestire i rischi psicosociali.
La data della giornata internazionale dell'infermiere non è casuale ma coincide con la nascita di Florence Nightingale, infermiera britannica considerata la madre dell'infermieristica moderna, nata appunto il 12 maggio del 1820 a Firenze.