Giuseppetti: "La quarantena delle due classi termina il 20 ottobre. Cinque i positivi in paese"
14 Ott 2020
Terminerà il 20 ottobre prossimo la quarantena per le due classi dell'Istituto De Magistris di Caldarola.
A spiegarlo è il primo cittadino, Luca Maria Giuseppetti: "A causa della positività al virus di una maestra - dice - le classi seconda e la terza sono state messe in quarantena fino al 20 ottobre".
Ne approfitta per ribadire l'importanza del rispetto delle regole il sindaco: "Dobbiamo sempre cercare di essere ligi alle regole anticovid - aggiunge - . I genitori sono consapevoli che i bambini a scuola possono correre questo rischio. Un rischio che molto spesso è più riconducibile agli insegnanti piuttosto che ai bambini. Ma noi dobbiamo procedere sotto l'aspetto della prevenzione perchè il potenziale contagio che passa per il bambino diventa ancora più rischioso per i famigliari, come i nonni".
Intanto il punto della situazione dei positivi a Caldarola è il seguente: "Sono cinque i contagiati in paese mentre le rispettive famiglie sono in isolamento fiduciario. Ci auguriamo che la macchia non si allarghi - conclude Giuseppetti - perchè in questi periodi tutti devono avere senso di responsabilità.
Bisogna fare attenzione e rispettare le regole. I proprietari dei locali devono occuparsi della sanificazione perchè è importante per loro e per i clienti che frequentano le strutture commerciali".
La scuola di Caldarola non è la sola ad essere interessata dalla quarantena della classi: nei giorni scorsi casi analoghi a Sarnano, Passo San Ginesio, Macerata e Civitanova. Provvedimenti da mettere in conto quando, nonostante le regole adottatie dagli istituti, studenti ed insegnanti trascorrono diverso tempo insieme, senza contare che all'uscita da scuola - prima del nuovo Dpcm in vigore da oggi - era difficile normare la socialità.
GS
A spiegarlo è il primo cittadino, Luca Maria Giuseppetti: "A causa della positività al virus di una maestra - dice - le classi seconda e la terza sono state messe in quarantena fino al 20 ottobre".
Ne approfitta per ribadire l'importanza del rispetto delle regole il sindaco: "Dobbiamo sempre cercare di essere ligi alle regole anticovid - aggiunge - . I genitori sono consapevoli che i bambini a scuola possono correre questo rischio. Un rischio che molto spesso è più riconducibile agli insegnanti piuttosto che ai bambini. Ma noi dobbiamo procedere sotto l'aspetto della prevenzione perchè il potenziale contagio che passa per il bambino diventa ancora più rischioso per i famigliari, come i nonni".
Intanto il punto della situazione dei positivi a Caldarola è il seguente: "Sono cinque i contagiati in paese mentre le rispettive famiglie sono in isolamento fiduciario. Ci auguriamo che la macchia non si allarghi - conclude Giuseppetti - perchè in questi periodi tutti devono avere senso di responsabilità.
Bisogna fare attenzione e rispettare le regole. I proprietari dei locali devono occuparsi della sanificazione perchè è importante per loro e per i clienti che frequentano le strutture commerciali".
La scuola di Caldarola non è la sola ad essere interessata dalla quarantena della classi: nei giorni scorsi casi analoghi a Sarnano, Passo San Ginesio, Macerata e Civitanova. Provvedimenti da mettere in conto quando, nonostante le regole adottatie dagli istituti, studenti ed insegnanti trascorrono diverso tempo insieme, senza contare che all'uscita da scuola - prima del nuovo Dpcm in vigore da oggi - era difficile normare la socialità.
GS