Un Natale particolare anche per l'Avis di Castelraimondo che ha pensato di donare una mascherina con il logo dell'associazione a ciascun donatore.
Un modo per ringraziare i volontari per quanto fatto, ma anche per invogliare quante più persone possibile ad avvicinarsi alla raltà associativa.

Duplice la valenza della mascherina che, non solo rappresenta un dono per i volontari, ma che è servita anche a far lavorare gli esercenti del paese: "Il 2020 è stato un anno complicato - dice la presidente dell'Avis Elisabetta Torregiani - e con il direttivo abbiamo pensato di regalare ai nostri donatori una mascherina con il logo Avis per ringraziarli della loro partecipazione. Pur nelle grandi difficoltà di quest'anno, hanno donato il loro sangue ed il loro plasma e con la loro donazione hanno fatto tornare il sorriso a persone che ne avevano bisogno. Abbiamo deciso di far realizzare le mascherine dagli esercenti di Castelraimondo per aiutarli in questo momento difficile".

Nonostante il 2020 sia stato un anno difficile a livello sanitario e sociale, l'emergenza Covid ha spronato molti donatori ad avvicinarsi all'Avis: "È stato l'anno delle nuove inclusioni - commenta la presidente - , Non solo nuovi donatori, ma anche chi si era allontanato dall'Avis quest'anno ha deciso di tornare ad essere donatore. Questo ci ha fatto molto piacere. L'associazione è importante, sopratutto per essere vicini a chi ha delle patologie che richiedono trasfusioni. Ora con la necessità del plasma iperimmune siamo stati contattati dai nostri donatori che si sono prodigati ben volentieri a donarlo. L'obiettivo è quello di crescere sempre di più, tutti insieme".

GS

*Nella foto Elisabetta Torregiani con la mascherina consegnata ai donatori




Dpcm di Natale: dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Conte, Uncem ha sollecitato al Governo le "FAQ" relative al Decreto legge di ieri sera. In particolare l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani ha chiesto a Palazzo Chigi di pubblicare al più presto le risposte relative alle domande chieste più frequentemente: quali i giorni nei quali è possibile spostarsi fuori dal proprio Comune verso le "seconde case"? Quali quelli nei quali è consentito spostarsi al di fuori del Comune se ha meno di 5mila abitanti?

"Rilevo non poca confusione - ha evidenziato in una nota il Presidente Uncem Marco Bussone - e ho chiesto al Ministro Boccia in particolare di evidenziare meglio i dettagli e i 'colori' dei giorni nei quali sono consentiti o vietati gli spostamenti. Ho sentito e colto informazioni anche sui media poco corrette che stanno ingenerando aspettative. Le FAQ e la consueta nota del Viminale devono aiutarci, nelle prossime ore, a capire cosa si può fare e cosa no".

red.
Vedere il Natale attraverso gli occhi dei bambini e riuscire, in questo modo, a spazzare via la tristezza che spesso le feste portano nell'animo degli adulti, soprattutto in questo 2020 davvero particolare.
È anche questo l'obiettivo delle insegnanti dell'asilo di Castelraimondo che hanno cambiato completamente veste al giardino della scuola trasformandolo in un vero e proprio villaggio di Natale.


"Abbiamo accolto l'invito dell'assessore di Macerata, Katiuscia Cassetta - commenta l'insegnante Annalisa Ferretti, che sollecitava le scuole ad impegnarsi negli addobbi dal momento che quest'anno non sarebbero state possibile recite e altri eventi.
Un invito che a noi insegnanti è piaciuto subito e ci siamo subito messe all'opera per addobbare gli spazi esterni. Ci è sembrato un modo per far sentire lo stesso l'atmosfera natalizia ai bambini e il nostro giardino è diventato un segno di speranza per tutti, grandi e piccini, in questo periodo triste".

Non addobbi casuali, ma sempre rivolti all'educazione, in questo caso ecologica: tutto quello che è stato realizzato, infatti, è stato possibile grazie al materiale di riciclo. Passare davanti al giardino, sia di giorno che di sera, permette di guardare al Natale con gli occhi dell'infanzia.

"I bambini sono molto più accoglienti di noi verso queste restrizioni dovute al Covid - conclude l'insegnante - . Sono molto partecipi: si rendono conto poco di quello che non si potrà fare a Natale, ma rivivere attraverso i loro occhi questa magia aiuta tutti a vivere le feste con uno spirito diverso, mettendo da parte la tristezza degli adulti".

GS

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Agnese, una giovanissima camerte di dieci anni vorrebbe un Natale bello come sempre, nonostante le difficoltà. Per questo ha scritto al sindaco Sandro Sborgia: nella lettera la richiesta di addobbare la città il più possibile, per renderla più bella del solito. Il sindaco ha rilanciato e ha pensato: “Perché non farlo tutti insieme?”

È nato quindi il concorso “Decora la città con il tuo addobbo”, aperto a tutta la cittadinanza e agli studenti Unicam, per realizzare il proprio addobbo natalizio e rendere ancora più bella la città di Camerino: luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio. Un’iniziativa dell’Amministrazione nata dal voler esaudire il desiderio di una piccola cittadina.

Il sindaco ha commentato: “Il senso della comunità è dato proprio dalla condivisione, quindi sarebbe ancora più bello realizzare il proprio addobbo fai da te che contribuirà a rendere Camerino più natalizia, luminosa e farci sentire più vicini. Il desiderio espresso dalla nostra giovane concittadina Agnese è stato proprio lo spunto per dare seguito a questa iniziativa. Allora realizziamo tutti insieme il suo desiderio, dando ognuno il proprio contributo e creando una bella decorazione”.

Ogni addobbo (luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio) dovrà essere corredato da un cartellino contenente il titolo ed una breve descrizione. Tale descrizione ha lo scopo di illustrare la scelta delle decorazioni utilizzate ed il motivo dell’allestimento ideato.

L’addobbo potrà essere realizzato con qualsiasi materiale e il tema del Natale potrà essere espresso in ogni forma artistica. La foto dell’addobbo in formato jpg dovrà essere inviata entro il 4 gennaio. Le opere verranno valutate e votate da una giuria che decreterà gli addobbi più belli, che saranno poi premiati il giorno dell’Epifania.

Red.
L’Istitituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino organizza il concorso “Santa Claus is coming…”. La situazione covid, che stravolge le tradizioni legate alle feste natalizie, ha portato la scuola a pensare a questo concorso, volontario, per coinvolgere bambine e bambini delle Scuole dell’Infanzia “Betti” e “Grandi” e delle Primarie “Bezzi”, “Grandi” e “Don Bosco-Largo ‘815”. I bambini di cinque anni e di prima elementare dovranno produrre un disegno intitolato “Cosa fa Babbo Natale la Vigilia di Natale?”, mentre gli alunni più grandi scriveranno una lettera, indirizzata sempre a Babbo Natale, in cui potranno esprimere i propri desideri, aspirazioni e sogni.

I partecipanti riceveranno un attestato, mentre per ogni fascia di età saranno assegnati un premio e due menzioni speciali che saranno consegnati il prossimo 21 dicembre. I lavori saranno esaminati da due giurie che poi li premieranno: una Giuria preliminare, con le insegnanti fiduciarie dei vari plessi e una Giuria finale formata dal Dirigente Scolastico, Giuseppe Calenzo, dal Presidente del Consiglio d’Istituto, Giuseppe Ristoro e dall’Assessore alla cultura del Comune di Tolentino, Silvia Tatò.

Red.

A qualcuno forse il Natale non piace: oggi è il giorno dell’accensione delle luminarie a Ussita, come raccontato dalla sindaca Silvia Bernardini, ma non tutto è andato come si sperava. Sarà un Natale particolare quello che ci attende, con le restrizioni che costringono i cittadini a restare in comune durante le festività. Per questo a Ussita tutti avevano dato un contributo per abbellire la città in vista delle feste. In una delle aree Sae del paese, però, uno degli addobbi realizzati dai cittadini è sparito. A qualcuno l’idea non sembra essere andata a genio: “C’è qualcuno che pensava di fare il Grinch della situazione – ha affermato la sindaca –, comunque non ci lasciamo sicuramente abbattere. È un peccato, perché quest’anno tutti i pochi abitanti che sono rimasti hanno cercato di abbellire il nostro paese, nonostante l’aria che si respira abbia poco a che fare con il Natale: è tutto un po’ triste ed è brutto che non sia possibile passare il Natale con i propri cari. In ogni caso siamo arrivati anche noi al momento di accendere i nostri addobbi. Siamo felici che tutti ci si siano dedicati con passione per rendere più piacevole un momento difficile. Quello dell’alberello spogliato è un fatto un po’ increscioso e che lascia l’amaro in bocca. I volontari ci si sono dedicati anima e corpo e l’amministrazione prova con queste piccole cose a migliorare l’atmosfera cercando di rendere il Natale meno strano. Abbiamo immediatamente rimesso su quest’alberello: non la diamo vinta a chi pensava di farci un dispetto”.

Red.
Quando la passione per il mare si trasforma in amore per la montagna e, in particolare, per Bolognola e, dopo il sisma, si decide di fare qualcosa per rilanciare quel posto bellissimo conosciuto soprattutto per lo sci.
Si può riassumere così la storia di Antonella De Santis, presidente della Pro Loco di Bolognola, e di suo marito. Camperisti che tanto sono rimasti affascinati da Bolognola da decidere di occuparsi della Pro Loco del paese, dando vita, tra le altre iniziative, all'albero più in alto delle Marche.
"Sono di Montegranaro - racconta al microfono di Mario Staffolani - , ma venivo sempre a Bolognola come turista. Mi sono innamorata di questo paese - dice Antonella De Santis - anche se odiavo la montagna, ma Bolognola mi ha affascinato. Sia io che mio marito volevamo fare qualcosa per questo paese durante l'emergenza del sisma. Ad emergenza finita non c'era più la Pro Loco e ci siamo presi questo impegno per organizzare qualcosa, con l'obiettivo di attirare i turisti che si concentrano soprattutto d'inverno. Abbiamo cominciato a organizzare eventi, abbiamo ideato l'abero più in alto delle Marche. Un'idea di mio marito che è elettricista e ha deciso di illuminare la montagna nel cuore dei Sibillini per dare una luce di speranza a questo paese".

Abbiamo conosciuto Antonella girando un servizio per la nostra rubrica "La realtà dei fatti", ma non potevamo attendere per raccontare questa bella storia. L'approfondimento sull'albero di Bolognola, invece, insieme a quello di Sassoferrato e alle SAE di Visso, sarà online da domani.

GS
Stretta sui venditori abusivi dei parcheggi dei centri commerciali di Tolentino da parte di Polizia Locale e Carabinieri.
I controlli messi in campo negli ultimi fine settimana hanno portato a sequestri di merce, in vendita in maniera irregolare, da alcuni soggetti. Oltre ai sequestri amministrativi cautelativi è stata anche comminata una sanzione di 5mila euro.
Apprezzamento per gli agenti intervenuti da parte del Comandante della Polizia Locale, David Rocchetti "Nonostante ampiamente sotto organico – ha ricordato - gli agenti non mancano mai di dimostrare la loro professionalità anche per questi fatti che possono far percepire insicurezza nei cittadini."

Soddisfazione anche da parte dell’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che ha ringraziato sia i Carabinieri che gli agenti della Polizia Locale. “Continuiamo a mantenere alta l’attenzione e i controlli - ha detto - con l’intento di garantire prevenzione e un alto grado sicurezza, evitando ogni tipo di illecito e comunque non rispettoso delle leggi”.

GS


Un progetto specifico che, su base volontaria, prevede che gli agenti della polizia locale prestino servizio, al di fuori dell'ordinario orario di lavoro, garantendo un presidio per tutto il periodo delle feste natalizie.
E’ questa l’azione messa in campo dall’assessore Giovanni Gabrielli di concerto con il comandante Davide Rocchetti, per aumentare la sicurezza in città, soprattutto in vista delle festività natalizie.

“Il Comune di Tolentino – afferma l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - ha visto nel corso degli anni un'importante evoluzione socio-economica, che ha portato il suo territorio ad una veloce e costante espansione. Si è passati da una connotazione provinciale e prettamente rurale, ad una realtà cittadina accompagnata da un importante sviluppo industriale e culturale, appoggiata da un notevole sviluppo urbanistico.
Il territorio comunale è quotidianamente sede di eventi culturali e ricreativi che attraggono a se, anche in orari serali e notturni, un flusso notevole di persone,anche dai paesi limitrofi. Da qui nasce l'esigenza, molto sentita, di una maggiore tutela della sicurezza urbana, anche in previsione del vicino periodo natalizio.
Sicurezza che viene garantita oltre che dalle altre forze dell'ordine, sicuramente dal Corpo di Polizia Locale di Tolentino, che si adopera sia in termini di circolazione stradale sia in termini di presidio e controllo del territorio e conseguente sicurezza personale percepita da chi risiede a Tolentino ma anche da chi vi si trova di passaggio”.

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Gli fa eco il comandante Rocchetti: “Si cerca di espletare questi tipi di servizio – ricorda - oltre a tutte le altre incombenze alle quali gli operatori di Polizia Locale devono sopperire quotidianamente, nonostante lo stesso Corpo di Polizia Locale sia notevolmente sottodimensionato. Permangono perciò difficoltà oggettive ad istituire un regolare controllo del territorio in particolare del centro storico, specie il pomeriggio, sera e in orari notturni”.

Questi servizi verranno svolti di norma in divisa ed in pattuglia automontata, fatti salvi i servizi da svolgere in borghese per esigenze di servizio. La pattuglia operante in orario serale e notturno (dalle ore 21 alle ore 24) sarà composta da almeno tre operatori di Polizia Locale.

“Lo scopo del progetto – si legge in una nota del Comune - è quello di attuare maggiori controlli di polizia stradale, un più capillare controllo del territorio e garantire un maggiore contrasto al degrado urbano e sociale permettendo una migliore fruibilità del territorio da parte dei cittadini oltre che svolgere gli ordinari servizi quotidianamente garantiti”.

GS

A San Severino arriva l'albero di Natale. E' alto più di 15 metri. In piazza Del Popolo, luogo simbolo della città, gli operai del Comune si sono messi al lavoro per posizionare l’abete gigante che sarà una delle principali attrazioni del villaggio di Natale la cui apertura è attesa per sabato 8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, con l’accensione delle luminarie e di oltre 5 chilometri di nastri luminosi e più di 50mila luci a led.

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L’abete della “Città delle Meraviglie” è arrivato stamattina scortato dagli agenti della Polizia Locale su di un grosso camion con gru della ditta Piancatelli dopo essere stato tagliato nel giardino di un’abitazione privata di via Ireneo Aleandri, nel rione di Contro. L’imponente albero di Natale è stato fotografato da tantissimi curiosi lungo il tragitto fino a piazza Del Popolo e non è certo passato inosservato.
La città di San Severino ha deciso di affidare quest’anno la propria
immagine a una madrina d’eccezione: la bellissima Carlotta Maggiorana, eletta Miss Italia 2018. Sarà lei, domenica 9, l’ospite d’onore in piazza per uno degli appuntamenti più importanti del ricco calendario di eventi e manifestazioni presentato da Comune, Pro Loco, commercianti e associazioni cittadine.
g.g.

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