Promulgata dalla struttura commissariale, che fa capo a Giovanni Legnini, l’ordinanza speciale per Pioraco che "regolamenta” la ricostruzione del quartiere Madonnetta  e le modalità di ricostruzione degli immobili pubblici e privati già presenti nell’area Madonnetta e da delocalizzare.

Un lavoro di squadra riuscito grazie alla massima collaborazione di cittadini coinvolti e istituzioni. 

Nell’Ordinanza viene acquisita la planivolumetria predisposta dal Comune di Pioraco ed approvata con delibera di Giunta comunale n. 119 del 18 novembre 2022, che costituisce proposta di PSR, si dispone la procedura semplificata per l’adozione della proposta di PSR del quartiere Madonnetta nonché l’approvazione degli interventi urgenti e propedeutici relativi alla demolizione degli edifici e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria.

Per gli interventi relativi alle demolizioni, alla realizzazione degli immobili ERAP  e alle opere di urbanizzazione  è stato stanziato un importo presuntivo di spesa pari a €7.997.782,00

E’ stato predisposto un programma di recupero unitario e coordinato tra gli edifici interessati per la stretta interazione tra la ricostruzione pubblica e privata, dando priorità alle demolizioni e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, per lo stretto legame morfologico tra la pianificazione dell’opera pubblica e assetto urbano dell'insediamento privato, che vede le opere di urbanizzazione ritagliare il lotto per determinare gli attacchi a terra degli edifici;

In merito alla ricostruzione privata in sito, la proposta di PSR contiene la esatta localizzazione del singolo edificio con variazione del sedime, nel rispetto dei limiti di altezza e di volume dettati dagli studi scientifici dell’Università Politecnica delle Marche. 

L’acquisizione delle aree per la realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte dell’USR si fonda sulla definizione di un accordo che prevede la cessione volontaria dei suoli da parte degli amministratori di condominio all’USR e la consequenziale riconsegna dei lotti una volta realizzate le opere di urbanizzazione.

In merito alla delocalizzazione degli immobili di proprietà dei privati che hanno optato per la ricostruzione fuori dell’area Madonnetta questa potrà avvenire mediante ricostruzione in altro sito ovvero mediante acquisto di un nuovo immobile presente sul territorio del Comune o di comuni limitrofi, anche al fine di contenere il consumo di suolo.

Per i 14 immobili di proprietà dell’ERAP, al fine di diminuire la volumetria sul quartiere, quest’ultimo con atto di assenso alla delocalizzazione delle 14 unità oggi presenti nel quartiere “Madonnetta”, nonché alla cessione delle aree originarie (sedimi e pertinenze, o loro corrispondenti diritti se indivise) provvede ad emanare un avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati per l’individuazione in territorio comunale delle più opportune soluzioni di delocalizzazione/riacquisto delle suddette proprietà e, ad esito della manifestazione di interesse, individua in territorio comunale le più opportune soluzioni abitative per la delocalizzazione delle 14 unità immobiliari di sua proprietà e/o il riacquisto di abitazioni equivalenti sismicamente adeguate o da adeguare ai sensi di legge, sulla base di una valutazione di costi/benefici improntata ai criteri sopra indicati. 
Ha toccato anche Pioraco la visita  nell’'entroterra maceratese dell'assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, del sub commissario Gianluca Loffredo, del direttore dell'Usr Stefano Babini e del consigliere regionale Renzo Marinelli. 

“Con grande piacere abbiamo accolta questa visita- afferma il sindaco Matteo Cicconi- . Abbiamo colto l’occasione per fare il punto della situazione della ricostruzione pubblica e privata comunale. All’attenzione dei presenti abbiamo posto in particolare quella che è in certo qual modo la problematica più forte riguardante il nostro comune, riferita al quartiere Madonnetta del quale a breve verrà presentato lo studio a cura dell’Università Politecnica delle Marche. Una criticità che risale al 1997 e che riguarda una zona particolarmente soggetta a problematiche di natura idro-geologica.  L’opportunità di un confronto è stata utile anche per individuare una strategia di azione per il proseguo e la definizione delle progettualità. In particolare- sottolinea Cicconi- si tratta di redigere il Piano Speciale della Ricostruzione e in parallelo al Piano Attuativo specie per coloro che, in conformità agli studi effettuati, potranno ricostruire nel quartiere Madonnetta. Per i cittadini che  saranno purtroppo costretti a delocalizzare i propri immobili soluzioni alternative verranno appunto trovate attraverso il PSR. C’è da ricordare infatti che, data la sua conformazione territoriale, Pioraco non ha altre aree da urbanizzare al fine di una delocalizzazione importante quale è appunto quella del quartiere Madonnetta”.

Una occasione per approfondire nel dettaglio i relativi studi e capire come poter proseguire e risolvere la criticità sarà rappresentata dall’incontro di presentazione degli elaborati, che come annunciato dal sindaco Matteo Cicconi, si terrà il prossimo 12 giugno.  



Carla Campetella

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