Posa della prima pietra per la nuova scuola dell'infanzia di Pieve Torina. L'istituto sarà realizzato dalla Fondazione Francesca Rava, che, dopo gli edifici donati ad Arquata del Tronto, Norcia, Cascia e ad Eggi di Spoleto, costruirà così l'ottava scuola sull'intero cratere sismico del Centro Italia. Antisismica e definitiva, la scuola dell'infanzia di Pieve Torina, potrà accogliere, già dal mese di settembre, fino a 60 bambini. Per l'edilizia verranno utilizzati solo materiali naturali: fibra di paglia, terra cruda e fibra di legno. Alla cerimonia, aperta dalla benedizione dell'arcivescovo Francesco Brugnaro, presente anche la commissaria straordinaria alla ricostruzione Paola De Micheli, insieme al primo cittadino Alessandro Gentilucci, all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, alla presidente della fondazione Maria Vittoria Rava, accompagnata da un folto gruppo di sostenitori del progetto, arrivati da ogni parte d'Italia. La posa della prima pietra è avvenuta nel cantiere dove l'edificio verrà costruito.
" Non posso essere che felice e soprattutto grata alla fondazione Rava per questo straordinario gesto di solidarietà- ha dichiarato la Commissaria De Micheli- Investire sui bambini è un segno di speranza in un territorio ferito dove purtroppo ogni tanto tornano a farsi sentire le scosse. Sappiamo che dobbiamo avere dedizione, velocità e determinazione- ha aggiunto - . Oggi è una bella festa per questa comunità perchè è un seme di speranza e di fiducia per chi ha sofferto e ha bisogno di sollevarsi. Noi ci siamo perchè vogliamo continuare a lavorare, a fare, a sostenere, non solo la generosità degli altri, ma anche la forza delle istituzioni che, vogliono e debbono risolvere i problemi".
" Una posa simbolica - ha commentato il sindaco Gentilucci- ma che rappresenta molto per noi. Siamo nella stessa area di sedime dove sorgeva la vecchia scuola materna in parte crollata e, in parte abbattuta, in quanto non più recuperabile a seguito degli eventi sismici. Sulla nostra destra c'è il campanile che rappresenta le nostre radici e l'identificazione della nostra collettività. E guardiamo avanti, guardiamo al futuro attraverso quest' opera moderna. Il leit motiv- ha aggiunto - è lo stesso della scuola inaugurata lo scorso anno. Procediamo con le donazioni perchè rappresentano la velocità nella ricostruzione definitiva; ripartiamo sempre dai più piccoli, investiamo sul futuro e sulle nupove generazioni. Siamo ripartiti con l'asilo in una struttura provvisoria e c'erano solo nove ragazzini- ha dichiarato- ; oggi ne abbiamo già 20 e possiamo affermare che ben presto saranno 40, cioè il numero garantito prima delle scosse dell'ottobre 2016. Abbiamo chiesto un'inversione di tendenza per questi che sono territori catastroficamente colpiti, nel tentativo di ridare velocità a delle terre che, oggettivamente, si trovano oggi in disperate condizioni ".
"Un segnale di ripresa e di speranza per Pieve Torina e per tutto l'entroterra maceratese": così l'assessore regionale Sciapichetti: " Vogliamo ripartire dalle scuole per ricostruire le comunità, per riportare le famiglie e ridare sviluppo ad un territorio duramente messo in ginocchio dal sisma del 2016"
" La costruzione di questa nuova Scuola dell’infanzia è frutto di un grande lavoro di squadra tra Fondazione, il Comune di Pieve Torina con le Istituzioni e i nostri donatori, alcuni dei quali presenti qui oggi per vedere con i propri occhi l’importanza del loro aiuto in questa terra così duramente colpita», ha detto Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava che aiuta i bambini in condizione di disagio in Italia e nel mondo. «Sarà una scuola non solo antisismica, ma anche bella, rispettosa dell’ambiente e progettata con il contributo creativo dei marchigiani. Un altro importante traguardo a favore dei bambini».
Il progetto tecnico architettonico e la direzione artistica sono a cura della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino.
Il progetto sarà realizzato con il sostegno dei partner strategici Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci-Confcooperative-Legacoop), CGIL-CISL-UIL. Ha contribuito anche l’Accademia Nazionale dei Lincei che ha conferito nel 2017 alla Fondazione Francesca Rava il Premio “Antonio Feltrinelli” per una impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario conseguente al sisma e alla catastrofe naturale che ha colpito le zone e le popolazioni del centro Italia. A Pieve Torina, in rappresentanza dell’Accademia dei Lincei, il Presidente emerito Lamberto Maffei, alla guida della Fondazione “I Lincei per la Scuola”.
L’area di progetto, occuperà una superficie di circa 1550 mq; Moncler sosterrà la realizzazione dell’area giochi.
Il campetto sportivo, sarà realizzato grazie al contributo di Fondazione Milan.