Giornata della memoria. Lo studioso Matteo Petracci incontra gli studenti di Camerino

Sabato, 26 Gennaio 2019 12:31 | Letto 1313 volte   Clicca per ascolare il testo Giornata della memoria. Lo studioso Matteo Petracci incontra gli studenti di Camerino Molti già sapevano ma fu solo quando finì la guerra che il mondo intero si accorse di ciò che era successo. Organizzato dallANPI sezione di Camerino, nellaula magna dei Licei si è tenuto questa mattina il primo dei due incontri dedicati alle scuole in occasione della Giornata della memoria. Lo sterminio da parte dei nazisti del popolo ebraico dei Sinti e dei rom è stato raccontato dallo scrittore e storico Matteo Petracci, attraverso più passaggi. Simbolico il titolo Triangoli scelto per tutta la narrazione seguita con interesse dagli studenti delle classi quarte dei Licei e dai loro docenti. Lo scrittore ha spiegato il motivo per cui si è scelta la data del 27 gennaio per non dimenticare le atrocità commesse: proprio quel giorno i russi liberarono il più grande campo di sterminio di Auschwitz. Rileggere e approfondire la storia deve poter servire a interrogarsi costruttivamente e impedire a chi è venuto dopo, di lasciare coprire i fatti dalloblio del tempo  tanto più che il mondo di oggi non è purtroppo libero da atrocità, distruzioni e sofferenze tra i popoli. Noi - ha spiegato Matteo Petracci -studiamo questi periodi storici del passato, non perché abbiamo particolare attenzione nel togliere la polvere da sopra carte darchivio o documenti,  ma lo facciamo  per capire quale lezione trarre da questi periodi stessi.  Non si è arrivati allo sterminio dalloggi al domani: è stato possibile perché il nazismo ha saputo instillare lodio nella società tedesca; un odio che  è stato centellinato giorno dopo giorno, attraverso slogan di propaganda antiebraici  che, giorno dopo giorno, si sono fatti sempre più forti sempre più incalzanti, sempre più ricchi di pregiudizi e stereotipi. In alcune società, comprese alcune società europee occidentali, anche oggi vediamo che questa pratica d instillazione dellodio verso il diverso, è presente. Ecco perchè è importante ricordare e perchè io credo che questa sia una lezione che valga sempre . Prossimo incontro dedicato agli studenti in occasione del Giorno della Memoria,  quello di lunedì 28 gennaio, sempre nellaula Magna dei Licei di Camerino a partire dalle ore 8.30.  C.C.

Molti già sapevano ma fu solo quando finì la guerra che il mondo intero si accorse di ciò che era successo. Organizzato dall'ANPI sezione di Camerino, nell'aula magna dei Licei si è tenuto questa mattina il primo dei due incontri dedicati alle scuole in occasione della Giornata della memoria. Lo sterminio da parte dei nazisti del popolo ebraico dei Sinti e dei rom è stato raccontato dallo scrittore e storico Matteo Petracci, attraverso più passaggi. Simbolico il titolo "Triangoli" scelto per tutta la narrazione seguita con interesse dagli studenti delle classi quarte dei Licei e dai loro docenti. Lo scrittore ha spiegato il motivo per cui si è scelta la data del 27 gennaio per non dimenticare le atrocità commesse: proprio quel giorno i russi liberarono il più grande campo di sterminio di Auschwitz. Rileggere e approfondire la storia deve poter servire a interrogarsi costruttivamente e impedire a chi è venuto dopo, di lasciare coprire i fatti dall'oblio del tempo  tanto più che il mondo di oggi non è purtroppo libero da atrocità, distruzioni e sofferenze tra i popoli.

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"Noi - ha spiegato Matteo Petracci -studiamo questi periodi storici del passato, non perché abbiamo particolare attenzione nel togliere la polvere da sopra carte d'archivio o documenti,  ma lo facciamo  per capire quale lezione trarre da questi periodi stessi.  Non si è arrivati allo sterminio dall'oggi al domani: è stato possibile perché il nazismo ha saputo instillare l'odio nella società tedesca; un odio che  è stato centellinato giorno dopo giorno, attraverso slogan di propaganda antiebraici  che, giorno dopo giorno, si sono fatti sempre più forti sempre più incalzanti, sempre più ricchi di pregiudizi e stereotipi. In alcune società, comprese alcune società europee occidentali, anche oggi vediamo che questa pratica d' instillazione dell'odio verso il diverso, è presente. Ecco perchè è importante ricordare e perchè io credo che questa sia una lezione che valga sempre "Prossimo incontro dedicato agli studenti in occasione del " Giorno della Memoria",  quello di lunedì 28 gennaio, sempre nell'aula Magna dei Licei di Camerino a partire dalle ore 8.30. 

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