Tolentino Popolare: "Crocenzi e Tatò non fanno più parte del gruppo"

Lunedì, 04 Marzo 2019 15:16 | Letto 1778 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino Popolare: "Crocenzi e Tatò non fanno più parte del gruppo" Non esistono più i partiti, ci sono solo Pezzanesiani. Così lex assessore allUrbanistica e allIstruzione, Alessandro Massi, ha definito la situazione politica allinterno della maggioranza a Tolentino. Nel corso di una conferenza stampa molto partecipata a cui hanno assistito molti cittadini, commercianti del centro storico e anche Alessia Pupo, anche lei silurata da Pezzanesi, Alessandro Massi ha spiegato la sua versione dei fatti. Ad aprire la conferenza il coordinatore di Tolentino Popolare, Diego Aloisi, che ha annunciato come il consigliere Andrea Crocenzi e il nuovo assessore Silvia Tatò non appartengano più al loro gruppo politico.     Sarà Salvatori - ha detto Aloisi - a continuare con coerenza il nostro lavoro in consiglio, senza alcun attaccamento alla poltrona. Tolentino Popolare - ha spiegato - sosterrà sempre la scelta di non indebolire il centro storico. Poi la provocazione del segretario di Tolentino Popolare, Fabio Montemarani: Ora chiediamo al primo cittadino se con Silvia Tatò vuole comportarsi come con Alessia Pupo dal momento che non ha più un gruppo di appoggio politico. Crocenzi e Tatò hanno tradito gli elettori di Tolentino Popolare e il gruppo di appartenenza per tenersi la poltrona e lassessorato. Ci avevano più volte riferito di non sentirsi presi in considerazione dal sindaco, ora probabilmente hanno cambiato idea. Lultimo e il più corposo è stato lintervento di Alessandro Massi che ha parlato degli incontri che si sono susseguiti tra lui, il sindaco e la giunta per discutere della delocalizzazione della scuola don Bosco e della vicenda personale che lo ha visto protagonista: Già dallo scorso mese di giugno - ha detto - il sindaco mi aveva manifestato il suo interesse a delocalizzare la scuola e io ho sempre ribadito la mia posizione. Confronto cè stato e più volte. Quella del sindaco è stata una scelta politica per distruggere i partiti moderati e creare una amministrazione monocolore. Io ho deciso di non salvare la mia poltrona ma la mia dignità. Non accetto - ha ribadito - che mi venga detto che passerò alla minoranza e al Pd - poi le modalità della revoca delle deleghe - . Io, come Alessia Pupo - ha spiegato - , sono stato avvisato dalla segretaria dieci minuti prima che il sindaco parlasse in conferenza stampa. Da ora sono un libero cittadino che continuerà il suo impegno nella tutela dei cittadini di Tolentino.  Largomento sarà approfondito ampiamente nella prossima edizione de LAppennino Camerte GS

"Non esistono più i partiti, ci sono solo Pezzanesiani". Così l'ex assessore all'Urbanistica e all'Istruzione, Alessandro Massi, ha definito la situazione politica all'interno della maggioranza a Tolentino. Nel corso di una conferenza stampa molto partecipata a cui hanno assistito molti cittadini, commercianti del centro storico e anche Alessia Pupo, anche lei silurata da Pezzanesi, Alessandro Massi ha spiegato la sua versione dei fatti. Ad aprire la conferenza il coordinatore di Tolentino Popolare, Diego Aloisi, che ha annunciato come il consigliere Andrea Crocenzi e il nuovo assessore Silvia Tatò non appartengano più al loro gruppo politico.

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  "Sarà Salvatori - ha detto Aloisi - a continuare con coerenza il nostro lavoro in consiglio, senza alcun attaccamento alla poltrona. Tolentino Popolare - ha spiegato - sosterrà sempre la scelta di non indebolire il centro storico". Poi la provocazione del segretario di Tolentino Popolare, Fabio Montemarani: "Ora chiediamo al primo cittadino se con Silvia Tatò vuole comportarsi come con Alessia Pupo dal momento che non ha più un gruppo di appoggio politico. Crocenzi e Tatò hanno tradito gli elettori di Tolentino Popolare e il gruppo di appartenenza per tenersi la poltrona e l'assessorato. Ci avevano più volte riferito di non sentirsi presi in considerazione dal sindaco, ora probabilmente hanno cambiato idea". L'ultimo e il più corposo è stato l'intervento di Alessandro Massi che ha parlato degli incontri che si sono susseguiti tra lui, il sindaco e la giunta per discutere della delocalizzazione della scuola don Bosco e della vicenda personale che lo ha visto protagonista: "Già dallo scorso mese di giugno - ha detto - il sindaco mi aveva manifestato il suo interesse a delocalizzare la scuola e io ho sempre ribadito la mia posizione. Confronto c'è stato e più volte. Quella del sindaco è stata una scelta politica per distruggere i partiti moderati e creare una amministrazione monocolore. Io ho deciso di non salvare la mia poltrona ma la mia dignità. Non accetto - ha ribadito - che mi venga detto che passerò alla minoranza e al Pd - poi le modalità della revoca delle deleghe - . Io, come Alessia Pupo - ha spiegato - , sono stato avvisato dalla segretaria dieci minuti prima che il sindaco parlasse in conferenza stampa. Da ora sono un libero cittadino che continuerà il suo impegno nella tutela dei cittadini di Tolentino". 

L'argomento sarà approfondito ampiamente nella prossima edizione de L'Appennino Camerte

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