Notizie di politica nelle Marche
Un incidente stradale si è verificato in contrada Cimarella a Macerata dove per cause in corso di accertamento due auto si sono scontrate frontalmente.
Ad avere la peggio un'anziana di 95 anni liberata dalle lamiere dai vigili del fuoco e affidata ai sanitari del 118 che viste le condizioni della donna ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.
La provinciale è rimasta chiusa al traffico per circa due ore per consentire la messa in sicurezza del luogo dell'incidente e i rilievi da parte della polizia locale.









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Omessa presentazione della dichiarazione annuale per il versamento dell’Iva, confiscati beni per un valore di 110mila euro ad un imprenditore edile.

I militari della Guardia di Finanza di Portorecanati hanno così dato esecuzione a un provvedimento disposto dalla Procura della Repubblica di Macerata di concerto con la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate.

A seguito di accertamenti tributari l’Agenzia delle Entrate ha, infatti, accertato l’omessa dichiarazione da parte dell’imprenditore, con conseguente evasione di imposta di circa 110mila euro che ha portato alla confisca di disponibilità bancarie e di un immobile per equivalente della somma evasa.
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Si avvicina a grandi passi il Trofeo Lodovico Scarfiotti, in palio nella cronoscalata Sarnano-Sassotetto: sarà la 32^ edizione per la gara tricolore del CIVM e la 15^ edizione per la prova CIVSA, tricolore auto storiche. Ad attendere i protagonisti il percorso di 9,927 km allungato nel 2021 rispetto le precedenti edizioni, avvicinando di molto la lunghezza originaria della gara che all’esordio nel 1969 (l’anno seguente alla scomparsa di Scarfiotti) misurava addirittura 12,400 km. Lo staff organizzatore composto dall’Automobile Club Macerata e dall’Associazione Sportiva AC Macerata ha provveduto alla chiusura delle iscrizioni, che hanno interessato circa 190 piloti. Anche il Comune di Sarnano sta lavorando con lo staff per allestire al meglio il percorso di gara e le strutture dell’ospitalità, per permettere di far vivere al meglio ai protagonisti, agli addetti ai lavori e al pubblico nel prossimo fine settimana, un evento motoristico d’eccellenza.

Domani giovedi 27 aprile a Macerata presso la Sala del Consiglio della Provincia in Corso della Repubblica 28, si terrà la presentazione stampa della manifestazione alla presenza delle autorità e degli organizzatori. Dal giorno seguente, venerdi 28, si apriranno le verifiche sportive e tecniche a Sarnano, per poi dare il via sabato 29 alle prove ufficiali sul percorso, con due salite per tutti e la gara domenica 30 su salita unica, che assegnerà i punti per le classifiche di Campionato Italiano per le auto moderne e le auto storiche. La cittadina termale ai piedi dei Monti Sibillini ospiterà quindi il circus nazionale delle cronoscalate, una vera rassegna dell’automobilismo da corsa declinato nel presente con le auto moderne, gli incredibili prototipi in grado di prestazioni di assoluto rilevo, le bellissime GT, fino alle auto quasi di serie, fucina di futuri campioni e anche territorio di caccia dei dilettanti ed appassionati piloti, magari alle loro prime esperienze. Il vasto parco partenti presenta anche le auto del secolo scorso che hanno scritto bellissime pagine di sport sui tornanti di tutta Italia, con la loro patina di “storiche”, capaci di emozionare ancora. 

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Attesissimo sui tornanti del Sibillini il toscano Simone Faggioli, già cinque volte vincitore dello Scarfiotti: “Speriamo di essere competitivi e speriamo nel meteo. Se sarà asciutto sarebbe la prima vera sfida per vedere i valori in campo di questa stagione. Le gare lunghe come Sarnano sono bellissime, le considero “le gare di una volta” e sono sempre meno. Bisogna tutelare gli organizzatori che riescono a tenere in calendario gare così difficili.”

Il Trofeo Scarfiotti si affianca ancora alla solidarietà e in particolare con l’AMBALT, associazione Onlus che si occupa dell’assistenza ai bambini oncoematologici e delle loro famiglie. Il presidente regionale Sergio Santomo è entusiasta di affiancare il logo AMBALT alla manifestazione tricolore sarnanese: “La nostra associazione deve essere una flosofia per l’essere umano, cercando di sensibilizzare per l’altruismo, ed in questa occasione saremo a Sarnano con un bambino ed un genitore la giornata di domenica, per far conoscere le nostre iniziative e rafforzare il messaggio con un gadget che avrà il logo del Trofeo Scarfiotti ed il logo dell’AMBALT.”
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Tre giornate per celebrare e onorare la magia della musica Jazz che, sin dalla sua nascita, stimola il dialogo culturale tra i popoli. Musicamdo Jazz, in collaborazione con la Regione Marche, il Ministero della Cultura, il Comune di Camerinol’Istituto Musicale Nelio Biondi e l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj aderisce all’International Jazz Day, la Giornata Internazionale dichiarata dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) nata nel 2011 "per evidenziare come la musica jazz contribuisca ad unire le persone in tutti gli angoli del globo". 

«La musica jazz contribuisce al dialogo tra culture diverse, sostenendo il confronto libero e democratico – spiega il Presidente di Musicamdo Daniele Massimi – Ciò accade ad ogni concerto con i musicisti che interagiscono in un fraseggio che lascia spazio all’improvvisazione, seguendo però delle regole grazie ad un linguaggio musicale che si rinnova sempre contaminandosi di generi musicali e mescolando tradizione e innovazione. Il jazz è un linguaggio che costruisce ponti di dialogo e di unione tra i popoli e culture, che diffonde un messaggio di pace e fratellanza, dà valore alle diversità nel rispetto reciproco delle libertà. Un messaggio, celebrato in tutto il mondo con l’International Jazz Day, oggi molto attuale».

Da venerdì 28 a domenica 30, in tre comuni, Macerata, Tolentino e Camerino, oltre 20 musicisti e ben 7 appuntamenti per scoprire, ascoltare e, in alcuni casi, “gustare” il jazz in tavola grazie alla sinergia con i locali del territorio.

Si parte venerdì 28 con tre appuntamenti, uno a Camerino e due a Macerata. All’Enjoy Pub di Camerino dalle ore 22,30 appuntamento con il Grounded Trio con la voce di Giuliano Bruscantini accompagnata da Leonardo Francesconi alle tastiere e synth e Roberto Bisello alla Batteria.

Macerata invece doppia location. Da Centrale Macerata, dalle ore 20, si potrà cenare in compagnia della voce di Alessandra Doria e del suo Dolcevita Trio composto da Giulio Spinozzi alla tromba e Marco Fermani al pianoforte, mentre da Verde Caffe, sempre a partire dalle 20, si cena a ritmo di bossanova con Bossa Experience Trio con Carlo Stella Fagiani al flauto, Fabrizio Caraceni al sax baritono e Tonino Monachesi alla chitarra.

Sabato 29 a partire dalle ore 10,30, le porte dell’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino si aprono per ospitare il concerto per avvicinare i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti alla musica jazz. L’International Jazz Day a Scuola vedrà esibirsi Alessandro Menichelli al pianoforte, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.

In serata invece, dalle 21.15, presso l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj di Tolentino, verrà presentato il disco “Different Moods” di Stefano Conforti Quintet, uscito per l’etichetta Notami Jazz con un concerto che vedrà salire sul paco Stefano Conforti ai sassofoni, Doriano Marcucci al trombone e percussioni, Tonino Monachesi alla chitarra, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.



Domenica 30 aprile ancora un doppio appuntamento. Alle ore 18 presso l’Accademia della Musica F. Corelli di Camerino, Vincenzo Correnti al clarinetto, Chiara Ercoli al pianoforte, Francesco Cicconi al contrabbasso e Giacomo Correnti alla batteria daranno vita a “Il mio Henghel, musiche e ricordi di Vincenzo Correnti”omaggio a Henghel Gualdi, “l’angelo del clarinetto” con il quale il M° Correnti ha avuto la fortuna di collaborare per circa un decennio.

La tre giorni si chiude poi alle 22.30 al Green Room Pub di Tolentino con il duo composto da Pietro Murri alla tromba e Marco Raccichini alla chitarra.




Pubblicato in Cultura e Spettacolo
All'età di 95 anni, si è spento questa mattina a Macerata, città dove viveva da tempo, Aimone Cioli, già direttore generale della ex Cassa di risparmio della provincia di Macerata.
Originario di Visso, Aimone Cioli è sempre rimasto molto legato alla sua terra natìa, dalla quale è anche partito il suo percorso professionale: dapprima ha rivestito il ruolo di direttore della filiale vissana e, via via in ascesa, tutti i gradini della scala gerarchica di una prestigiosa carriera.
Da vice direttore generale della ex Cassa di risparmio, nell'ultima fase ha ricoperto a lungo l'incarico di direttore generale della banca.
Proverbiale il suo carattere schietto, genuino e sincero, accompagnato dall'integrità della sua personalità che costantemente, gli hanno fatto guadagnare la stima dei propri compaesani, come quella dei conoscenti e degli stessi clienti dell'istituto di credito.
Lascia la moglie Carla Casabianca, i figli Laura, Riccardo, Andrea e la sorella Rosa. 
I funerali si svolgeranno lunedì 24 aprile alle ore 15,00 nella nuova chiesa di piazza Maria Cappa a Visso.

C.C.
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Carabinieri, forestali, vigili del fuoco, personale per le emergenze sanitarie, volontari di protezione civile e ragazzi delle scuole "De Magistris" di Caldarola e "Lucatelli" di Tolentino hanno invaso il viale Umberto I nel paese dei cardinali Pallotta per la manifestazione "A tu per tu con la Protezione civile".

I ragazzi hanno, così, avuto modo di assistere a dimostrazioni sui comportamenti da tenere in caso di emergenza con la possibilità di ascoltare in piccoli gruppi i rappresentanti dei vari corpi dello Stato presenti che hanno illustrato, nella teoria e nella pratica, come vivere con maggiore consapevolezza il territorio ed essere preparati ad affrontare i rischi.

"Dopo 4 anni di stop a causa della pandemia abbiamo ripreso gli incontri con i ragazzi delle scuole - spiega Tamara Carducci, cooordinatore del gruppo comunale di Protezione civile di Caldarola e referente del progetto - Sono appuntamenti fondamentali che offrono ai giovani la possibilità di conoscere il territorio in cui vivono e soprattutto i rischi insiti nello stesso così da conoscere anche i comportamenti da tenere in caso di emergenza".

pompieri

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gruppo

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Sarà Leonardo Pasotti, primario del reparto di ortopedia dell'ospedale di Camerino, a vestire i panni del signore della città nell'edizione numero 42 della Corsa alla spada e palio di Camerino.
L'annuncio, nel corso della conferenza stampa di presentazione, al termine della quale, la manifestazione è stata dichiarata ufficialmente aperta.  
«Saranno 14 giorni impegnativi ma di grande soddisfazione perché ritroviamo la nostra festa più sentita », ha esordito la neo presidente dell'associazione Corsa alla spada Donatella Pazzelli.
Entusiasmo, partecipazione, coinvolgimento e forte spirito unitario di tutte le istituzioni rappresentate, dal sindaco Roberto Lucarelli, al vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, dal prorettore vicario di Unicam Graziano Leoni, al parroco don Marco Gentilucci, fino ai presidenti dei tre terzieri, Paola Ticani di Muralto, Marco Gagliardi di Mezzo, Paolo Paternesi di Sossanta.
Svelati i particolari del nutrito programma che prenderà il via il 15 maggio da Piazza Umberto I, per concludersi domenica 28 maggio con il corteo storico, la staffetta rosa e la corsa degli atleti dei terzieri,  i cui nomi saranno annunciati alle ore 18 di mercoledì 17 maggio, vigilia della festa del patrono della città, San Venanzio martire.

presentazione corsa 1
Ad illustrare la novità del ritorno in centro storico della competizione sportiva, unita ad una ulteriore bella sorpresa che potrebbe divenire realtà,  è stato il sindaco Roberto Lucarelli :
«Stiamo lavorando tutti in maniera frenetica per perseguire l'obiettivo del ritorno al percorso storicodella gara. Sappiamo tutti che da qualche anno non è stato più possibile e, abbiamo davanti a noi 15 giorni di no stop per raggiungere lo scopo - ha diichiarato -. L'ufficio tecnico è impegnatissimo nel cercare di realizzare le condizioni per permettere di svolgere la manifestazione. Allo stesso tempo, con il vescovo Massara e il parroco, stiamo cercando di rendere possibile anche la riapertura del percorso per il 18 maggio, in maniera da permettere la processione con la statua del Santo patrono.  Tuttavia - ha aggiunto -, le certezze per questa ulteriore  novità potranno arrivare solo da qui ad una decina di giorni; quanto all'organizzazione del  tutto, sappiamo quanto è sentita, impegnativa e difficoltosa questa festa per cui, il mio grazie va alla presidente Pazzelli per il complicato lavoro che sta portando avanti». 
Impegno e vicinanza dell'amministrazione comunale sono orientati a riuscire nell'intento di rendere possibile, almeno per questa edizione, il ritorno al centro storico cittadino. « L'anno prossimo probabilmente, dovremo studiare un nuovo percorso alternativo, ma saremo contenti di farlo perchè significherà che nel cuore della città la ricostruzione è partita. Quest'anno dunque, ci regaliamo tutti insieme quello che per 42 anni, meno 7, abbiamo vissuto».
 
La manifestazione gode del patrocinio della Regione Marche e del contributo economico elargito dal Consiglio regionale. «Oggi tutti insieme andiamo a certificare che questa manifestazione è importante non solo per Camerino e per tutto l'entroterra, bensì per l'intera regione - ha detto il vice-presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui portando il saluto dell'assemblea legislativa e ringraziando le istituzioni cittadine, a vario titolo coinvolte.
«La compartecipazione dell'assemblea legislativa in termIni economici  - ha continuato Pasqui -  è segno del rilievo della manifestazione. Crediamo molto in un evento come questo, soprattutto perchè il suo svolgimento tocca una città che non ha bisogno del solo recupero delle case ma che deve avere una ricostruzione sociale, economica e culturale. E in tutto questo si contestualizza la Corsa alla spada».

Con momenti convegnistici che approfondiranno diverse e originali  tematiche, presente alla manifestazione anche l'Università di Camerino 
«L'ateneo è parte integrante della comunità, un tutt'uno con la città   - ha affermato il prorettore vicario Graziano Leoni-. Saranno settimane di festa che, in maniera forte, uniranno la popolazione cittadina e ce n'è bisogno. Uno dei problemi del post sisma è iniziare a pensare che quello che stiamo vivendo sia la normalità, in realtà siamo ancora nell'emergenza e lo stare insieme, uniti, serve ad uscirne prima».
Nel suo intervento di saluto, Leoni non ha mancato di ricordare la compianta professoressa Stefania Scuri, docente e ricercatrice Unicam che nel suo ruolo  di presidente dell'associazione  «è riuscita a portare un po' di Unicam all'interno della manifestazione». 
Proprio al ricordo di Stefania Scuri, l'organizzazione ha deciso di dedicare l'appuntamento di sabato 10 giugno "Le disobbedienti: Chiara e Camilla", in programma alle ore 16,30 al monastero di Santa Chiara.  
Inoltre, a dimostrazione che l'università è parte della comunità, la possibilità che gli stessi studenti di Unicam partecipino alla competizione sportiva, pur non essendo nativi della zona. Universitari che saranno protagonisti anche del "Palio degli arcieri studenti" che si disputerà  sabato 20 maggio alla Rocca dei Borgia
 
 Come ogni anno, e per tutto il periodo dei festeggiamenti, la basilica di San Venanzio, diventerà un po' anche la casa della Corsa alla spada . 
« È la festa più grande, quella che dai più piccoli agli adulti, mette insieme tutta la comunità - ha sottolineato il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci -.  Per la nostra chiesa, è questa una festa che unisce intorno alla figura di un martire: un testimone coraggioso che non mise nulla davanti ad una scelta importante della vita. Quindi, un esempio forte. Sin dall'origine, il legame tra la manifestazione e la figura di San Venanzio è unico. E la vicinanza della chiesa è massima per tutte le esperienze  che aggregano, fanno bene e fanno crescere. In un tempo in cui siamo portati ad essere distanti, tutto ciò che appassiona, fa stare insieme e ritrovarsi mesi prima per progettare, è sempre qualcosa di unico che non possiamo perdere; non possiamo dimenticare che l'identità di questa festa è l'identità di questa comunità e - ha aggiunto- acquista un valore significativo  anche lo strappo alla regola di anticipare di due anni la processione con la meravigliosa statua argentea del patrono, rispetto a quella che sarebbe la cadenza naturale delle feste triennali. Il valore è nel segno di una vita che deve ritornare nella parte più alta della nostra città. Che a riaprire quelle vie sia il santo patrono, per tutti noi  camerti e non solo , fa balzare il cuore; non ci rientriamo col cuore sportivo ma ci rientriamo solennemente con ciò che da secoli rappresenta la nostra città: il santo che tiene in mano Camerino e passando per quelle vie, chiederemo a Dio che sia ancora lui a tenere la città e sostenerla per tutto quello che dovremo vivere insieme».
 
Pur tra mille difficoltà, a traghettare la manifestazione fino ad oggi sono stati i presidenti dei tre terzieri, i cui interventi hanno rimarcato il senso di grande sinergia che è servito a rendere ancora più saldo e convinto il loro impegno
corsa Pasotti
Prima di passare ai singoli dettagli delle giornate di festa che caratterizzeranno  la 42^ edizione di Corsa alla spada e Palio, applausi scroscianti hanno accolto l'annuncio di chi vestirà i panni del signore della città, ovvero, Leonardo Pasotti primario del reparto di ortopedia, eccellenza dell' ospedale di Camerino. Come precisato dalla presidente Pazzelli, una piccola incertezza riguarda ancora il nome di chi sarà al suo fianco. Ma in verità lo si saprà presto, in quanto la decisione è solo rimandata a chi propenderà per il sì, tra la signora Morena, dolce metà del dottore, o la loro figliola Giulia.
L'intera famiglia Pasotti aveva già sfilato nel corteo storico nell'edizione del  2005.
«Lieto di essere per un giorno signore di Camerino - ha dichiarato Pasotti- Spero di essere all'altezza e mi auguro che sia davvero una bellissima festa. A convincermi è stato soprattutto il sapere che il corteo si sarebbe svolto all'interno delle mura storiche della città. Questo ci dà spinta, slancio e speranza perché "anche la strada più lunga comincia con un passo". E questo è un grande passo al quale sono lieto di partecipare».
 
Corsa stemma  
Illustrati quindi da Stefano Mosciatti i dettagli del nuovo logo della manifestazione: lo storico disegno della spada, realizzato a suo tempo dal compianto Mario Raponi, è abbracciato dai tre nastri dei colori dei terzieri che formano insieme le lettere C S e P .
Corsa Stendardo
Di nuova concezione anche lo stendardo che, tradizionalmente, accompagna le uscite della rievocazione storica. Mostrato in anteprima in versione dipinta, presto sarà pronto a sfilare in corteo nella sua veste sartoriale. 
«Una scelta più storica che artistica - ha spiegato la curatrice del progetto Valentina Gagliardi -.Abbiamo deciso di rappresentare parte dell'araldica camerte. In alto, lo stemma dei Varano, in basso quelli dei tre terzieri, rappresentati in maniera leggermente diversa da come li abbiamo sinora visti raffigurati. Base di partenza per lo spunto del nuovo dipinto, un antico scritto del Feliciangeli.
Risponde infine all'esigenza di rendere immediatamente fruibili e rintracciabili le informazioni,la creazione del nuovo sito internet dedicato della Corsa alla spada e Palio.
Lo hanno realizzato Marco Aureli e Andrea Condendo di e-Lios, azienda camerte specializzata nello sviluppo di siti web e software personalizzati.

c.c.
Corsa Programma
   


 

















23 scuole

25 maggiotrivastirie

Giovolieri e avrobati fuoco

Giovedì

Il. Professore diventa giullare la mensa Marco Giovagnoli isoluna Marota cantastorie

25 sera concerto flexus band de André la buona novella.    

26 maggio unucam convegno

Di musica di danze e di altri giochi

Ricorderemo Maurizio

Venerdì old boys

Palietto

Sabato 27 cinvegno Cai Camerino aspidum sagittas

15 corsa dei bambini

Chiudere ibfesteggiamenti 27 sabato

28 attenzione concentrata su corsa e corteo

2 giugno ducato in un




Corsa si chiude sabsto10 giugno con ricordo stefania Scuri

Ceppo davanti a chiesa

Davanti c'è il duca dottor Pasotti

Duchess a signora o sua figlia

Pasotti entusiasmo contagioso

Molto legato a Camerino. Tutti anni visto anche desiderato di farla. Sono molto contento e onorato contento li faccia Giulia mia figlia.

Nel 2005 fatto famiglia ecsismo nel libro corsa.

Per un giorno lieto essere il Signore di Camerino e mi auguro sia bella festa. Solo mi ha convinto sia in centro. La, strada pi u lunga cpmincia con un passo questp grande passo per cui lieto




Veste modetna logo

Anche quello cambiato

A presentarlo Stefano Mosciatti per pubblicizzati in mondo dei social

Spada con dei fiocchi colorati csp corsa spada e palio 

Spafa Raponi disegnata nel 82 colori terzieri 

Spilletta corsa spada 




Oltre a logofattp stendardo

Valentina Gagliardi

Rappresenta partexaraldica camerte. In alto stemna Varano in basso quello terzieri. Riferimento manoscritto Feliciangeli colori   




Elios spin off creato sito corsa alla spada. Siano online. Marco aureli e Andrea 

Da oggi visitabile non punto d'arrivo ma punto di paryrnza

Aureli spiegato

App taverne sponsor




Ufficialmente aperta la 42 edizione 











Pubblicato in Cronaca
Se si vogliono dare “prospettive per la ricostruzione” è necessario mettere i tecnici nelle condizioni di svolgere la propria attività. Si leva forte da Caldarola, dall’auditorium della scuola “De Magistris” - la prima ricostruita nella provincia di Macerata - la voce dei geometri del cratere sisma, riuniti a un tavolo tecnico con Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione.

I tecnici sono il motore della ricostruzione e lo hanno sottolineato in apertura dei lavori Flavio Ferdani, prefetto di Macerata, Enrico Rispoli, segretario del Consiglio nazionale geometri, e a chiusura lo stesso Castelli, prima di rispondere, punto per punto, alle proposte migliorative al Testo unico per la ricostruzione privata avanzate dai presidenti dei geometri di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Camerino, Fermo, L’Aquila, Perugia, Pesaro, Pescara, Rieti, Teramo e Terni.

Liberalizzare il numero delle figure professionali coinvolte nei progetti che possono fatturare direttamente (ora ulteriormente ridotte a sei); “spacchettare” le prestazioni professionali, che nei progetti grandi e complessi sono molteplici e richiedono competenze specifiche; adeguare la piattaforma Ge.Di.Si., dando modo di personalizzare i contratti e rendendo più chiaro e snello il conteggio degli incarichi; programmare con lungimiranza, come già intrapreso da Castelli con l’ordinanza n. 135, le future scadenze, dando le dovute priorità. “Solo così - ha spiegato Paola Passeri, presidente del Collegio provinciale Geometri Macerata, promotore dell’incontro, potremo fare una progettazione di qualità, senza dover rincorrere continuamente i termini ultimi e lavorando sempre alle stesse pratiche, perché così si crea un aumento dei numeri ma un rallentamento della ricostruzione”.

Su questi aspetti Castelli si è dichiarato ampiamente d’accordo, impegnandosi già dalla prossima cabina di regia sisma a un lavoro di gruppo per realizzare, anche a livello tecnico e informatico, un sistema più pratico e agevole. “Il testo unico - ha ribadito - non è un dogma, ma va via via migliorato”.

Priorità del commissario anche per la cessione dei crediti, per lo sblocco effettivo di quelli incagliati per poter usufruire del superbonus 110%, e poi per riuscire ad arrivare a una chiara circolare dell’Agenzia delle entrate che armonizzi le problematiche che intersecano ricostruzione e superbonus. Disponibilità per l’estensione della maggiorazione del contributo agli edifici unifamiliari “casa e bottega”, modello culturale di riferimento dell’appennino centrale, al momento esclusi, cautela, invece, per la riammissione a contributo di quegli edifici oggetto di verifica di agibilità in ritardo per causa di forza maggiore, “perché - ha ammonito - dobbiamo approfondire e comunque confrontarci con la Corte dei conti”.

Rispetto ai centri storici e alle enormi difficoltà di installazione di più cantieri, Castelli ha annunciato un’ordinanza specifica sulla gestione della cantierizzazione almeno nei comuni più colpiti dal sisma, ed ha inoltre preso atto delle criticità legate all’applicazione dei prezziari soprattutto nelle pratiche in corso, nonché ai contratti di appalto con le imprese, non nascondendo forte preoccupazione per l’esplosione dei costi: “il vero nemico - ha detto - è l’aumento dei prezzi”. Ben pochi spiragli, invece, per l’elevazione a 516mila euro dell’esclusione dall’attestazione Soa per le imprese e per la spinosa questione dei mutui sospesi che interessa tante famiglie del cratere.





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Incidente mortale  sulla strada provinciale 256 che collega Camerino e Muccia. Il terribile schianto tra due moto che è costato la vita ad uno dei centauri, per cause in corso di accertamento,  si è verificatos questa mattina intorno alle 10.
Ferite di media gravità per l'uomo di 67 anni che era in sella all'altra due ruote e che, cosciente al momento dei soccorsi, per essere sottoposto ad accertamenti più approfonditi è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.
Vani i tentativi di rianimazione del personale medico nei confronti del ferito più grave,un uomo di 63 anni, del quale non si è potuto che constatare il decesso. 
I due facevano parte di uno stesso gruppo di motociclisti.
L'esatta dinamica dello scontro è ora al vaglio dei carabinieri che si sono occupati dei rilievi Sul posto, oltre al personale del 118 intervenuto con due ambulanze, anche gli uomini del distaccamento dei vigili del fuoco di Camerino che si sono occupati di mettere in sicurezza l'area dell'incidente.
c.c.

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Pubblicato in Cronaca
Si è riunita presso la sede della Conferenza Episcopale Italiana la Consulta per i beni culturali di interesse religioso (sisma 2016), alla presenza del Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, del Segretario Generale, Mons. Giuseppe Baturi, del Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione dei territori interessati dal sisma, Guido Castelli, e del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (Mic), Ing. Paolo Iannelli.

Composta dalla Conferenza Episcopale Italiana, dai Vescovi delle Diocesi colpite dal terremoto del 2016, dal Commissario Straordinario del Governo e dal Ministero della Cultura, la Consulta rappresenta uno strumento di confronto per affrontare e risolvere congiuntamente le questioni relative alla ricostruzione dei beni culturali di interesse religioso.

“Ringraziamo per la disponibilità ad ascoltare e dialogare su questioni centrali per la vita delle nostre comunità: dobbiamo lavorare insieme per rispondere alle esigenze dei territori, molti dei quali sono ‘aree interne’ che hanno già difficoltà a guardare al futuro. Sono la nostra storia e speriamo siano anche il nostro futuro. Per questo, è necessario far sì che la serietà e i dovuti controlli non intralcino l’attuazione dei progetti”, afferma il Presidente della CEI.

“È un’occasione importante di dialogo e di condivisione: la ricostruzione è fondamentale per restituire ai territori il senso di appartenenza e la prospettiva di futuro. Ritrovarci allo stesso tavolo, con il Governo e le Istituzioni politiche, è il segno di una collaborazione che continua oltre che il riconoscimento della capacità di tessere le fila del bene delle nostre comunità”, sottolinea il Segretario Generale della CEI.

“In un clima collaborativo e operativo si è svolto l’incontro di oggi che rappresenta una prima occasione di confronto utile per fare il punto sulla ricostruzione degli edifici di culto. È ora necessario ipotizzare tutte le forme di collaborazioni valide e possibili, prioritariamente finalizzate all’esigenza dell’attuazione accelerando la cantierizzazione degli edifici di culto delle quattro regioni colpite dal sisma del 2016”, dichiara il Commissario Straordinario.

Le chiese e gli edifici di culto, sia pubblici che privati, danneggiati dalla sequenza sismica del 2016-2017 sono stati 2.456. La programmazione commissariale prevede 1.260 interventi finanziati, per un valore di oltre 757 milioni di euro.
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