Il Centro Universitario Sportivo di Camerino amplia la sua offerta con l'inaugurazione di nuovi spazi e nuove attrezzature al Palazzetto "Drago Gentili" in loc. Le Calvie. Alla cerimonia , insieme alle autorità militari e civili, hanno preso parte il rettore di Unicam Claudio Pettinari, il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli, il sindaco Gianluca Pasqui, la rappresentante degli studenti del Comitato sport universitario Agnese Marucci e il vicepresidente Cus Roberto Cambriani. Al taglio del nastro erano  presenti anche un delegato dell'Organizzazione sportiva europea universitaria eil presidente nazionale dell'Associazione Tennnis Tavolo . Sviluppato sul lato posteriore del palazzetto, l'ampliamento si apre su un bellissimo panorama naturale. Una nuova scommessa  per l''ateneo di Camerino e per il suo frequentatissimo Centro sportivo Universitario che,  in un'unica area concentra una miriade di attività. Un polo di attrazione di tanti giovani universitari e non, fiore all'occhiello dell'ateneo e di tutto il territorio.  " Tenevo molto a questa struttura  - ha detto il rettore-  mi sono augurato che fosse completata il prima possibile  per allargare gli spazi a disposizione degli studenti. In continuo aumento la popolazione studentesca che si aggiunge alle tante persone che frequentano la palestra, per cui, rivedere  la situazione si è reso necessario anche per ovviare ai  turni troppo lunghi di attesa  prima di poter utilizzare un'attrezzatura sportiva. Per accrescere il ruolo di eccellenza che ha questa palestra di Unicam, si è  pertanto deciso  per l'ampliamento e  per l'acquisto di nuova strumentazione. Lo facciamo come ateneo insieme alla città, insieme al Cus, al Contram, insieme a coloro che ci hanno sostenuto con donazioni importanti perchè, siamo convinti che non solo erogando didattica e ricerca ma anche attraverso servizi come questo, gli studenti continueranno a scegliere l'università di Camerino. Oltre alla qualità dei nostri Corsi offriamo la possibilità di praticare delle attività sportive. Lo sport è salute, è carriera universitaria; lo sport è superare gli esami con la testa a posto". 

CUS bELARDINELLI

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Cus Stefano Belardinelli che ha ricordato la funzione aggregante che le strutture sportive hanno svolto e continuano a svolgere; nell'immediata fase d'emergenza del post sisma, quelle stesse strutture sono state utilizzate per sostenere le persone costrette ad abbandonare le loro case e, subito dopo, le strutture si sono riempite di ragazzi che vi praticano le attività sportive scolastiche; a loro si sono aggiunti nel tempo anche i più piccoli delle scuola materna. " Dai bambini in tenera età alle persone adulte che vengono a passeggiare sulla pista ciclabile, questo posto è diventato di riferimento per uno stile di vita salutare e corretto e nella direzione di quel benessere sul quale anche l'università di Camerino, investe  tante risorse nella didattica e nella ricerca. E' questa la spinta che ci fa andare avanti e ci incoraggia a migliorare; pur mantenendo i vecchi impianti ogni tanto aggiungiamo un nuovo spazio, grazie anche al rettore che crede nella funzione dello sport, aiutandoci in questo nostro percorso che non può rimanere "un paradiso isolato" ma necessita di collaborazione. Non a caso è presente il delegato degli sport europei universitari venuto a Camerino per testare gli impianti anche ai fini di potervi ospitare manifestazioni internazionali. Non a caso c'è il presidente dell'associazione di Tennis Tavolo che ha visionato il palazzetto comunale sportivo che ha una superfice di gioco maggiore al nostro e potrebbe prestarsi per un campionato assoluto italiano". Belardinelli ha anche ricordato la collaborazione coi corpi sportivi militari; intensa quella portata avanti dalle Fiamme Gialle sia nell'atletica che nel judo che ha portato sul podio tanti campioni e numerose medaglie conquistate. " La palestra negli ultimi tempi era davvero affollata e questa nuova stanza èuno spazio essenziale. L'aver aggiunto delle attrezzature per l'aerobica che guardano verso l'esterno e fanno tuffare l'occhio sul bel panorama di fronte è un qualcosa che arricchisce tutto il resto - ha continuato il presidente del Cus- L'inaugurazione di oggi è un piccolo segnale per ripartire dalla nostra attività di tutti i giorni e anche per riaprire quelle prospettive che ci eravamo dati qualche anno fa, quando avevamo iniziato ad ospitare manifestazioni internazionali. Dalla battuta di arresto forzata del 2016 c'è dunque la voglia di ripartire".

cUS aGNESE mARUCCI

 

Gli impianti sono punto di riferimento per tanti giovani. Li considera come la sua seconda casa la rappresentante del Comitato degli Sport universitari, Agnese Marucci: " Mi auguro che questo centro sportivo, fiore all'occhiello del territorio marchigiano e non solo, possa continuare a crescere e ad esprimere il suo potenziale con queste e altre iniziative".  Ha infine sottolineato il valore della sinergia tra università e comunità il sindaco di Camerino Pasqui." Quando si tracciano percorsi realmente costruttivi e produttivi, rimangono anche i risultati. E' questo il punto di sintesi essenziale per una comunità che vuole guardare al futuro". 

Carla Campetella

 SOTTO IL VICEPRESIDENTE ROBERTO CAMBRIANI  Cus cambriani

Inaugurato l'Unicam Bus Science, una sorta di "museo a quattro ruote" che raggiungerà piazze,  paesi e scuole, portando appresso tutto il bagaglio di conoscenze scientifiche dell'ateneo, aprendosi ai giovani con attività didattiche, da sviluppare grazie ai docenti e al personale del polo museale di Unicam.  Le scosse del 2016 hanno infatti gravemente danneggiato la sede del Museo delle Scienze di piazza San Domenico; da oggi,  grazie ad Icom Italia che ha promosso il progetto  "Adotta un museo"  in comunione d'intenti con l'università di Padova che ha attivato una raccolta fondi, la scienza di Unicam viaggerà a bordo di un funzionale furgone Ducato. Quasi uno scrigno delle sorprese, dotato di monitor e di mille accorgimenti; dell'attrezzatura fanno parte anche sedie e tavoli e ogni strumento utile per allestire il proprio campo d'azione e trasformarsi in un'aula all'aperto. " Tra la gente e nelle scuole, perchè obiettivo di un ateneo è essere realmente universo" . Così il rettore Claudio Pettinari nell'aprire la presentazione che ha visto gli  interventi di Giovanna Valenzano, Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova , del Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, della già  Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi, di  Giuliana Ericani, Referente ICOM Italia e Coordinatrice regionale per progetto “Adotta un Museo”,di  Fausto Barbagli, Presidente dell’Asscociazione Nazionale Musei Scientifici e, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale Unicam. "La bellezza del dono è che unifica chi lo fa e chi lo riceve- ha detto il rettore nel ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, sottolineando che obiettivo di un ateneo oggi è essere realmente universo: "Ho sempre creduto nell'arte e nella possibilità di essere multidisciplinari. La relazione tra materie, conoscenze e saperi, è ricchezza e credo che in questo sia racchiuso oggi il compito delle università e dei rettori. L'arte è un incredibile strumento per avvicinare i popoli e per far conoscere quello che abbiamo di prezioso. Grazie per questo dono che rende possibile ad Unicam di essere presente nei territori e ripartire dalle scuole.  Grazie a quelli che credono che questa terra  possa risorgere e manifestare a tutti il suo essere grande come lo ha fatto nel passato; lo stato dovrebbe continuare ad investire in questi territori che continuano a poter offrire tanto". Già nei primi momenti successivi alle scosse del 2016 la prof.ssa Chiara Invernizzi si era fatta promotrice di " Un ducato per il ducato" presentando il progetto di Unicam per la campagna " Adotta un museo". E' da lì che si sono mossi i primi contatti tra l'allora prorettore Claudio Pettinari e la prorettrice dell'università di Padova Giovanna Valenzano. Con la somma di oltre 41 mila euro  raccolta dall'ateneo di Padova, è stato possibile  acquistare e allestire il Bus, all'interno del quale, grazie alla cura di ogni piccolo angolo e particolare, trovano spazio diverse attività.

USB apertura bus

" E' il bus dell'entusiasmo. Una nuova spinta per tutti noi " ha dichiarato la prof.ssa Chiara Invernizzi che ha illustrato il lungo percorso del Museo delle Scienze, nato trentuno anni fa e, in tutta la sua storia, sempre animato da un gruppo affiatato di docenti e personale. " Questo nuovo strumento ci permette di sperimentare  una nuova formula - ha detto il direttore Gilberto Pambianchi- e anche di ricordare la sede museale che oggi ci manca; oltre al patrimonio che è ancora là dentro, faremo conoscere anche il patrimonio locale e tutto il percorso di ricerche che sono state portate avanti sul territorio". Nell'adozione del  Museo delle Scienze di Unicam,  vede la nascita di una sorta di gemellaggio la prorettrice di Unipd Velenzano, il cui intervento ha illustrato le peculiarità dei numerosi Musei dell'ateneo di Padova : " Col pulmino tra la gente Unicam può costituire un faro per far comprendere l'importanza del lavoro dei curatori  e delle attività dei musei universitari". Dell'importanza di fare rete tra strutture museali ha parlato Giuliana Ericani di ICOM, referente nazionale di  "Adotta un museo", nato come progetto di conoscenza tra i musei  e che, nelle problematiche del sisma, ha trovato un modo e un obiettivo per entrare subito in azione. "Un progetto generale di quella che dovrebbe essetre la rete tra i 5300 musei italiani- ha affermato- Fare rete vuol dire far sopravvivere i musei del territorio". Tra gli effetti del sisma la dott.ssa Ericani ha ricordato la chiusura di 31 musei e il licenziamento delle tante persone che vi lavoravano, sottolineando il segnale di ripresa per le attività didattiche e divulgative, rappresentato dal Bus delle Scienze. " Obiettivo di 'Adotta un museo" è anche quello di mettere in atto dei processi di ricostruzione degli edifici museali, ripensando la museologia in funzione del territorio ". In evidenza nell'intervento del presidente dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici, Fausto Barbagli, l'importanza e la ricchezza delle associazioni, fatte di soci e di persone che lavorano con passione. Rete di rapporti umani, fondamentale anche per il responsabile dello Staff museale di Unicam Alessandro Blasetti che ha ripercorso anche per immagini, la bellissima storia di condivisione e di esperienze, intrecciatasi negli anni tra i tutti i collaboratori del Museo. 

 C.C.

Ripartiti i lavori per il completamento delle palazzine del Campus dell'università di Camerino. Sono stati dissequestrati i lotti  ai quali lo scorso 27 settembre erano stati apposti i sigilli a seguito dell’intervento dei carabinieri e dell’Ispettorato del lavoro, dopo la denuncia della Fillea Cgil e Cgil di Macerata per condizioni di lavoro irregolari nei cantieri. I controlli avevano fatto emergere la presenza di 5 lavoratori in nero, uno dei quali clandestino,  che avevano anche tentato di fuggire.  Due le aziende sospese e multate  per il mancato rispetto delle norme sul lavoro e sulla sicurezza. Acquisito tutto il materiale probatorio necessario alle indagini, gli inquirenti  con il provvedimento che ne ha disposto il dissequestro, hanno consentito nei blocchi 5 e 6 del Campus la ripartenza dei lavori che comunque non si erano mai fermati negli altri lotti dell'area. Considerato il fermo, slitterà probabilmente  di qualche giorno la data del 31 ottobre, termine ultimo di consegna degli alloggi agli studenti.  Le strutture, donate dalle province autonome di Trento e Bolzano e Land del Tirolo potranno ospitare 456 studenti. Esprime intanto piena soddisfazione per il dato positivo delle iscrizioni, il rettore Claudio Pettinari: “Le iscrizioni al nostro ateneo sono andate molto bene. Le prospettive sono buone e, ancora una volta, rivolgo un saluto di benvenuto a tutti gli studenti di Unicam che dalla scorsa settimana stanno seguendo le lezioni. Tutti i nostri Corsi stanno procedendo con regolarità e sono molto partecipati da tutti gli studenti”.

C.C.

Palazzine Campus

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