Domani, 26 ottobre 2022, alle ore 10.30, verrà inaugurata a Camerino la nuova sede temporanea degli uffici comunali in via Conti di Statte. 

“Si tratta di una nuova sistemazione – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – che vede in un unico edificio tutti i vari settori del comune: a piano terra gli affari generali, il settore finanziario e la polizia locale, nel piano superiore l’ufficio del sindaco e del segretario comunale, la segreteria, l’urbanistica, la ricostruzione privata e i lavori pubblici”.

Dal 27 ottobre tutti gli uffici saranno pienamente operativi.

Il numero del centralino è: 0737 431401.
A Camerino, è prevista per mercoledì 26 ottobre alle ore 10.30, in via Conti di Statte, l'inaugurazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali. Nella nuova struttura troveranno collocazione tutti gli uffici finora ospitati in diverse situazioni in località Le Mosse.
«Le operazioni di trasloco dei materiali e delle dotazioni informatiche  - spiega l'ammnistrazione comunale- avranno inizio giovedì 20 ottobre e si protrarranno fino al giorno dell'inaugurazione».
Il sindaco Roberto Lucarelli ha pertanto disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali dal 20 al 26 ottobre, per consentire le operazioni di trasloco.
Da lunedì 24 ottobre, per esigenze improrogabili, i cittadini possono chiamare il numero 320 4316980 ed è parzxialmente attivo il nuovo centralino al numero 0737 431401.

Il prossimo lunedì 17 ottobre torna a Camerino la fiera di Santa Camilla.
Dalle ore 8 alle ore 14, le bancarelle stazioneranno nell'area dell'ex City Park in via Madonna delle Carceri.  


Camminare in mezzo a palazzi e chiese di antica bellezza puntellati da impalcature, circondati da un silenzio irreale che fa impressione, paesi disabitati, l’unico rumore quello della voce che fa eco.
Questo lo scenario che si è presentato a Piero Petrucco, vice presidente Ance (Associazione nazionale costruttori edili) delegato per la ricostruzione del Centro Italia  che, accompagnato dal presidente Ance Macerata Carlo Resparambia, ha visitato il luoghi del territorio più colpiti dagli eventi sismici del 2016.

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Un’occasione importante per vedere e comprendere qual è la situazione reale a sei anni dal terremoto e per individuare, insieme, soluzioni e proposte da presentare poi alle principali Istituzioni competenti al fine di accelerare tutti i processi relativi alla ricostruzione.

Il Vice Presidente Petrucco ha espresso la sua ammirazione per un territorio che nella difficoltà, ha mostrato, e mostra, una forza straordinaria e un attaccamento ai valori fondanti che animano la comunità.

Nell’incontro che è seguito nel comune di Visso con l’Assessore Filippo Sensi, i Dirigenti Cristiano Farroni e Dario Morosi ed a Camerino con il sindaco Roberto Lucarelli, il consigliere Gianni Fedeli ed il pro Rettore Unicam Graziano Leoni, Petrucco ha ribadito l’impegno dell’Ance a sostenere ed affiancare le imprese per fare in modo che in tempi adeguati i luoghi colpiti da sisma possano ritornare ad essere delle comunità vere.

Nell’ambito poi della riunione con una delegazione dellUfficio Speciale della Ricostruzione, alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente di Confindustria Macerata Grimaldi ed il direttore Niccolò, il presidente Ance Regionale Violoni, il Presidente Cassa Edile Paci ed i Componenti del Consiglio Generale di Ance Macerata, si è parlato dello stato attuale della ricostruzione.
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La visita del vice presidente Petrucco si è conclusa con un incontro con alcuni rappresentanti della struttura di coordinamento delle Ance del Cratere sismico 2016 nel corso del quale si è sottolineata la necessità di presentare alle Istituzioni competenti due richieste prioritarie indispensabili per non compromettere la ricostruzione:
 
la proroga dell’utilizzo dei prezzari regionali e del prezzario del cratere, la cui scadenza attualmente è al 31.12.2022;
 la semplificazione dell’impiego combinato del Superbonus e degli altri incentivi fiscali con il contributo per la ricostruzione, uniformare cioè le procedure di erogazione e gestione dei crediti fiscali a quelle del contributo pubblico ed introdurre strumenti di garanzia per l’ottenimento del credito bancario necessario a finanziare le opere.








Nuove risorse e investimenti nei territori colpiti dal sisma 2016. Sarà Camerino, una delle città più colpite dal terremoto di sei anni fa, ad ospitare l’incontro tra la struttura commissariale guidata da Giovanni Legnini e la Banca Europea degli Investimenti. Al centro del summit, cui parteciperanno anche i vertici regionali, quelli dell’Università di Camerino e l’Ufficio ricostruzione delle Marche, i nuovi finanziamenti in arrivo proprio dalla Bei destinati alla ricostruzione del centro Italia.

La firma dell’accordo, prevista per mezzogiorno di lunedì alla sala conferenze del rettorato, avverrà dopo il sopralluogo del commissario straordinario alla ricostruzione nel centro storico di Camerino. Legnini, accompagnato dalle istituzioni cittadine, regionali e dall’arcivescovo Francesco Massara, potrà così toccare con mano i progressi dei cantieri nel cuore della città, la cui zona rossa è stata ulteriormente ridotta nelle ultime settimane.
La città di Camerino è inserita negli itinerari organizzati da Comune di Macerata in occasione della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” che si inaugura il 7 ottobre a Palazzo Buonaccorsi.

L’evento coinvolge il territorio delle Marche che conserva ancora oggi importanti testimonianze dell’arte di Carlo Crivelli e dei suoi seguaci, oltre che della cosiddetta “civiltà del polittico” che i Crivelli contribuirono a diffondere e mantenere in auge fino alla fine del Quattrocento.

A corredo e arricchimento della mostra, ci sono vari itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo, dei suoi epigoni e continuatori (il fratello Vittore, l’allievo Pietro Alemanno, Antonio Solario) insieme ad altre testimonianze rilevanti del polittico “alla veneziana”, cioè la tradizione dei dipinti d’altare formati da più pannelli, racchiusi in fastose cornici intagliate e dorate.

“E’ una bella opportunità per far conoscere le opere esposte nell’edificio ‘Venanzina Pennesi’ – dice Antonella Nalli, assessore alla cultura del comune di Camerino – tra cui la splendida “Annunciazione” di Giovanni Angelo d’Antonio. Inoltre è presente in catalogo, sempre di Giovanni Angelo d’Antonio, “Madonna col Bambino in trono e angeli”, affreschi strappati di Villa Malvezzi da Bolognola”.

“Questi affreschi rappresentano la testimonianza più significativa in relazione alla “Madonna con il Bambino” di Carlo Crivelli conservata presso i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, oggetto di restauro recente e intorno a cui ruota l’idea della mostra – spiega Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano-.
Il gruppo della Madonna col Bambino teneramente abbracciato corrisponde in ogni dettaglio, perfino sul velo nel capo, al dipinto di Carlo Crivelli di Palazzo Buonaccorsi: dal drappo steso sul dossale del trono, articolato su più livelli, in una spettacolare visione di sotto in su, il tappeto che scende dalla seduta del trono sulla pedana, i due frutti che coronano il fastigio del trono”.

L’edificio Venanzina Pennesi sarà aperto fino al 12 febbraio, data di chiusura della mostra, con il seguente orario: sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Promossa dal comitato «Salviamo l’ospedale di Camerino», un’assemblea generale avrà luogo il prossimo mercoledì 12 ottobre alle ore 17 nei locali del centro Ada di Vallicelle.
Trascorso più di un anno dalla costituzione del comitato promotore, a detta del presidente Angiolo Napolioni, grossi risultati in relazione alla piena ripresa della funzionalità del nosocomio, non si sono registrati.
«A parte qualche sporadica risposta - afferma -, a tutt’oggi la regione Marche non ha preso una posizione definita in merito a quella che era la situazione pre-sisma e pre-covid dell’ospedale di Camerino. Più che opportuno, anzi indispensabile, indire una nuova assemblea generale con partecipazione aperta a tutti coloro che hanno a cuore il destino del nosocomio e, agganciato ad esso, il destino di tutto l’entroterra di riferimento. L’invito è quindi rivolto non solo alla comunità camerinese, ma a tutta la popolazione del bacino su cui ha operato e opera la struttura sanitaria camerte. L’incontro servirà in primo luogo a fare il punto su com’è attualmente la situazione dell’ospedale e, da questo, trarre le conclusioni per ridare vita ed energia alla nostra richiesta, che sembra essere più che legittima, visto che il presidio ospedaliero camerte a tutt’oggi appare non essere più quello di prima e, non si sa quanto e come riesca a garantire quel fondamentale diritto alla salute tutelato dalla nostra costituzione.
L’invito a partecipare – conclude Napolioni - è dunque rivolto a tutti i cittadini della vasta area che fa riferimento a questa struttura, nonché ai politici e ai rappresentanti amministrativi che nella maggior parte dei casi, finora sono stati abbastanza latitanti. Il confronto di idee è
importante».
c.c.
Col patrocinio del comune di Camerino (MC) e della locale Accademia della musica "Franco Corelli" donata alla città dall'Andrea Bocelli Foundation ed inaugurata il 1° ottobre 2020,  il giorno 21 ottobre 2022 dalle ore 10:00 si svolgerà l'ultima tappa delle audizioni ufficiali per la prima edizione del Premio Giancarlo Bigazzi per autori, compositori e interpreti. 

 Il premio si innesta nella pluralità di manifestazioni che quest'anno, coincidente col decennale della scomparsa dell'indimenticabile autore e produttore musicale fiorentino, hanno contribuito a mantenere vivo il suo lavoro, patrimonio della canzone italiana nel mondo. Oltre a presentazioni e spettacoli live, culminati nella grande serata dello scorso luglio alla Versiliana Festival, la scelta di istituire un premio rivolto ai giovani assume un significato preciso. Ovvero il desiderio di tramandare lo straordinario patrimonio creato negli anni da Bigazzi, affidandolo alle nuove generazioni con l'auspicio che sappiano usarlo come elemento ispiratore filtrandolo al meglio attraverso la loro personale sensibilità, fatta di sonorità e di stili che devono necessariamente guardare al futuro. La ricerca di nuovi talenti, nel canto e nella composizione (di testi e musiche), attività che stimolava costantemente il lavoro di Bigazzi, forniràn ai partecipanti preziose occasioni d’incontro con operatori artistici, culturali e professionali del settore.
I candidati dovranno compilare - entro e non oltre il 17 ottobre - il form d'iscrizione presente sul sito premiogiancarlobigazzi.com/audizioni, allegando un file audio e/o video che, successivamente, passerà al vaglio della redazione artistica, guidata dal maestro Marco Falagiani. In caso di ammissione all'audizione del 21 ottobre, i candidati prescelti verranno avvisati per tempo via mail. Sul medesimo sito
è visionabile il regolamento integrale della manifestazione.
La serata finale del Premio Giancarlo Bigazzi è prevista a Firenze nel mese di novembre (data in via di definizione), alla presenza del maestro Marco Falagiani, Gianna Albini Bigazzi, Giovanni Bigazzi, Valentina Galasso, Elena Brunelli (che costituiscono la giuria) e alcune personalità del mondo musicale.
Lo si era percepito come un grande regalo, visto che era dai tempi del sisma che quel lavoro artigianale era venuto a mancare in città. Con giusta enfasi ne avevamo parlato, notando da subito i primi allestimenti di quella bottega in via Ridolfini che per rifiorire addirittura aveva scelto il centro storico. Tanto più bello ed emozionante ci era sembrato il fatto che a riportare a Camerino quella piccola attività commerciale alla quale, memori di tante figure che l’hanno esercitata in passato, gli abitanti hanno costantemente riservato un affettuoso rispetto riconoscendone una non trascurabile utilità oltre che un grande valore sociale, era una simpaticissima persona arrivata da lontano, innamoratasi della bellezza dei nostri posti, scelti per abitarci e per offrire il suo contributo lavorativo.

Il tono potrà apparire quello di una favola e in un certo senso si potrebbe aver ragione a pensarlo: la botteguccia di calzolaio, addobbata con piccoli festoni che richiamavano la nostra bandiera, il bancone, gli attrezzi di lavoro, le scaffalature e quel macchinario tanto atteso. Tutto avevamo visto fiorire in poco tempo, insieme al sorriso accogliente di Darius, dall’Olanda approdato a Camerino con tanta voglia di fare e di mettersi a servizio della popolazione con il suo prezioso mestiere.
Una favola appunto, visto che solo in pochi hanno potuto avere il privilegio di accorgersi della sua bravura di artigiano. In molti avevano già pronto il materiale da riparare che avrebbero consegnato a quell’uomo gentile, senza dover più essere costretti a fare tanti chilometri in macchina nei paesi dell’uno o dell’altro versante. Eppure, quasi con la velocità dell’omonimo pilota, lo Schumacher di Camerino (parola che in tedesco, la sua lingua franca, significa appunto calzolaio), in men che non si dica se n’era andato.
Dispiace non essere riusciti a fargli percepire quella familiarità e quell’attenzione che desiderava e che magari gli è mancata. Forse ai camerinesi è mancato il tempo per dimostrargliele.
Buona fortuna Darius. Grazie per essere passato da qui.

C.C.  




Avvicendamento al comando della Tenenza della Guardia di finanza di Camerino. Il sottotenente Elia Mascolo subentra al capitano Francesco Di Prinzio.

Dopo due anni di permanenza al comando delle Fiamme Gialle della città ducale, il capitano Francesco Di Prinzio lascia le Marche per raggiungere il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara, ove è stato assegnato quale Ufficiale addetto.

Determinante l’apporto fornito dall’Ufficiale durante tale periodo, nel quale ha condotto importanti operazioni di servizio, conclusesi con ottimi risultati, in particolare, nella lotta all’evasione fiscale, al lavoro nero, agli sprechi di denaro pubblico e alla contraffazione, tra cui si ricordano le operazioni “Hybris” (che ha messo in luce le condotte non regolari tenute da alcuni dipendenti comunali nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici della ricostruzione post-sisma), “Digiada” (che ha consentito di rilevare una frode fiscale da 3,8 milioni di euro nel settore calzaturiero e che si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro di beni per circa 1 milione di euro), “Italian Fabric” (che ha permesso di scoprire nell’entroterra maceratese due depositi di merce contraffatta e di sequestrare stoffe per circa 3.500 metri lineari), nonché un’attività in materia di lotta al “caporalato” (riguardante lo sfruttamento di manodopera emerso in un’azienda manifatturiera, con conseguente applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari per l’imprenditore e dell’amministrazione giudiziaria dell’azienda), ed altre ancora.

Al capitano Di Prinzio subentra il Sottotenente Elia Mascolo, classe 1971, originario di Avellino. Si è arruolato come Ispettore nel 1992 e, dopo aver ricoperto numerosi incarichi presso i Reparti del Corpo, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza da gennaio a giugno 2022, avendo vinto il concorso straordinario, per titoli ed esami, per Sottotenenti del ruolo normale – comparto speciale, riservato ai Luogotenenti del Corpo. Coniugato, con due figli, ha conseguito la Laurea Specialistica in Management e Sviluppo Socio Economico.

Il Comandante provinciale, colonnello  Ferdinando Falco ha salutato gli ufficiali e ha formulato loro, anche a nome dei colleghi e collaboratori, i migliori auguri, con l’auspicio di sempre più lusinghieri traguardi professionali.

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