Notizie sportive nelle Marche
Eliambulanza in volo due volte nel Maceratese. Icaro è stato chiamato due volte all’intervento stamane, dapprima per il soccorso a un ciclista investito e caduto in una scarpata nel Comune di Appignano, poi per un incidente stradale a Montecosaro.

In contrada Verdefiore di Appignano, lungo la strada provinciale Jesina, un ciclista di Recanati di circa 80 anni che pedalava in sella alla sua bici elettrica, per cause in corso di accertamento, è stato urtato in corrispondenza di una curva da una Fiat Panda condotta da un 72enne finendo nella scarpata sottostante. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del ciclista, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto del ferito all'ospedale regionale di Torrette dove l'uomo si trova ricoverato in gravi condizioni. Sotto choc l'investitore, condotto in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.

In tarda mattinata invece il secondo volo a Montecosaro dove due giovani diciassettenni residenti a Morrovalle che viaggiavano a bordo di uno scooter, probabilmente a causa di una mancata precedenza, si sono scontrati con un auto terminando a terra. Uno dei due è rimasto ferito e per questo è stato trasportato con l'eliambulanza al nosocomio dorico dove si trova ricoverato in osservazione, ma fortunatamente non in gravi condizioni.


l.c.
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Nuovi lavori sulle strade di Camerino. Dopo quelli approvati e in fase di realizzazione sulle frazioni di Portajano, ormai sono in corso anche quelli sulla strada della frazione di Arcofiato. L’intervento per 40mila euro interesserà la sistemazione di una frana sulla strada comunale Arcofiato – Santa Lucia – Varano di Sotto. In seguito agli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato la città ducale a partire dal febbraio 2012 quando il nevone mise a dura prova tutte le strade della città, il sisma del 2016 ha aggravato i dissesti causando un elevato degrado del manto stradale in asfalto,con formazione di smottamenti di terreno, buche e avvallamenti, tale da essere di elevato pericolo per il transito dei veicoli, anche a causa dei lavori svolti per predisporre gli spazi destinati alle Sae.

Nei mesi scorsi, dunque, il comune di Camerino ha inviato al Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 lo studio di fattibilità per i lavori di manutenzione straordinaria della bonifica del movimento franoso. “Si tratta di un intervento necessario per risolvere un problema che ha causato notevoli disagi, soprattutto a chi percorre quotidianamente quella strada – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – Dopo i lavori effettuati per posizionare le Sae, nel 2018 il terreno della strada è più volte franato causando problemi agli abitanti della frazione, oltre che costituendo un pericolo. Abbiamo dunque deciso di ieffettuare prima un’indagine geologica per poi procedere con l’intervento per il quale è stata stanziata la somma di 40mila euro”.
c.c.
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San Lorenzo fulcro del bike tourism. È questa l’idea del Comune di Treia che, grazie ad un bando di ANCI per i piccoli Comuni italiani, è riuscito a intercettare un finanziamento di 60mila euro. Una cifra che andrà a sommarsi a ulteriori 60mila euro, provenienti dal bilancio comunale, da investire per implementare i servizi legati alla mobilità sostenibile nella frazione.

Il vicesindaco David Buschittari ha spiegato come la vittoria del bando e i conseguenti finanziamenti si inseriscano perfettamente “negli investimenti per la valorizzazione turistica del nostro territorio. San Lorenzo è già meta molto gettonata dagli amanti della bici, soprattutto per quanto riguarda le discipline della mountain bike e del downhill – ha commentato Buschittari – . Grazie a queste nuove risorse, abbiamo in mente di aprire diversi servizi, tra cui la stazione cicloturistica con i servizi per il ciclista, l’open bike

workshop – con la ciclo officina e il noleggio bici – , oltre a servizi per il ciclista come il Bike Lounge, sala multifunzionale workshop, pump-track per la mobilità attiva, il progetto “Strade bianche Treia”, l’implementazione del bike park e la creazione della start up “Bike Pollination”, che sarà gestita da alcuni giovani del territorio. Il nostro impegno – ha concluso Buschittari – continua nella direzione della valorizzazione delle nostre aree, della mobilità sostenibile e della creazione di nuovi indotti economici”.

l.c.
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“La responsabilità di un trattamento sanitario, in materia di vaccinazioni, è prerogativa del Parlamento. Le direttive devono arrivare dall’Istituto Superiore della Sanità. Troppa poca chiarezza sugli obblighi. La profilassi ne risente”. Sono parole dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, che preferisce non sbilanciarsi in materia di obbligatorietà della vaccinazione: “La questione è giuridica e soprattutto molto delicata. Non sta alla Regione pronunciarsi, ma di certo vorremmo maggiore chiarezza in merito e maggiori certezze dalla scienza”.

Intanto l’estensione del Green Pass agli ambiti del lavoro e dell’accesso ai luoghi a rischi assembramento è, in queste ore, al vaglio del Governo. In giornata è prevista una cabina di regia con i rappresentanti della maggioranza. Le indiscrezioni parlano di una forte spinta da parte del Ministero della Sanità e dello stesso Presidente del Consiglio, Mario Draghi in favore di un Green Pass più “forte”. Acceso il dibattito con le forze di maggioranza che frenano sull’irrigidimento della certificazione verde. Sul tavolo anche la questione legata alla revisione dei parametri per la definizione delle zone “a colori”.

In questo quadro, ieri è stato giorno di confronto tra le Regioni. Il summit, guidato dal Governatore friulano Fedriga con i vari assessorati alla Sanità, ha portato a indirizzi per certi versi allineati a quelli del Governo in materia di revisione dei parametri. Si discute, tuttavia, sulle percentuali. “Troppo basse quelle pensate da Roma – ha detto Saltamartini – . Una soglia del 5% per le terapie intensive Covid nelle Marche rappresenterebbe uno spazio di manovra pressoché nullo per i nostri ospedali: dei nostri 230 posti, occuparne 13 con pazienti affetti da Coronavirus significherebbe finire in zona gialla. Un’altra variabile che abbiamo chiesto di considerare è quella della popolazione effettiva: in questo momento abbiamo molti turisti. I residenti non rappresentano una base credibile su cui fondare le percentuali. Queste discussioni saranno al vaglio della conferenza Stato-Regioni, insieme a quella della percentuale di vaccinati: più immunizzati abbiamo, meno probabilità di avere posti occupati avremo. Anche questo va considerato. Tratteremo sulle percentuali, non sui criteri. Noi partiamo dal 20% di posti in terapia intensiva occupati e dal 30% di posti letto ‘ordinari’, il Governo offre rispettivamente il 5% e il 10%”.

Saltamartini ha quindi proseguito parlando del Green Pass: “Non è stato chiesto parere alle Regioni, tuttavia la stragrande maggioranza dei Governatori ha espresso un sostanziale assenso alle idee del Governo centrale”.

In chiusura, la posizione dell’assessore sui casi di sanitari contagiati negli ospedali di Camerino e Civitanova, oltre all’aumento dei casi nel Maceratese registrato nell’ultima giornata: “I contagi rappresentano l’onda lunga delle ‘Notti Magiche’ e dei festeggiamenti. Sulla questione dei sanitari contagiati e non vaccinati torna ancora d’attualità la questione giuridica – spiega Saltamartini – : dire che alcune fasce di popolazione sono obbligate alla vaccinazione significa, implicitamente, dire che la popolazione stessa lo è. Prima che professionisti questi soggetti sono cittadini. La linea deve arrivare dall’alto, non dalla Regione. Queste persone siano comunque consapevoli delle conseguenze penali in caso di contagio di pazienti da loro assistiti”.

Lorenzo Cervigni


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La prima bozza del Testo Unico che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 è pronta. Il documento è stato pubblicato sul sito internet della struttura commissariale e Giovanni Legnini ha avviato formalmente la consultazione pubblica. La bozza, messa a punto dopo lunghi mesi di lavoro, è infatti aperta ai suggerimenti e alle proposte di modifica e di integrazione che saranno avanzate da tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un interesse nella ricostruzione: il Governo, le istituzioni di regolazione e controllo, le Regioni, i Comuni, le Diocesi, le imprese, i sindacati, i professionisti, le associazioni e i singoli cittadini, che per la prima volta vengono coinvolti in un simile processo di consultazione.

Si tratta di un passo atteso da tempo, essendo uno dei primi impegni assunti dal Commissario al momento del suo insediamento.

Quarantotto vecchie Ordinanze, tra cui alcune di quelle che fin qui hanno guidato la ricostruzione, come la 4, la 9, la 13, e la stessa Ordinanza 100 che nel 2020 ha impresso la vera svolta, vengono abrogate integralmente o parzialmente, con norme transitorie che fanno salvi gli effetti giuridici da queste prodotti, per i rapporti pendenti, secondo i principi dell’ordinamento.

“Il Testo Unico – ha sottolineato Giovanni Legnini – di fatto diventa l’unica fonte della disciplina relativa a tutti gli aspetti della ricostruzione privata, con l’obiettivo di dare certezza, leggibilità e stabilità regolatoria alle attività di ricostruzione in Centro Italia per i prossimi anni. Alcuni dei principi innovativi che sono stati adottati nel corso dell’ultimo anno e mezzo, e che sono tradotti nel Testo Unico, potrebbero peraltro stimolare la riflessione in atto tra il Governo ed il Parlamento sull’opportunità di un vero e proprio Codice delle Ricostruzioni che potrebbe essere adottato a livello nazionale per affrontare le conseguenze delle catastrofi naturali cui il Paese è esposto”.

Il documento è diviso in cinque parti. La prima contiene le disposizioni di carattere generale, con le abrogazioni e le norme transitorie. La seconda parte riguarda il contributo per la ricostruzione, la domanda e l’istruttoria, definisce i soggetti beneficiari, l’oggetto e il tipo di intervento, le regole per gli aggregati, le delocalizzazioni, la misura del contributo, l’uso combinato delle detrazioni fiscali del Superbonus, i controlli, la partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche dei comuni. La terza parte disciplina invece tutti i procedimenti speciali che seguono le regole della ricostruzione privata, come per gli edifici di culto, gli immobili privati di interesse culturale, quelli che riguardano il “doppio cratere” dei terremoti 2009 e 2016, ma detta anche le regole per la sicurezza sismica, l’efficienza energetica, la sostenibilità e le certificazioni ambientali. Una quarta parte riguarda la programmazione e la pianificazione urbanistica, e raccoglie ad esempio tutta la disciplina sui Programmi Straordinari di Ricostruzione. L’ultima sezione del Testo Unico è relativa agli operatori privati, e stabilisce le regole per le attività dei professionisti e delle imprese.

Istituzioni, operatori privati e cittadini potranno inviare al Commissario i loro suggerimenti in due modi, o come osservazioni di carattere generale, o come emendamenti specifici al testo, entro il prossimo 14 settembre. 

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Da rami secchi a germogli per il futuro: anche le linee ferroviarie dismesse giocano un ruolo chiave per la nostra visione complessiva delle infrastrutture di una regione che vogliamo intermodale e interconnessa, unita da nord a sud e da est a ovest, con una visione unitaria”.

Esprime soddisfazione l'assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli per la riattivazione, a partire da settembre, della tratta da Fabriano a Pergola, dove sono stati i lavori di manutenzione necessari per la riattivazione, con treno in partenza da Ancona.

Per riattivare la linea, Fondazione Fs ha già attuato un investimento da 1 milione di euro, anche se l'intervento più consistente, pari a circa 10 milioni, sarà realizzato il prossimo inverno. Nel 2021 il treno effettuerà tre viaggi tra settembre e ottobre, partenza da Ancona, con fermate intermedie che consentiranno di far scoprire ai turisti i borghi, Sassoferrato, la miniera di Cabernardi e i Bronzi Dorati. Dopo questi viaggi la linea sarà interessata da ulteriori importanti lavori di ammodernamento.

“Il ripristino della tratta è un'ottima notizia che aspettavamo da anni – il commento del sindaco di Fabriano Gabriele Saltarelli - Abbiamo lavorato per anni, da quando era stata interrotta per il piccolo dilavamento dovuto alle piogge, per la sua riattivazione e seppure questo avviene solo a scopo turistico lo considero un primo passo fondamentale per la sua piena ripresa anche per il trasporto locale. Bisogna dare atto alla Regione e in primis all'Assessore Baldelli di essere riuscito a fare in 10 mesi quello che in passato veniva dichiarato impossibile. Ora si aprono nuove prospettive. L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare quello di cui parliamo dall'ormai lontano 2014: la ferrovia Subappenninica che dovrà unire Fano a Civitanova compiendo un percorso a ferro di cavallo unendo un territorio con notevoli rilevanze culturali, artistiche, imprenditoriali, nonché 3 città universitarie: Urbino, Camerino e Macerata. In quest'ottica Fabriano rappresenta lo snodo principale consentendo alle aree interne di potersi collegare alla Falconara-Orte”.

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Importante momento di formazione quello vissuto dai giovani partecipanti al centro estivo alle Saline, organizzato dal comune di Penna San Giovanni, grazie alla dimostrazione dell’unità cinofila della Guardia di Finanza con il maresciallo Gianluca Montelpare e l'istruttore Matteo Mogavero della Sezione Cinofila delle Fiamme Gialle.

La preparazione e la professionalità dei due finanzieri hanno catturato l’attenzione di tutti i giovani, circa un centinaio tra i 3 e i 16 anni di età, provenienti in parte dal comune di Penna San Giovanni ma anche da Sant’Angelo in Pontano, Monte San Martino e alcuni comuni limitrofi del fermano.

formazione


Tutti i presenti, particolarmente attenti, hanno seguito il percorso prendendo coscienza del rispetto che il Corpo della Guardia di Finanza ha anche nei confronti degli animali e delle loro attitudini e dell’importanza dell’attività del Corpo per la tutela e la salvaguardia di ogni cittadino nel contesto della vita sociale.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Stefano Burocchi che ha formalmente ringraziato il Corpo Speciale della Guardia di Finanza - Sezione Cinofila auspicando future collaborazioni, sempre all’insegna dell’educazione rivolta alle giovani generazioni.

cinofila
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“Amor mi mosse che mi parlare”. Prende vita grazie all’impegno degli studenti e dei docenti del Liceo Artistico di Macerata un nuovo progetto teatrale per i 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri.

Uno spettacolo ideato dalla docente di lettere Roserita Calistri e con la regia di Fabiana Vivani che andrà in scena domenica 29 agosto per le vie di San Ginesio. Un progetto ambizioso, che ha trovato il pieno sostegno dell’amministrazione comunale e della Pro loco ginesina, che vede la collaborazione di tutte le sezioni del Liceo.

Sarà un evento artistico itinerante tra i luoghi feriti del borgo e gli scorci paesaggistici mozzafiato sui Sibillini, volto a valorizzare i luoghi, la cultura, l’arte del territorio e la cooperazione tra il mondo della scuola e le istituzioni.

prove

Lo spettacolo coinvolge molti allievi, anche studenti con disabilità, che sono certamente il valore prezioso di questo progetto. 
"È meravigliosa la collaborazione con gli insegnanti di sostegno e gli educatori – le parole della regista ed educatrice Fabiana Vivani – Una grande felicità per questo percorso-viaggio intrapreso, per la relazione che ho costruito e sviluppato con gli allievi: tutti, sottolineo tutti, facendo mimesis, scoprono di continuo la loro capacità espressiva, e al contempo aiutano il proprio compagno a scoprirla. Il corpo è il luogo dell'incontro della propria esperienza. Il corpo crea poesia e la comunica ad altri corpi. E la poesia è il talento di chi la pratica e di chi la divulga."

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f.u.
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Matteo Salvini torna nelle Marche. Il leader della Lega, venerdì 23 luglio, sarà a Macerata dove insieme al sindaco Sandro Parcaroli assisterà alla prima dell’edizione numero cento della stagione lirica dello Sferisterio, dove andrà in scena L’Aida.

Prima dello spettacolo Salvini sarà in Piazza della Libertà per raccogliere personalmente le firme sul Referendum Giustizia.

L’amministrazione Parcaroli conferma il binomio Lega-buona politicadichiarano il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e i consiglieri regionali del maceratese Renzo Marinelli ed Anna Menghi in questi mesi Macerata sta progressivamente rinascendo grazie a interventi attesi da anni. La presenza di Matteo Salvini sottolinea come la città rappresenti, anche in tema di legge e cultura, un modello virtuoso dove la qualità dei progetti e della loro gestione fanno la differenza. Basta pensare che la raccolta firme con ospite il nostro segretario federale si svolgerà proprio nella città dove lo studio della giurisprudenza ha mosso i primi passi nel 1290 e il cui simbolo, lo Sferisterio, è un‘icona dell’Italia nel mondo”.

f.u.

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Confrontarsi sulle problematiche della pianificazione e gestione delle aree naturali protette nell’ottica di conciliare fruizione e conservazione della natura con le attività di ricostruzione post-sisma e con la gestione dei flussi turistici anche a seguito della crisi pandemica.

Questo lo scopo dell’incontro degli studenti del Master di II livello di Unicam “Aree interne: Strategie per la prevenzione, riduzione del rischio e rigenerazione post disastro naturale”, guidati dal professor Massimo Sargolini, con il presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna e il direttore Maria Laura Talamè.

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Il presidente Spaterna, dopo una breve presentazione del Parco, ha illustrato agli studenti il ruolo dell’ente Parco nell’opera di rigenerazione post sisma del territorio, sottolineando come la chiave stia soprattutto nel dialogo costante con le varie realtà amministrative e associative che lo animano. Ciò ha portato, ad esempio, ad ottenere importanti finanziamenti da parte del Ministero dell’Ambiente per progetti finalizzati alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, nonché al rinnovo dell’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile per il quinquennio 2019 – 2023, con un piano di azioni strategiche consistente in 99 progetti, frutto di concertazione tra diversi attori a cominciare dai comuni.

Il rilancio del territorio passa inevitabilmente per il Parco “che deve avere – dichiara Spaterna - la capacità di dialogare, tessere alleanze, fungere da elemento di raccordo tra diverse esigenze, mettendo a disposizione le proprie competenze nei vari ambiti, valorizzando il suo ruolo precipuo che è quello di salvaguardare la natura. Se questo territorio è quel che è, così ricco di bellezze e tradizioni – ha concluso il presidente – lo si deve al fatto che uomo e ambiente hanno saputo convivere per millenni, raggiungendo un equilibrio che va rafforzato e rigenerato”.

f.u.

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