Radioc1inBlu

Grave incidente a Morrovalle sulla SP 485.
Due auto si sono scontrate e una delle due si è ribaltata sulla carreggiata.

I conducenti delle vetture sono stati trasportati uno all'ospedale di Macerata e l'altro a Torrette in eliambulanza.

Anche una squadra dei vigili del fuoco sul posto per estrarre i feriti dalle lamiere e mettere in sicurezza i mezzi.

GS
Molta attesa per la visita del premier Giuseppe Conte che sta per atterrare a Ussita, come da programma, per l'incontro con i sindaci del cratere a Castelsantangelo sul Nera.
Secondo le prime indiscrezioni il premier arriverà intorno alle 16.30 a Castelsantangelo dove si recherà subito nella zona Sae per visitare i terremotati e scattare una foto di rito con il primo cittadino, Mauro Falcucci. Successivamente, senza la presenza della stampa, andrà in visita alla zona rossa insieme al sindaco, approfittando di qualche minuto di colloquio. Dopo il percorso nella zona più colpita, Giuseppe Conte incontrerà 87 sindaci del cratere nella struttura in legno donata al Comune di Castelsantangelo per una riunione dove gli amministratori potranno esporre la situazione al premier. Solo al termine dell'incontro sarà concesso l'incontro con i giornalisti.
Al momento solo la stampa ad attendere Giuseppe Conte, come si può vedere dalle foto. Ancora nessuno dei manifestanti che avevano annunciato una possibile presenza.

Aggiornamento 15.25: Tra coloro che potranno partecipare alla riunione sono i Comitati del coordinamento Terremoto Centro Italia.Sono presenti i rappresentanti di Ussita, Pieve Torina, Caldarola, Camerino e Tolentino. Antonella Gamberoni, in rappresentanza di Camerino dice: "Ci aspettiamo di essere ascoltati, ma forse l'ascolto è l'unica cosa che non è mai mancata. Ci auGuriamo che da questi incontri possa arrivare una risposta concreta. Non si può più attendere. Sono molte le richieste sul tavolo, speriamo di avere buone orecchie e buona testa dall'altra parte". Nel frattempo sono arrivati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli e l'Arcivescovo Francesco Massara.

Aggiornamento 15.50: "Il buongiorno si vede dal mattino - dice Luca Ceriscioli al microfono di Radio C1 citando un detto - . Devo dire che questa ripartenza di Conte ha segnato ciò che era un po' mancato negli ultimi mesi. Ricordo la visita del Papa a Camerino con la volontà di accendere un riflettore sul sisma dove non si era presentato nessuno del Governo. Secondo me con quello che è avvenuto dopo, il fatto di inserire nel programma tre punti importanti per la ricostruzione, la seconda visita ufficiale del premier riguarda le Marche, credo che sia stata ritrovata l'attenzione. Un punto di partenza che può produrre i frutti che non ci sono stati fino ad oggi". 

Aggiornamento 15.55: Intervistata dall'inviata di Radio C1 anche il Prefetto, Iolanda Rolli: "Il presidentr Conte - dice - , inserendo questo viaggio nella sua agenda piena di impegni dà un segnale di profonda attenzione al nostro territorio. Un territorio profondamente ferito dal sisma del 2016. Un territorio che ha bisogno dell'attenzione di tutto il Governo per ricominciare a sperare nel futuro".

Aggiornamento 16.05: In attesa dell'arrivo del premier il primo cittadino di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, accoglie i suoi colleghi del cratere e i rappresentanti intervenuti. "Ascoltiamo con attenzione e auspichiamo che il premier ci dica cosa farà domani per il terremoto - dice - , allora partiamo col piede giusto. Noi possiamo solo ricordare e integrare se c'è qualcosa che magari è sfuggito, peò aspettiamo una risposta pratica, i fatti. La teoria la sappiamo tutti, abbiamo 84 ordinanze che evidenziano quello che non ha funzionato. Bisogna correggere il tiro. Chiederò di fare una legge affinchè ci sia un futuro non solo per la ricostruzione, ma anche per chi rimarrà, per avere prospettive per i giovani. Se vogliamo che i giovani scelgano la montagna per vivere ci devono essere delle agevolazioni. L'Europa non può non accogliere questa istanza. Sappiamo cosa chiedere, aspettiamo risposte concrete".

Aggiornamento 17.20: Alle 17.15 circa, il premier Conte è arrivato a Castelsantangelo e si è recato all'interno di un bar per prendere un caffè insieme ad alcuni cittadini. Subito dopo il momento di accoglienza da parte del sindaco Mauro Falcucci, il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il commissario straordinario Piero Farabollini. Insieme sono entrati nella zona rossa per un sopralluogo. A momenti ci sarà l'appuntamento con 66 degli 87 sindaci del cratere che erano attesi e che sono già in pronti per il confronto all'interno della struttura polivalente.

Aggiornamento 17.30: Si è fatta strada tra la gente per mostrare al premier Conte lo striscione portato da Ussita, il suo paese colpito dal sisma. "Conte, contiamo su di te" ha scritto Noemi Orazi che ai microfoni di Radio C1 ha dichiarato: "Voglio dire di andare avanti, non mettere più ostacoli ma facilitare la ricostruzione. Da Ussita la gente non se ne andrà, è un posto troppo bello. Noi abbiamo una pista del ghiaccio olimpionica, gli impianti sciistici. Strutture che davano lavoro alle famiglie e vogliamo continuare a dare un futuro ai nostri figli. Possiamo tornare a quello che c'era prima e anche migliorarlo. Io ho fiducia, io ci credo!".

Aggiornamento 17.45. Il presidente del Consiglio ha fatto il suo ingresso all'interno della sala polivalente dopo aver compiuto un giro veloce all'interno dell'area sae ed essersi intrattenuto qualche minuto con gli abitanti. All'interno della "casa degli amici del Trentino" oltre ai sindaci anche rappresentanze dell'Anci e del Coordinamento Terremoto Centro Italia.

Aggiornamento 19.40.  Dopo circa due ore di colloquio e ascolto seguito dal suo intervento finale avvenuto a porte chiuse, il Premier Conte si è diretto verso i giornalisti.
"Non sono venuto qui a vender fumo nè a prospettare mirabilia- ha detto- Sono venuto per fare il punto della situazione e aggiornarmi sulle criticità. La ricostruzione di questi territori martoriati che dai terremoti hanno derivato una grande ferita, èuna priorità del governo e l'ho detto anche chiedendo la fiducia al parlamento: questo è ilgrande impegno che ho preso per queste comunità locali a nome di tutto il governo. Oggi come le altre volte sono venuto a ragionare su questioni concrete e problemi critici, su come ad esempio risolvere il problema delle pratiche della ricostruzione privata che non vanno avanti, sul problema della ricostruzione pubblica. Ho preso pagine e pagine di aggiornamenti sulle questioni critiche e, da domani siamo al lavoro per risolverle; iniziamo da una legge e da un testo unico sulla ricostruzione che sicuramente va adottato e ordinato e ci stiamo già lavorando- ha continuato Conte- Dobbiamoassolutamente accelerare lo smaltimento delle pratiche per la ricostruzione privata e ho già fatto su questo un appello pubblico: non consentiremo più proroghe per quel che riguarda la presentazione delle domande per i danni lievi percui, il 31dicembre 2019 è la scadenza ultima: si affretti chi vuolela ricostruzione. Dobbiamo avere un progetto di ricostruzione finalmente definito". Conte ha dunque evidenziato la volontà di varare una volta per tutte un progetto normativo ad hoc per la ricostruzione  " Dobbiamo assumerci la volontà politica, e questo governo può farlo, per adottare un testo normativo che valga per tutte le ricostruzioni future". Ha poi anticipato che un sottosegretario alla presidenza ( Mario Turchi) sarà dedicato agli investimenti e alla programmazione economica e di una taskforce appena costituita che funge da cabina di regia per gli investimenti. ascolto dei sindaci durante la riunione nonchè dei delegati dei cittadini alcuni dei quali già sentiti durante le consultazioni nella fase di formazione del governo. " Un decisore politico non può fare promesse e passerelle. Viene qui umilmente, prende appunti, si confronta, studia e poi torna a Roma dove si decide. In questo momento dobbiamo ragionare per la soluzione di problemi concreti".

Aggiornamento 20.15. La giornata del Presidente del consiglio si conclude con un panino al ciauscolo consumato prima di ripartire nei locali della norcineria, invitando a fare la spesa nei negozi che hanno riaperto dalla piazzetta del paese. Prima di affrontare il viaggio di ritorno nella capitale, si è intrattenuto ancora con gli abitanti di Castelsantangelo, scambiando con loro qualche parola d'incoraggiamento a non mollare. 

Approfondmento della giornata sul prossimo numero di Appennino Camerte.

Terminata la riunione il Premier esce dalla sala polivalente 
il premier esce dalla sala polivalente


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il sindaco Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera e il presidente Luca Ceriscioli

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l'arrivo dell'Arcivescovo Francesco Massara 

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Il Presidente della Provincia Pettinari e il Presidente della Regione Luca Ceriscioli

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l'arrivo del premier Conte e l'Arcivescovo Massara

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Noemi Orazi con uno striscione per Conte

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Lunedì hanno manifestato contro il nuovo governo Pd-M5S e domani saranno a Camerino. La battaglia di Fratelli d'Italia, sia a livello nazionale che locale non si arresta, anzi pare essere solo all'inizio. "La manifestazione a Roma è andata benissimo - racconta Tiziana Gazzellini, presidente del circolo FdI di San Severino - c'è stata un'affluenza superiore alle aspettative. In piazza davanti a Montecitorio c'erano circa 30mila persone, stanche di questi accordi di palazzo. La soddisfazione più grande è che la manifestazione è stata molto composta, a differenza di quelle organizzate dal centrosinistra e dai centri sociali. I ragazzi di Gioventù Nazionale di San Severino e Fratelli d'Italia hanno partecipato con il tricolore e per loro credo sia stata un'esperienza di formazione politica non indifferente".
Oggi a Castelsantangelo sul Nera sarà presente il premier Giuseppe Conte che aveva promesso una visita nelle zone terremotate. Ma rispetto al passato, quando rappresentava il governo giallo-verde, questa volta gli apprezzamenti in generale sono stati meno e in moltissimi hanno espresso dissenso. C'era e c'è anche il timore di manifestazioni e per questo il livello di sicurezza è stato incrementato.
"Noi ci domandiamo come mai proprio adesso questa visita - torna a dire Gazzellini -. Noi, con i nostri parlamentari e i nostri rappresentanti regionali saremo presenti domani a Camerino per intervenire sul terremoto in zona rossa che è stata dimenticata".
g.g. 
Ancora controlli nel palazzone multietnico Hotel House. I finanzieri della tenenza di Porto Recanati hanno individuato ed espulso un clandestino nel corso di un normale controllo all’interno dell’edificio. I militari, nell’occasione, hanno controllato fra gli altri un senegalese domiciliato all’Hotel House con numerosi precedenti penali. Durante l’accertamento è anche emerso che l’uomo era sprovvisto di regolare permesso di soggiorno e quindi è stato portato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari, in seguito al provvedimento di espulsione emesso dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
G.G.
Deruba il supermercato che dirige. Denunciato per furto aggravato il direttore. È successo nel tardo pomeriggio di due giorni fa quando i militari di una stazione della compagnia di Macerata hanno colto in flagranza, nel corso di una specifica attività su input della direzione aziendale, il direttore di un supermercato sitauto nella provincia di Macerata mentre portava all’esterno del negozio vari generi alimentari prelevati dagli scaffali, utilizzando un passaggio interno collegato con la sua abitazione non lontano da lì. Ora ai Carabinieri il compito di capire se questa condotta infedele sia stata reiterata, visto che l’azienda, durante le verifiche periodiche, ha riscontrato numerosi ammanchi di merce varia non altrimenti giustificabili.

La refurtiva, del valore di circa 90 euro, è stata subita restituita al titolare dell’attività commerciale.
g.g.
Nuovo look per l'illuminazione della cinta muraria di San Ginesio: arriva il tricolore che si aggiunge ad un progetto più ampio di restyling come spiega il primo cittadino, Giuliano Ciabocco: "Fino a qualche anno fa - dice - le luci erano già presenti, poi con la società che ci gestisce il servizio abbiamo deciso di riprendere la funzionalità di quelle esistenti e aggiungere il tricolore.
Una scelta che deriva dalla vicinanza con il parco della Rimembranza e perchè ci piaceva come simbolo di identità nazionale. Sarà illuminata tutta la cinta muraria con un nuovo progetto che valoirizzarà i quattro km della cinta. Ho chiesto sistemi - aggiunge il sindaco - che possano far variare i colori delle luci anche per dare una identità alle quattro porte, così da fare in modo che nelle giornate del Palio vengano illuminate ognuna con il proprio colore".

GS

L’Università di Camerino, si appresta a posare la prima pietra che segna  simbolicamente il via ai lavori  per la realizzazione di alloggi per studenti nell’ala del nuovo campus universitario
Il progetto, è reso possibile grazie al sostegno della Croce Rossa Italiana, del Governo Canadese e della Croce Rossa Canadese e rientra nell’ambito delle numerose attività e iniziative avviate dalla CRI in seguito al sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia.
La cerimonia è prevista questo sabato 14 settembre alle ore 11.00 presso il Campus Universitario di Camerino; vi prenderanno parte autorità istituzionali e locali, rappresentanti della Croce Rossa Italiana, della Croce Rossa Canadese e rappresentanti del Governo Canadese.

Il sisma del 2016 ha colpito duramente tutta la zona di Camerino; l’Università  ha dovuto fare i conti con oltre 40.000 metri quadri di strutture didattiche inaccessibili e una perdita di circa 1.800 posti letto negli appartamenti privati. La Croce Rossa Italiana, grazie al supporto della consorella Canadese e del Governo del Canada, si è impegnata a donare un’intera ala del nuovo campus universitario, fornendo alloggi per gli studenti. Nello specifico, verranno realizzate due palazzine a schiera costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale.
A nome dell'intera comunità universitaria e studentesca, ringraziando sentitamente la Croce Rossa Italiana per la sua vicinanza e per il sostegno al progetto, il rettore prof. Claudio Pettinari ha voluto sottolineare l'importanza del raggiungimento di un sogno, reso possibile da un lavoro fatto tutti insieme:
"Siamo grati a tutte le persone che si sono adoperate affinché esso si realizzasse -ha detto-. Unicam rappresenta per l’intero territorio su cui insiste un importantissimo volano economico e culturale, specie dopo quanto accaduto nel 2016, di cui gli studenti sono il fulcro. Aumentare e consentire la residenzialità degli studenti vuol dire dunque sostenere e sviluppare queste nostre zone così duramente colpite dagli eventi sismici”.

Ricostruire per ricominciare e rispondere in modo concreto ad una esigenza arrivata direttamente dalla comunità colpita, rientra negli obiettivi e nella mission dell’Associazione, impegnata nella realizzazione di un progetto di “co-abitazione sociale” che coinvolgerà, inoltre, gli studenti in un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento alle attività di volontariato della CRI.
cc

sotto, la zona di ampliamento del Campus Unicam

ampliamento Campus
 
Doppio incendio a Porto Recanati questo pomeriggio per i quali sobi intervenuti i vigili del fuoco.
Il primo è divampato intorno alle 15.30, in Via Salvo D'acquisto, in un terrazzo al dodicesimo piano di una palazzina di 16 piani. Non si registrano danni a persone: è bruciato un mobiletto sul terrazzo contenente liquidi infiammabili e materiale per pulizie. 
L'altro, invece, circa un'ora dopo in corso Matteotti dove le fiamme gabni avvolto un'autovettura. La causa è in via di accertamento ed anche in questo caso non ci sono stati feriti.

GS

Somma dovuta dal Comune alla Nuova Via Trento pignorata da un creditore della società. Un altro capitolo si aggiunge alla storica questione della riqualificazione della nota via maceratese. Il Comune, lo scorso luglio, è stato condannato per effetto di un lodo arbitrale a sborsare 3 milioni di euro a beneficio di Nuova Via Trento. Tuttavia, questa società avrebbe debiti per oltre 8 milioni e uno dei creditori ha pignorato la cifra. A farlo sapere è proprio il Comune attraverso una nota: "Le somme dovute dal Comune di Macerata alla Nuova Via Trento, per effetto del lodo arbitrale del 24 luglio scorso, fino alla concorrenza di 3milioni di euro circa, sono state pignorate da un creditore della Società Nuova Via Trento attraverso un atto giudiziale notificato ieri al Comune". Il Comune però non ha intenzione di pagare alcunché tant'è che il lodo stesso sarà impugnato poiché si ritiene che la questione andasse discussa in sede di tribunale amministrativo regionale: "Va ricordato - sie legge ancora nella nota - come preannunciato dall’Amministrazione comunale, che il lodo stesso sarà oggetto di impugnazione nei termini stabiliti dalla legge, oltre che del giudizio di verifica di giurisdizione dinnanzi alla Corte di Cassazione la cui udienza è già fissata per il prossimo 24 settembre".
g.g. 



A Camerino, altre famiglie possono tornare nella loro casa.  Il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, ha firmato la revoca delle ordinanze con le quali erano stati dichiarati inagibili tre edifici; si tratta di un condominio di  viale Giacomo Leopardi, di un’abitazione della località San Marcello e di un altro immobile della località Polverina. Oggetto di interventi definitivi di rafforzamento locale e riparazione danni, con la revoca dell'inagibilità disposta dal sindaco, possono tornare perfettamente fruibili dalle 5 famiglie che vi abitavano prima del sisma.

Procede, intanto, l’iter per la realizzazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali. Nell'area di Vallicelle B, individuata per la realizzazione della struttura  e occupata finora dai containers a noleggio che ultimamente ospitavano studenti, si sta procedendo alla rimozione dei moduli.  Per gli  studenti universitari che li occupavano, sono stati messi a disposizione altri alloggi di proprietà dell’Ateneo.
cc

Nella foto, l'area dove sorgerà la nuova sede temporanea degli uffici comunali
Larea Vallicelle B 2

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