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 “In un solo mese al governo abbiamo dovuto cercare il rimedio a due anni di non risposte e di errori sostanziali”. È Tullio Patassini, relatore di maggioranza, ieri alla Camera, nella discussione del Decreto Terremoto. Lo ha descritto come un intervento “forzatamente parziale per i tempi e le attuali disponibilità di bilancio. Un primo atto concreto dopo due anni di niente, di politiche dei governi di Renzi e Gentiloni fatte di ordinanze commissariali anche contraddittorie. Siamo ancora in emergenza e con la ricostruzione al palo”.

Dura la critica dell’onorevole treiese al modello ricostruzione Emilia-Romagna scelto immediatamente dopo il sisma del 2016, che ha definito “inadeguato” per le caratteristiche geomorfologiche e di antropizzazione estremamente diverse. 

Quello che è stato portato all’attenzione dell’Aula è un primo tassello, urgente, che si comporrà col tempo, progressivamente e nella disponibilità di risorse.

“È stato raggiunto il miglior risultato possibile - ha aggiunto - nella circostanza attuale, e lo si è fatto in misura condivisa. Lo impongono il rispetto per le popolazioni terremotate nei confronti delle quali le risposte vanno date e subito, quand'anche non completamente esaustive. L’opposizione si ostina a presentare emendamenti che, sanno bene, non è possibile accogliere in questo momento. Peraltro, hanno avuto ben altri tempi per introdurre quelle misure che oggi ritengono indispensabili”.

Dai documenti presi in esame in commissione speciale per elaborare il Decreto Terremoto, sarebbe emerso il problema di una ricostruzione non ancora partita a cui si sta tentando di rispondere con soluzioni suggerite da enti e soggetti pubblici e privati dei territori del cratere, quindi in linea con le richieste delle comunità locali.

Queste le disposizioni all’esame dell’Aula elencate dall’onorevole Patassini: “Proroga dello stato d’emergenza al 31 dicembre prossimo e stanziamento di risorse per 300milioni di euro; proroga al 2019 della restituzione dei mutui dei comuni, con la possibilità di adeguare l’indennità dei sindaci di Comuni con meno di 5mila abitanti. Esonero dall’obbligo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata durante il periodo dell’emergenza”. C’è poi la proroga fino al 2020 dei mutui per attività economiche e per le prime case, e al 2021 per chi è in zona rossa. È previsto anche il riconoscimento ai privati delle spese per l’occupazione del suolo pubblico per il cantiere di ricostruzione e, fino al 2020, l’esenzione delle bollette fornite in zona rossa. 

“Introdotta - ha continuato Patassini - la possibilità di avvalersi del datore di lavoro per la restituzione a rate dei versamenti della busta paga pesante. Ciò sgraverà i contribuenti da ulteriori adempimenti burocratici con l’F24. Aumentata la soglia dell’importo dei lavori pubblici per l’obbligatorietà della SOA di cui molte imprese edili locali sono provviste. Introdotto il rimborso delle spese per l’adeguamento antincendio e per l’eliminazione delle barriere architettoniche di immobili distrutti o danneggiati”. Ampliato anche il numero delle centrali uniche di committenza, e in un prossimo intervento verranno inserite anche le università. A fine dicembre è prorogata anche la presentazione delle schede Aedes ed è prevista la realizzazione di aree turistiche attrezzate per roulotte e camper per proprietari di seconde case distrutte dal terremoto, “fondamentali per il rilancio del turismo e per far rivivere le comunità”.

Fra le novità più attese, una norma per sanare le casette temporanee costruite senza permesso, in emergenza, da chi non ha voluto abbandonare i propri luoghi e, per sbloccare la ricostruzione privata, sono state definite le procedure sia per condoni pendenti connessi a fabbricati danneggiati dal sisma, sia per sanare piccole difformità.

Per la tregua fiscale, oltre allo slittamento di un paio d’anni di mutui, bollette e imposte varie, sono stati prorogati i termini relativi alla restituzione degli sconti fiscali e contributivi del 60% concessi alle imprese dell'area colpita dal terremoto 2009 e considerati da Bruxelles aiuti di stato illegittimi, permettendo al governo di avviare urgentemente in Europa una negoziazione sulla procedura di infrazione. Per quanto riguarda le diocesi, “è stata introdotta la possibilità di intervenire direttamente su molte delle 3mila chiese danneggiate ricorrendo a procedure previste per la ricostruzione privata, in luogo delle procedure pubbliche, per lavori di importo fino a 500mila euro”.

Infine, col Decreto Terremoto p prevista la pubblicazione e l’aggiornamento periodico di un vademecum del Commissario della Ricostruzione, per permettere a tutti di accedere alle norme e alle ordinanze emesse. 

“Alle volte le questioni più chiare e limpide assumono aspetti di contorsione se inserite in contesti inappropriati”. Esordisce così il gruppo Centrosinistra San Severino, rappresentato in consiglio comunale da Francesco Borioni, dopo l’approvazione unanime dell’assise della mozione del Centrodestra. Massimo Panicari e Gabriela Lampa, lo scorso lunedì, hanno presentato una mozione che, se approvata, avrebbe impegnato il sindaco Rosa Piermattei e la giunta a valutare l’inserimento di una norma all’interno del Regolamento di Polizia Urbana per il sanzionamento di chi pratica l’accattonaggio molesto in spazi pubblici. 

La proposta è passata con l’unanimità dei presenti tra i quali non c’era però Borioni. 

“Se fossimo stati presenti all’ultimo consiglio comunale - fanno sapere i membri del gruppo - avremmo senza dubbio votato contro alla mozione presentata dai colleghi dell’opposizione, perché almeno per alcuni aspetti il fatto non sussiste, per utilizzare una espressione giuridica. Analizzando però più in profondità la questione e non esclusivamente di pancia le situazioni, facendo leva su emotività e istintività, emergono alcuni aspetti, correlati a questa mozione che intendiamo approfondire e sottolineare”. Condivisibile, sostengono, il principio secondo cui debba essere rivisto il Regolamento perché di vecchia data e non più rispondente alle esigenze della città che è molto cambiata rispetto al momento in cui è stato redatto. 

 “È altrettanto condivisibile e giusto - aggiungono - che l’amministrazione e le forze dell’ordine attivino tutte le misure necessarie per garantire il decoro urbano e una civile convivenza di tutti i cittadini. Detto questo, resta da capire quando e quanto il fenomeno dell’accattonaggio in città sia realmente molesto, e non sia invece un pretesto per cavalcare l’onda di diffidenza verso l’altro, soprattutto se d’altro colore di pelle rispetto a noi”. Se esistesse un racket in città, secondo il Centrosinistra, o se le condotte di chi pratica accattonaggio siano realmente moleste, la soluzione sarebbe l’intervento delle forze dell’ordine. Senza contare che in Italia chiedere l’elemosina non è reato. 

“Invitiamo l’amministrazione - tornano a dire - a spendere quante più energie e mezzi possibili per migliorare la vita dei settempedani e a rendere più piacevole la permanenza dei turisti, curando le strade, i marciapiedi, i giardini e tutti i luoghi pubblici, non ultime le aree di raccolta dei rifiuti, nelle quali troppe volte sono evidenti i comportamenti di inciviltà di nostri concittadini che, sì in questo caso, andrebbero sanzionati”.
Gaia Gennaretti

Tempo d’estate e di buone nuove per il comune di Pieve Torina che sta affrontando con forza il cammino iniziato da subito dopo la devastazione del sisma del 2016. Quasi due anni dalle scosse e, da allora, molte cose sono cambiate. Demolizioni; nuovi scenari dell’abitare; un anno trascorso dai bambini in una bellissima struttura scolastica antisismica al posto del vecchio edificio irrimediabilmente danneggiato; un pittoresco centro commerciale e tanto altro di nuovo è sorto nel frattempo, frutto della determinazione della gente e del lavoro attento dell’amministrazione comunale. Tanti i progetti pronti a partire per una comunità che non ha mai allentato il passo. Al via proprio oggi i lavori per la realizzazione della pista ciclabile, per la soddisfazione del giovane sindaco Alessandro Gentilucci.

“ Pieve Torina Torina dimostra il suo dinamismo- afferma-. Stiamo cercando di dare un futuro a questo territorio; oggi, dalla zona vecchia di Pieve Torina l’inizio dei lavori della pista ciclabile che stiamo realizzando lungo la Vallata del Sant'Angelo. Partirà dalla zona La Rocca per arrivare fino al Mulino di Fiume; un altro momento significativo per noi, perché si parla non solo di ricostruzione ma soprattutto di impulso turistico per quelle che possono essere le poche opportunità rimaste in un territorio totalmente devastato. Il via alla pista ciclabile ci riempie di soddisfazione- continua Gentilucci- perché il territorio maceratese vive anche e soprattutto di beni paesaggistici e quindi vive dell'opportunità che riusciamo a creare intorno a questo ecomuseo del territorio. Il tutto si corrobora anche con la possibilità di fruire di luoghi importanti a livello culturale come il Ponte romano, l’Eremo dei Santi e le terre di acqua e il Mulino di Fiume che è perfettamente funzionante. D’altro canto- conclude il sindaco di Pieve Torina- grazie alla sinergia che siamo riusciti a trovare con l’Associazione italiana Calciatori e con la Regione Marche , con la partecipazione del Comune, abbiamo anche la possibilità di costruire il nuovo asilo nido. Ormai è cosa certa; tra poco avremo quella che per Pieve Torina rappresenta una assoluta novità”.

C.C.

 

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Cent’anni e non sentirli. Nuove emozioni dai festeggiamenti ufficiali che, al Relais Villa Fornari, hanno siglato alla grande il traguardo del secolo di vita di Luigina Marcomeni Rosati. Una splendida ricorrenza e duplice occasione di festa per la signora Luigina, donna forte di tempra e di pasta antica, che, reduce dai suoi 54 anni ai vertici della Società Operaia di Mutuo Soccorso, è stata nuovamente attorniata da famigliari e parenti, giunti da tutta Italia. Una giornata di gioia condivisa, alla quale non sono voluti mancare il sindaco Pasqui e l’attuale presidente della SOMS Capannini. Dopo la foto di rito con torta, in segno di affetto e di stima, il primo cittadino ha consegnato alla centenaria il medaglione simbolo della città.“ Per me è un grande onore essere qui a portare i saluti e gli auguri miei personali, dell’amministrazione comunale , della comunità e di un intero territorio- ha detto Pasqui- La nostra terra, oggi più che mai ha bisogno di stringere le certezze dei valori che ci avete insegnato; se nonostante tutto noi oggi ancora ci siamo, è proprio grazie a quello che i nostri padri, i nostri nonni e genitori sono riusciti a dare a  questa terra. Siamo orgogliosi di persone come voi e voi dovete esserlo altrettanto perché siete riusciti a trasmetterci la forza grandissima dei valori. Per l’impegno che ha sempre portato avanti con determinazione e convinzione e con grande spirito di volontariato, lei signora Luigina, è il reale esempio di tutto questo”.

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Agli auguri sentiti del primo cittadino, si sono poi unite le parole di elogio di Mauro Capannini che ha letto a Luigina la lettera inviata per l’occasione dal Presidente nazionale della Società Operaia di Mutuo Soccorso Sergio Capitoli “ La ricordiamo con affetto in tante iniziative- ha scritto il presidente- e, in particolare, alle celebrazioni del novembre 2017, per il 150esimo della società maschile e femminile. La sua fedeltà agli ideali mutualistici e l’impegno costante che si è assunta sono di esempio per ciascuno di noi, perché nel nostro quotidiano ricordiamo gli ideali dei nostri fondatori e guardiamo alle esigenze della società contemporanea “.

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Nel 2017, per i suoi 54 anni di direzione con piglio da ‘garibaldina” del sodalizio, condotto con saggezza impegno e sacrificio. a Luigina Marcomeni Rosati era stata donata una targa ricordo. A suggellare il centenario “unico e irripetibile, anche uno speciale biglietto di auguri inviato dai soci della SOMS e una commovente poesia che il fratello ha voluto dedicarle.

Carla Campetella

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Per agevolare l’apprendimento  degli alunni con disabilità sensoriale la Giunta regionale ha approvato questa mattina lo schema di deliberazione per l’adattamento dei testi scolastici per l’anno scolastico 2018/2019. 80 mila euro le risorse destinate alla misura che è stata trasmessa alla Commissione assembleare competente e al Consiglio delle autonomie locali per il parere.

L’adattamento dei testi scolastici come la traduzione in braille, l’ingrandimento o la sintesi vocale, è indispensabile per agevolare l’acquisizione di concetti da parte di studenti videolesi in particolare degli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia (3-6 anni), la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado sia pubblica che paritaria, che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di cecità.

La gestione dell’intervento viene affidata all’ente capofila dell’ambito territoriale sociale che ha il compito di raccogliere le istanze delle famiglie, accertarne il fabbisogno e concedere il contributo in relazione alla scuola frequentata dall’alunno.  

Lo sport unisce, aiuta e, in questo caso, ricostruisce.

È un’altra delle iniziative del comitato nazionale dei terremotati, presieduto da Francesco Pastorella, quella che ha visto scendere in campo il Frosinone contro la Nazionale terremotati.
“Momenti importanti trascorsi con ragazzi eccezionali - commenta Pastorella in un posto su Facebook - , riaccendendo i riflettori sulla situazione delle popolazioni terremotate e realizzando progetti per i bambini colpiti dal sisma“.

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Dal giorno in cui il terremoto ha colpito al cuore l’Italia, Pastorella ha riunito tutti i comitati nati tra le popolazioni, dando vita ad iniziative come quella che si è svolta nei giorni scorsi.

”La gente come noi non molla mai - ha concluso - “. Immancabile l’hastagh #insiemejelafamo

Giulia Sancricca

Una domenica funestata da incidenti stradali sulle strade del maceratese. Il più grave sulla superstrada 77 Valdichienti nel territorio di Serrapetrona, in direzione monti – mare, dove per cause in corso di accertamento una Opel Astra, sulla quale viaggiava una famiglia di origini magrebine, padre, madre e tre figli, residente ad Hannover, si è ribaltata. Sul posto i sanitari del 118 che hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto di due dei tre ragazzi, un ragazzo di 11 anni e la sorellina di pochi mesi, agli ospedali di Torrette e Salesi di Ancona. L’altra sorella, di 9 anni, è invece ricoverata all’ospedale di Camerino.

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In mattinata altro incidente a Spindoli di Fiuminata dove due auto e due moto, anche qui per cause da accertare, si sono scontrate. Fortunatamente non si sono registrati feriti e l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino è valso alla rimozione dei mezzi coinvolti e alla messa in sicurezza della carreggiata.

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Un altro incidente senza particolari conseguenze, ma curioso nella sua dinamica si è verificato nella serata di sabato sempre lungo la superstrada Valdichienti nel territorio di Belforte del Chienti, dove una donna. Che percorreva l’arteria in direzione Caccamo, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto, a causa di un insetto penetrato all’interno dell’abitacolo, che ha terminato la sua corsa contro il guard rail. Tanto spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza per la donna e i due figli che viaggiavano con lei.

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" Un piccolo progetto dal grande valore simbolico: ridare uno spazio nel quale i bambini possono tornare a giocare in libertà, anche quando intorno è tutto da ricostruire, significa investire nel futuro di un paese".  Così il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti all'inaugurazione del nuovo Parco giochi comunale " La rinascita dei sogni", realizzato riqualificando la suggestiva area a verde dei vecchi giardini della Rimembranza. 

" Sono davvero contento e felice -ha aggiunto il sindaco- ; oggi diventa ancora più concreta una storia partita un anno fa grazie al fondamentale supporto delle Associazioni Psicologi per i popoli e Psicologi dal mondo che, tramite i loro volontari hanno seguito la comunità nei mesi successivi al sisma". Alla giornata di festa, alla quale ha preso parte una numerosa rappresentanza della comunità locale, sono intervenuti i volontari psicologi, rappresentanti dell'amministrazione comunale e il presidente del Parco dei Sibillini Olivieri . " Felice di poter riconsegnare ai bambini di Fiastra un luogo pubblico dove poter continuare a giocare - ha continuato il sindaco-, considerato che l'altra area a verde è stata utilizzata per far ripartire le attvità commerciali. La soddisfazione è grande, anche perchè siamo riusciti a riqualificare un'area che fa parte della storia del paese, i cui alberi per volere di Fulvio Conti, sono stati impiantati pe ricordare i caduti della guerra e in questa occasione voglio ricordare l'amico e compaesano Dario Conti che si è sempre speso per Fiastra, lasciandoci una testimonianza indelebile".   Castelletti ha ringraziato pubblicamente, operai e tecnici comunali,   la Fondazione Carima e l'Anci per il loro contributo, insieme a quanti hanno collaborato in ogni modo per arrivare al concretizzarsi dell'opera.  Il grazie affettuso più grande lo ha rivolto ai bambini, che hanno speso tutte le loro energie nel suggerire quello che desideravano. I loro nomi resteranno incisi per sempre nelle foglie colorate della sagoma di un albero posizionata proprio all'ingresso del Parco. " Con il trascorrere degli anni, magari i bambini di oggi torneranno qui con i loro figli e, oltre a ritrovare il loro nome tra chi ha ricostruito il giardino, potranno ricordare anche quello che questi mesi difficili hanno rappresentato per tutti". 

A portare il saluto del sindaco e dell'amministrazione del comune di Lugo di Romagna che ha contribuito alla realizzazione dell'area giochi del giardino, gli assessori all'Urbanistica e Protezione Civile  Valentina Ancarani e ai servizi cittadini Fabrizio Lolli. " Già gli antichi greci ci hanno insegnato che la piazza è il principale luogo di aggregazione della collettività; un parco è la piazza dei bambini che sono la comunità del futuro. Da qui il luogo ideale per loro per iniziare a fare comunità, per avere un po' di svago e ricordarsi come si è riusciti a superare un momento brutto, ritrovando socialità in un luogo bello come lo è questo parco giochi. Il momento dell'emergenza è sicuramente difficile e per superarlo occorre creare comunità resilienti che sono quelle che si danno da fare, si rimboccano le maniche, non subiscono l'evento ma ne approfittano per 'prendere di petto' la situazione, cercando tutti insieme di reagire. I bambini reagiscono molto bene e, in un luogo sereno come questo, reagiscono ancora meglio". 

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" Il Parco dei Sibillini crede molto nei bambini che rappresentano il  futuro dei territori e crede fortemente  in questa idea di un'area protetta- ha detto il presidente Oliviero Olivieri., ringraziando anche i rappresentanti delle guide del CEA, Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone che hanno contribuito a coordinare le tante idee progettuali e a stimolarne la realizzazione. 

Parole di soddisfazione, anche da parte dei volontari psicologi che nei lunghi mesi del post sisma, hanno seguito adulti e  bambini . " Un contributo molto attivo quello offerto dai bambini, anche quando si sono trovati divisi tra la montagna e il mare- ha sottolineato uno dei rappresentanti -  . Ricordo che in un'occasione mezza tavola di un disegno è stata realizzata dai bambini a Fiastra e l'altra mezza dai bambini ospitati nelle strutture ricettive marine; le due tavole messe insieme hanno formato un disegno armonioso che già dava una prefigurazione del giardino. Non siamo riusciti a realizzare tutto quello che avrebbero desiderato i bambini (come le statue d'oro di sei metri- ha detto sorridendo-   sicuramente  però, molti dettagli. si ritrovano in questo spazio, esattamente come loro li volevano". Il parroco Don Oreste Campagna ha quindi benedetto l'area giochi. " Sono qui anche per esprimere la gioia di Dio che è Padre di tutti noi. Lui ci ama e quando noi ci aiutiamo e facciamo il possibile, è sempre dalla parte nostra,  incoraggiandoci ad andare avanti e a rialzarci. Nell'albero che contiene i nomi dei bambini che hanno messo idee per questo luogo di giochi, io ci metterei idealmente un cuore contenente tutti i nostri nomi e quelli di tutti i bambini del mondo, dei poveretti che sono in mare e non riescono a sbarcare, di tutte le persone che soffrono a causa dei disastri dei terremoti, delle alluvioni e di ogni calamità".  La gioiosa cerimonia si è conclusa con una simpatica caccia al tesoro. Durante l'inverno infatti le guide del CEA, lavorando con i ragazzi e i bambini delle scuole di Fiastra , sono riusciti a realizzare 27 sagome degli animali del Parco dei Sibillini a grandezza naturale, che sono state inserite  mimetizzandole in tutto il percorso dell'area. Alla vivace ricerca degli animali, insieme ad adulti e bambini, ha partecipato anche il presidente Olivieri. 

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Sul centro sociale in località Vallicelle a Camerino, inaugurato nel luglio dello scorso anno e mai utilizzato, continua la polemica a distanza tra il consigliere comunale Marco fanelli, che aveva sollevato la questione, e la governance cittadina.

Di seguito l'ultima nota, in ordine di tempo, di Marco Fanelli:

I toni intimidatori nei miei confronti dell’accoppiata Pasqui e Lucarelli, utilizzati nel comunicato stampa riguardo la donazione di ADA, sono gravissimi e inaccettabili. Che mi denuncino pure “per procurato allarme”, facciano tutte le denunce che vogliono, sarò ben lieto di spiegare nelle aule di tribunale tutto quello che so.

L’importante è che non paghino gli avvocati con le casse del Comune.

Mi fa piacere che il Presidente dell’ADA abbia trasmesso una nota con la quale ha subito smentito la notizia che quello diramato da Pasqui sia nella sua interezza un comunicato congiunto. Il presidente ha infatti precisato che, per tutto ciò che concerne la politica locale, non intende entrare minimamente nel dibattito.

Nel mio ruolo di consigliere ho sempre parlato di argomenti che interessano i cittadini, con interventi circostanziati e non ho mai pensato a denunce ed esposti, magari sbagliando, nonostante mi sia trovato di fronte a operazioni scarsamente o per nulla trasparenti.

Il tentativo di cercare di azzerare il dibattito ed esasperare sempre i toni è la cosa peggiore per una città che deve rinascere. La rinascita passa attraverso il dibattito, anche aspro, ma non attraverso il silenzio. Ma questo non interessa a chi pensa che la cosa più importante sia la poltrona.

A questi signori comunque dico in modo fermo e deciso che non mi fanno paura, che non riusciranno a tapparmi la bocca con questi atteggiamenti, soprattutto quando di mezzo c’è la salute dei camerinesi e di molti miei amici. Certo, sarebbe stato più comodo per loro che nessuno avesse parlato del fatto che il centro sociale di Vallicelle donato dall’ADA è stato inaugurato nel luglio del 2017 e che ad oggi risulta ancora risulta chiuso.

Sicuramente un argomento scomodo da giustificare dopo tutti i festeggiamenti che sono stati fatti: per questo, probabilmente, pretendevano che nessuno ne parlasse.

In spirito di totale collaborazione avevo già posto il problema delle linee elettriche dell’alta tensione nel consiglio comunale di settembre 2017, occasione nella quale il vice sindaco Lucarelli dichiarava con assoluta certezza: «La costruzione è posizionata al di fuori del campo dell’elettrodotto».

Peccato però che il parere reso da Terna Rete Italia, ente gestore degli elettrodotti, datato 25 ottobre 2017 (cioè dopo il consiglio: come faceva Lucarelli ad affermare ancor prima del parere che fosse tutto a posto?), afferma che le opere non risultano compatibili con la vigente normativa in materia di distanza, tra edifici, opere di urbanizzazione e conduttori elettrici.

Mi chiedo quindi: sulla base di quali elementi Lucarelli ha fatto quelle dichiarazioni, sulla base di cosa ha rassicurato la popolazione? Per di più in una sede ufficiale qual è quella del consiglio comunale?

Mi chiedo anche perché nel parere di Terna si parla di opere in progettazione e non di opere già realizzate

(abbiamo fatto i furbetti?)?

Perché il nuovo studio, affidato a una ditta privata, è stato effettuato solo successivamente al mio articolo del maggio 2018 e non prima? Perché non prima di realizzare le opere? O, meglio, perché non prima dell’inaugurazione, avvenuta ripeto a luglio 2017?

Le dichiarazioni di Lucarelli sul fatto che tali analisi si sono rese necessarie a seguito della diffusione della notizia sulla presunta inutilizzabilità insultano l’intelligenza di tutti. Primo perché il centro era già chiuso da dieci mesi e secondo perché non me le sono inventate io ma la non compatibilità è stata sollevata dal Gestore della rete elettrica nazionale.

Ora infatti l’amministrazione ci dice che è tutto a posto sulla base di una relazione fatta da una società privata che conta in totale due addetti.

Ci dica il Sindaco, sulla base di cosa io ed i cittadini di Camerino dovremmo fidarci ciecamente di quello che dice questa ditta e non dovremmo tenere in considerazione quello che ha scritto Terna Rete Italia che è il gestore della rete elettrica nazionale e che gestisce i flussi di energia su oltre 72.000 km di linee di alta tensione?

Spero di essere smentito, perché di luoghi ricreativi ne abbiamo bisogno tutti, ma ad oggi mi sembra solo un tentativo di giustificare il pasticcio che è stato fatto.

In ultimo chiedo al Sindaco di pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Camerino la relazione di cui parla ed il parere di Terna Rete Italia, sperando che quest’ultimo non sia stato “smarrito” come già accaduto con i documenti relativi ai sopralluoghi effettuati sulla Chiesa di Santa Maria in Via prima del crollo del Campanile.

Gli ricordo che i cittadini hanno il diritto di conoscere questi documenti e lui ha il dovere di renderli pubblici.

Ha portato il gelo, nel primo torrido sabato di luglio, nella comunità di Caldarola la notizia della prematura scomparsa di Tullia Biondi, strappata alla vita ad appena 52 anni da un male incurabile. Pur avendo lasciato da giovane Caldarola per unirsi in matrimonio a Giorgio Nicoziani, unione dalla quale sono nati Matilde, che ha mostrato talento nel canto incidendo anche dischi, e Raniero, Tullia, pur vivendo a Montegranaro, è sempre rimasta legata al suo paese di origine nel quale spesso tornava per passare alcune ore con la mamma Nella e i fratelli Fulvio e Aronne, che ora la piangono insieme ai numerosi amici e conoscenti. Colpita circa un anno fa dal male del secolo, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate tanto da condurla in breve tempo alla morte. In segno di lutto a Caldarola sono state sospese molte manifestazioni ricreative e sportive. I funerali saranno celebrati domenica 15 luglio, alle ore 17,30, a Caldarola, nel tendone che funge da chiesa provvisoria, nel giorno in cui ricorre anche l'anniversario della scomparsa di Cinzia Vinchi, cognata del fratello di Tullia, Fulvio, altra giovane mamma troppo presto strappata alla vita. Dopo le esequie Tullia riposerà per sempre nel cimitero cittadino accanto al padre Michele.

 

(La festa dei 50 anni con tutti gli amici e compagni di classe del 1966 che la ricordano con immutato affetto)

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