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Samuele Ramazzotti, giovane marchigiano classe 1999, ha vinto in Francia l'edizione Under14 del “Les Petits As”, sorta di campionato del mondo delle categorie Under 12 e 14; trofeo mai conquistato da nessun italiano sino ad oggi. Nella finale dell'importantissimo appuntamento di Tarbes, Ramazzotti ha battuto il serbo Miomir Kecmanovic numero uno del tennis mondiale nella sua categoria con il punteggio di 7-6, 0-6 e 6-0, dopo un torneo perfetto in cui non ha perso nemmeno un set fino alla finale.
Samuele è una delle più grandi promesse italiane. Per tre annate consecutive a partire dal 2010, il tredicenne del  Moie Sporting Club si è laureato campione italiano delle categorie Under11, Under12 e Under13.
Una vittoria molto prestigiosa per il tennis italiano, per il Ct moiarolo in particolare, considerato che il torneo francese che si gioca su cemento, è stato vinto anche da professionisti come: Michael Chang, Martina Hingis, Kim Clijsters e Rafael Nadal. Resta comunque il fatto che il tennis azzurro guarda con estremo interesse alle Marche sempre più una fucina di talenti

Denunciato dai carabinieri per aver falsificato il tagliando dell'assicurazione. Protagonista un padre di famiglia, disoccupato e tormentato dalla crisi economica, spinto ad oltrepassare le soglie della legalità per l'impossibilità di pagare la rata del premio. L'uomo è stato fermato a bordo della sua autovettura da una pattuglia dei Carabinieri di Camerino per un normale controllo, quando l'attenzione dei militari è stata catturata dal contrassegno assicurativo dell'auto che presentava segni di contraffazione con l'iscrizione di una data di scadenza differita. L'uomo ha successivamente ammesso di aver personalmente contraffatto il documento assicurativo, giustificandosi di non avere i soldi necessari per pagare il premio atteso il suo stato di disoccupazione e scusandosi con i Carabinieri per il suo comportamento che hanno però dovuto procedere al sequestro amministrativo dell'auto. L'operaio, che ora dovrà pagare una sanzione di 800 euro e rischia la confisca del mezzo, è stato denunciato per falsità in scrittura privata e uso di atto falso.


 

Una notte movimentata a Matelica che ha visto protagonista un pregiudicato 49enne di origine romana residente in città, sorpreso dai proprietari a rubare all'interno di un esercizio pubblico di piante e fiori. Il ladro era riuscito, approfittando del buio, a forzare la porta d'ingresso, penetrando nel negozio e impossessandosi di un borsello trovato sotto il bancone. I proprietari dell'attività, marito e moglie che abitano al piano di sopra, avvertiti i rumori, sono scesi a controllare e si sono trovati faccia a faccia con il ladro che, vistosi scoperto, ha aggredito i due coniugi colpendoli con calci e pugni, tentando poi la fuga. Inseguito da un parente dei titolari, il pregiudicato veniva bloccato dai carabinieri della stazione di Matelica, coadiuvati dai militi del nucleo operativo radiomobile di Camerino, e tratto in arresto con l'accusa di rapina impropria. Recuperato il borsello con la refurtiva, circa 300 euro, mentre la titolare del negozio è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari per le escoriazioni e le ecchimosi riportate nell'aggressione.

Furto sacrilego in cattedrale. È accaduto nella chiesa madre cittadina di Sant'Agostino. Da una statua della Madonna ben visibile in una teca sulla parete sinistra, entrando dall'ingresso principale della cattedrale, sono stati rubati un cuore d'argento ed il pugnale che lo attraversava. Simbolo del dolore della Vergine al momento della morte del Cristo. La notizia è stata annunciata, con un velo di mestizia, al termine della celebrazione domenicale delle 11.30 dal parroco don Aldo Romagnoli, prima delle consuete anticipazioni del sacerdote sulle attività che coinvolgono i fedeli nel corso della settimana. “Debbo purtroppo mettervi al corrente di una notizia triste – ha detto don Aldo -. La statua della Madonna Addolorata ha subìto il furto del cuore trafitto dal pugnale”. I malviventi resisi responsabili dell'atto sacrilego debbono essere stati agili e tempestivi al momento del furto. “Abbiamo notato – ha proseguito don Aldo – tracce di calzature sull'altare alla base della vetrina che contiene la statua vestita a lutto. Evidentemente i ladri si sono arrampicati, forse con una scala e, dato che purtroppo il vetro della teca non si chiude a chiave, hanno aperto la vetrina ed hanno asportato i due elementi d'argento. Non si tratta di una refurtiva di eccessivo valore. Resta però il vuoto per il valore affettivo e religioso di cui d'ora in avanti saranno privati i fedeli”. La statua della Madonna Addolorata viene puntualmente portata in processione il venerdì della settimana santa, durante le festività pasquali. D'ora in avanti resterà spoglia. A notare l'assenza del cuore di Maria trafitto, tra i fedeli più attenti, è stata la professoressa Gabriela Lampa, già assessore comunale alla Cultura, che l'ha successivamente riferito qualche giorno fa al parroco. Il quale, a sua volta, ha denunciato il fatto alla locale Stazione dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini. Il primo consiglio dei militi dell'Arma è stato quello di tenere serrati gli ingressi alla cattedrale in assenza di funzioni. Per evitare, come è accaduto, le sgradite visite di malintenzionati.

Luca Muscolini

La Provincia di Macerata a fianco dell'Avsi nella lotta all'Aids in Uganda, per favorire la nascita di bambini sani da madri affette da Hiv.

Free - Nascere senza Aids” è il nome del progetto di cooperazione internazionale con il quale, grazie anche al contributo di 15 mila euro stanziato dalla Provincia, la Fondazione Avsi potrà ulteriormente rafforzare i servizi di maternità nel Nord Uganda, offrendo cure di prevenzione della trasmissione materno-fetale del virus (PMCTC) nel reparto specializzato dell'ospedale missionario St. Joseph di Kitgum.

La situazione in Uganda, come purtroppo confermano i dati ufficiali, si rivela particolarmente difficile dal punto di vista socio-sanitario, specialmente nel Nord del Paese dove l'Hiv colpisce l'8,4% degli adulti e l'1,7% dei bambini. Si stima che, ogni anno, in tutta Uganda avvengano 135 mila nuove infezioni, di cui il 18% proprio a causa della trasmissione da madre a figlio, pari a circa 66 neonati al giorno infettati.

Il programma “Free Aids” permette di ridurre almeno del 70% la possibilità di trasmissione dell'Hiv da mamma a figlio, la seconda principale modalità di infezione, attraverso la somministrazione di farmaci antiretrovirali alla madre durante le doglie e alla madre e al figlio entro 72 ore dal parto, oltre al monitoraggio dell'allattamento.

Sono anche iniziative come questa - ha commentato Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata - che rendono forte la nostra comunità e la Provincia è orgogliosa di averla abbracciata. All'Avsi grande riconoscenza per l'impegno e le energie messe in campo per promuovere, in tutto il mondo, la dignità della persona”.

Al progetto, oltre alla Provincia, partecipano il Comune di Macerata, l'associazione Solidalcanto, la cooperativa Scuola di musica Liviabella, l'Università di Camerino, il centro culturale Tarkovskij e il centro Nuova Cultura.

Partita nel 2002 con l'attività di PMTCT in due ospedali in Uganda, l'Avsi copre oggi 4 ospedali e 37 centri sanitari. Qui, in 10 anni, i servizi pre-parto sono stati garantiti per oltre 197.343 mamme; 4.713 figli di madri sieropositive sono nati sani.

Tragico incidente sulla superstrada 77 Val di Chienti all'altezza dello svincolo di Pollenza in direzione Civitanova. Per cause in corso di accertamento il conducento di una Lancia Y, un 48enne maceratese, ha perso il controllo della vettura schiantandosi contro il guard rail. Per il maceratese, sbalzato dall'abitacolo, la morte è stata istantanea. Sul posto i vigili del fuoco di Tolentino e la Polstrada per i rilievi del caso

E'iniziato con un grande successo il 2013 de “La Racchia”, il complesso sarnanese che da più di 50 anni imperversa in giro per l'Italia scandendo i ritmi più popolari a suon di forchettoni, scope, grattugie e macinini.

La “banda più pazza del mondo” ha infatti ricevuto applausi a scena aperta a Fornovo di Taro, in provincia di Parma, in occasione del raduno nazionale di Befane e Befani, svoltosi lo scorso 6 gennaio. Il gruppo del presidente Gianmario Marzola ha vinto il premio “Maller” riservato alla banda più lontana e, a furor di popolo, si è aggiudicato anche il primo premio per il complesso più folkloristico, dopo aver mandato in visibilio in pubblico presente, contagiandolo con la sua allegria e spensieratezza.

La Racchia” ritornerà a far ballare e divertire il pubblico durante il periodo di carnevale e, nel frattempo, prepara già i prossimi impegni. Il mese di Febbraio, in particolare, culminerà con un'uscita di assoluto prestigio: la “banda più pazza del mondo” si esibirà, il 23 e 24 Febbraio, sulle nevi di Cavalese, in Val di Fiemme, in occasione del Mondiale di Sci Nordico.

Nella notte tra sabato e domenica ignoti vandali a Civitanova Marche hanno danneggiato una delle vetrine in allestimento del prossimo presidio organizzativo della campagna elettorale del vice Sindaco di Sant'Angelo in Pontano ed ex Assessore provinciale Simone Livi candidato capolista per le Marche al Senato con La Destra di Storace.

Lo stesso Livi definisce l'atto ignobile e preoccupante, soprattutto per il rischio di innescare un pericoloso clima di inutili tensioni, aupicando una politica di equità sociale ed economica.

Invitando tutti alla calma e alla serenità il candidato senatore si augura che il gesto rimanga un episodio isolato, ritenendolo comunque privo di effetti intimidatori e sentendosi, al contrario, rafforzato negli intenti di suscitare intorno al proprio programma l'interesse tutti quei cittadini stanchi di assistere a modi poco sani di intendere la politica.

Tragedia sfiorata a Canepina di Camerino dove una fuga di gas ha provocato l'esplosione di un appartamento all'interno del quale si trovava una famiglia di origine albanese, composta da padre, madre e due bimbi piccoli. La deflagrazione ha provocato lo sradicamento di tutte le porte e le finestre dell'abitazione, con i vetri che hanno raggiunto anche la vicina sede stradale. Ad avere la peggio l'uomo, probabilmente il più vicino al luogo dell'esplosione, che è stato ricoverato con ustioni all'ospedale di Camerino, anche se non sembra in pericolo di vita. Tanto spavento, ma nessuna conseguenza per la moglie e per i due bambini, oltre che, ovviamente, per gli abitanti della zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Camerino, il personale del 118 e i carabinieri per i rilievi del caso.

Incidente sul lavoro a Tolentino in contrada Cisterna. Un operaio della Cipef, R.C. 45 anni di Castelraimondo, è rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione, urtati accidentalmente dal mezzo con cui stava lavorando. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e del personale del 118 che hanno disposto il trasporto dell'operaio in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Sulle cause e sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri e personale dell'ispettorato del lavoro.

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