No ai bracieri di Canfaito: a lavoro per una petizione

Martedì, 07 Gennaio 2020 14:42 | Letto 969 volte   Clicca per ascolare il testo No ai bracieri di Canfaito: a lavoro per una petizione “È pericolosissimo che quei bracieri siano all’interno della faggeta secolare di Canfaito, in una zona particolarmente ventosa”. Torna sull’argomento l’architetto Luca Maria Cristini che già qualche tempo fa, in occasione della stagione estiva, aveva esposto il problema della presenza di alcuni bracieri in una riserva come quella di Canfaito e del Monte San Vicino dove sono presenti dei faggi secolari che attraggono turisti da ogni parte della Regione. “Permettere che si accendano fuochi in questo complesso vegetale monumentale è pericoloso. La proposta è quella di smantellarli e, eventualmente, realizzarne altri o trasferirli in un’area più adatta, più facilmente raggiungibile e con la disponibilità di acqua nelle vicinanze in modo che - spiega Cristini - qualora succeda qualcosa, ci si possa attrezzare immediatamente per spegnere le fiamme. Nella faggeta ci sono faggi ultra secolari e le condizioni meteorologiche fanno sì che da anni ci sia una situazione di siccità. Inoltre le cosiddette faggiole, ovvero i gusci del seme del faggio, sono estremamente infiammabili e quindi per tutte queste ragioni quell’ambiente non è assolutamente adatto”.  Secondo Cristini, la presenza di questi bracieri nel punto che ritiene essere il più delicato dell’intera area, “è da pazzi a mio avviso”. L’idea quindi, visto che i primi appelli sono rimasti inascoltati, è quella di presentare una petizione in collaborazione con altre associazioni ambientaliste. Cristini infatti è membro del circolo Legambiente di San Severino: “Posso già annunciare che ha aderito a questa proposta l’associazione Italia Nostra e cercheremo il sostegno di altre associazioni di categoria. Scriveremo una nota alla presidenza della Riserva Naturale affinché rimuovano quei bracieri”.
“È pericolosissimo che quei bracieri siano all’interno della faggeta secolare di Canfaito, in una zona particolarmente ventosa”. Torna sull’argomento l’architetto Luca Maria Cristini che già qualche tempo fa, in occasione della stagione estiva, aveva esposto il problema della presenza di alcuni bracieri in una riserva come quella di Canfaito e del Monte San Vicino dove sono presenti dei faggi secolari che attraggono turisti da ogni parte della Regione. “Permettere che si accendano fuochi in questo complesso vegetale monumentale è pericoloso. La proposta è quella di smantellarli e, eventualmente, realizzarne altri o trasferirli in un’area più adatta, più facilmente raggiungibile e con la disponibilità di acqua nelle vicinanze in modo che - spiega Cristini - qualora succeda qualcosa, ci si possa attrezzare immediatamente per spegnere le fiamme. Nella faggeta ci sono faggi ultra secolari e le condizioni meteorologiche fanno sì che da anni ci sia una situazione di siccità. Inoltre le cosiddette faggiole, ovvero i gusci del seme del faggio, sono estremamente infiammabili e quindi per tutte queste ragioni quell’ambiente non è assolutamente adatto”. 

82120264 10219514732652145 1611211484505833472 n

Secondo Cristini, la presenza di questi bracieri nel punto che ritiene essere il più delicato dell’intera area, “è da pazzi a mio avviso”. L’idea quindi, visto che i primi appelli sono rimasti inascoltati, è quella di presentare una petizione in collaborazione con altre associazioni ambientaliste. Cristini infatti è membro del circolo Legambiente di San Severino: “Posso già annunciare che ha aderito a questa proposta l’associazione Italia Nostra e cercheremo il sostegno di altre associazioni di categoria. Scriveremo una nota alla presidenza della Riserva Naturale affinché rimuovano quei bracieri”.

Letto 969 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo