“Pur convenendo con quanto chiedono i sindaci dei comuni citati che sostanzialmente invocano più attenzione da parte dello Stato [ricostruzione in primis] – le parole di Todini - vengono alla ribalta, anche nazionale, stupendi esempi di laboriosità e dedizione tutta italiana [piccole aziende che si mettono a fare mascherine, a stampare in 3D respiratori, camici per gli addetti sanità e via dicendo]. Mi sembra, così, opportuno rimarcare che nelle nostre piccole zone – e non da adesso – qualcuno si muove per il benessere delle popolazioni montane, lo ha fatto durante il terremoto del 2016 e continua a farlo anche oggi, in piena emergenza sanitaria. Se infatti il servizio Rai, grandi gestori telefonia come Vodafone, gestori di banda internet wi-fi che hanno avuto accesso a milioni di Euro di finanziamento nazionali e regionali risultano praticamente assenti nel servizio alle piccole comunità del nostro entroterra, l’azienda che mi pregio di aver fondato e di mandare avanti, non ha mai lasciato sole queste realtà! Sefro, nel paese e perfino nelle frazioni di Agolla, Sorti e parte di contrada Valle, è interamente coperto da servizio internet (una nota azienda, solo per fare un esempio, sta usufruendo di una connessione da 100Mb/100Mb da diverso tempo). Pioraco fruisce di copertura totale, anche con servizi da 50Mb e perfino il comune naviga con la nostra connessione.
Per cui – pur sostenendo a pieno le richieste ‘sacrosante’ dei sindaci di una maggiore e dovuta attenzione all’entroterra – mi piacerebbe che venisse dato spazio anche alle “cose belle”, all’impegno produttivo, al lavoro quotidiano di chi, senza alcun aiuto pubblico e investendo in prima persona perché nato e cresciuto in mezzo a queste stupende montagne, continua a potenziare le infrastrutture per portare internet e telefono in tutte le frazioni con velocità di almeno 20Mb e fino a 50Mb".
f.u.