5 Stelle: "Siamo col Comitato 30 ottobre. I cittadini pagano per le scelte sbagliate di Pezzanesi

Venerdì, 29 Gennaio 2021 12:01 | Letto 962 volte   Clicca per ascolare il testo 5 Stelle: "Siamo col Comitato 30 ottobre. I cittadini pagano per le scelte sbagliate di Pezzanesi Il Movimento 5 Stelle di Tolentino interviene sulla questione del Cas che sarà tolto ai cittadini che hanno rinunciato ad un appartamento in sostituzione delle SAE.Tema su cui era intervenuto anche il Comitato 30 ottobre, diffidando il Comune per lordinanza emessa a dicembre scorso.Continueremo a sostenere il Comitato - dicono i consiglieri Gianni Mercorelli e Martina Cicconetti che questa mattina hanno convocato una conferenza stampa sul tema - i questa battaglia che hanno deciso di intraprendere.Poi entrano nel vivo della questione: A seguito di un accesso agli atti - spiegano - gli uffici comunali ci hanno comunicato che il Comune aveva richiesto un parere alla Protezione Civile Nazionale sul comportamento da tenere con chi avrebbe rinunciato agli appartamenti terminati.Ricordo - spiega Martina Cicconetti - che i alcuni cittadini hanno rifiutato gli alloggi perchè alcuni si trovano lontani dal centro, cè chi non ha lauto o ha persone anziane a casa. A seguito di questo accesso - prosegue - il Comune ci ha detto che Borrelli è stato contrario a quello che fino ad oggi è stato loperato del Comune. Il Comune, infatti, ha sempre garantito a coloro che rifiutavano un alloggio, di continuare a restare in graduatoria; stessa garanzia anche a chi ha richiesto di uscire dalla graduatoria perchè, a 4 anni dal sisma è riuscito ad ottenere una sorta di normalità con la propria famiglia. A queste famiglie il Comune ha garantito che avrebbero continuato a percepire il Cas fno a che non sarebbero rintrati nella loro abitazione. Comunicazioni che Borrelli ha smentito - precisano i grillini - , sppiegando al Comune che queste persone dovranno perdere il Cas.La contestazione del Comitato 30 ottobre e del Movimento 5 stele sta nel fatto che il Comune di Tolentino non può essere paragonato a chi ha ricevuto le Sae nel periodo dellemergenza: Questo non è giusto - dice Martina Cicconetti - perchè per una scelta fatta dalla maggioranza che ha deciso di non costruire le Sae, ne pagano le conseguenze i cittadini. Non possiamo colpevolizzare le famiglie che avevano necessità di una Sae subito, così come chi sceglie di non andare a Paterno. Non possiamo giudicare le scelte di queste persone. Ci chiediamo - aggiungono - se lordinanza del sindaco sia retroattiva e se questa legge vale anche per chi ha rinunciato negli anni passati. Sono trascorsi quattro anni e a nostro avviso è assurdo che si voglia obbligare le famglie a cambiare la loro vita. Chi ha un contratto daffitto non può lasciare la propria abitazione da un momento allaltro e il sindaco rimprovera chi ancora non si è trasferito.Gli immobili sono stati consegnati senza corrente e cè stato il caso anche di una persona anziana, senza auto, che abita a Civitanova, che forse si troverà costretta a riconsegnare le chiavi per via della mancanza di un ascensore nello stabile dove i lavori sono ancora in corso. Le esigenze dei cittadini non vengono considerate dal Comune.Il bilancio negativo dei grillini si sposta anche sul discorso scolastico: Pezzanesi ci lascerà una città senza scuole - denunciano - perchè per il Campius siamo ancora in alto mare e ne paghiamo le conseguenze dal momento che molti giovani decidono di iscriversi altrive nonostante la validità del Filelfo.Proprio ieri in consiglio comunale abbiamo votato lacquisizione dellex stabile delle Pie Venerini. Il sindaco due anni fa presentò un progetto al corpo docenti, io - dice Martina Cicconetti - partecipai, ma quando il sindaco mi vide mi fece allontanare perchè non potevo assistere. Chiesi in Comune il progetto che era stato presentato, ma questo progetto in Comune, a distanza di due anni, ancora non esiste. Intanto i consiglieri hanno contattato Borrelli: Gli abbiamo raccontato la situazione a Tolentino, ma ci siamo resi conto che sono distanti dalla realtà e non comprendono il danno che con questa scelta è stato creato a Tolentino. Borrelli non comprende che a 4 anni dal sisma le esigenze dei cittadini sono cambiate.GS
Il Movimento 5 Stelle di Tolentino interviene sulla questione del Cas che sarà tolto ai cittadini che hanno rinunciato ad un appartamento in sostituzione delle SAE.
Tema su cui era intervenuto anche il Comitato 30 ottobre, diffidando il Comune per l'ordinanza emessa a dicembre scorso.
"Continueremo a sostenere il Comitato - dicono i consiglieri Gianni Mercorelli e Martina Cicconetti che questa mattina hanno convocato una conferenza stampa sul tema - i questa battaglia che hanno deciso di intraprendere".
Poi entrano nel vivo della questione: "A seguito di un accesso agli atti - spiegano - gli uffici comunali ci hanno comunicato che il Comune aveva richiesto un parere alla Protezione Civile Nazionale sul comportamento da tenere con chi avrebbe rinunciato agli appartamenti terminati.
Ricordo - spiega Martina Cicconetti - che i alcuni cittadini hanno rifiutato gli alloggi perchè alcuni si trovano lontani dal centro, c'è chi non ha l'auto o ha persone anziane a casa.
A seguito di questo accesso - prosegue - il Comune ci ha detto che Borrelli è stato contrario a quello che fino ad oggi è stato l'operato del Comune. Il Comune, infatti, ha sempre garantito a coloro che rifiutavano un alloggio, di continuare a restare in graduatoria; stessa garanzia anche a chi ha richiesto di uscire dalla graduatoria perchè, a 4 anni dal sisma è riuscito ad ottenere una sorta di normalità con la propria famiglia. A queste famiglie il Comune ha garantito che avrebbero continuato a percepire il Cas fno a che non sarebbero rintrati nella loro abitazione.
Comunicazioni che Borrelli ha smentito - precisano i grillini - , sppiegando al Comune che queste persone dovranno perdere il Cas".

La contestazione del Comitato 30 ottobre e del Movimento 5 stele sta nel fatto che il Comune di Tolentino non può essere paragonato a chi ha ricevuto le Sae nel periodo dell'emergenza: "Questo non è giusto - dice Martina Cicconetti - perchè per una scelta fatta dalla maggioranza che ha deciso di non costruire le Sae, ne pagano le conseguenze i cittadini. Non possiamo colpevolizzare le famiglie che avevano necessità di una Sae subito, così come chi sceglie di non andare a Paterno. Non possiamo giudicare le scelte di queste persone.
Ci chiediamo - aggiungono - se l'ordinanza del sindaco sia retroattiva e se questa legge vale anche per chi ha rinunciato negli anni passati.
Sono trascorsi quattro anni e a nostro avviso è assurdo che si voglia obbligare le famglie a cambiare la loro vita. Chi ha un contratto d'affitto non può lasciare la propria abitazione da un momento all'altro e il sindaco rimprovera chi ancora non si è trasferito.
Gli immobili sono stati consegnati senza corrente e c'è stato il caso anche di una persona anziana, senza auto, che abita a Civitanova, che forse si troverà costretta a riconsegnare le chiavi per via della mancanza di un ascensore nello stabile dove i lavori sono ancora in corso.
Le esigenze dei cittadini non vengono considerate dal Comune".

Il bilancio negativo dei grillini si sposta anche sul discorso scolastico: "Pezzanesi ci lascerà una città senza scuole - denunciano - perchè per il Campius siamo ancora in alto mare e ne paghiamo le conseguenze dal momento che molti giovani decidono di iscriversi altrive nonostante la validità del Filelfo.
Proprio ieri in consiglio comunale abbiamo votato l'acquisizione dell'ex stabile delle Pie Venerini. Il sindaco due anni fa presentò un progetto al corpo docenti, io - dice Martina Cicconetti - partecipai, ma quando il sindaco mi vide mi fece allontanare perchè non potevo assistere.
Chiesi in Comune il progetto che era stato presentato, ma questo progetto in Comune, a distanza di due anni, ancora non esiste". 

Intanto i consiglieri hanno contattato Borrelli: "Gli abbiamo raccontato la situazione a Tolentino, ma ci siamo resi conto che sono distanti dalla realtà e non comprendono il danno che con questa scelta è stato creato a Tolentino. Borrelli non comprende che a 4 anni dal sisma le esigenze dei cittadini sono cambiate".

GS

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