L’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli domani mattina invierà una circolare ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma 2016 e ai presidenti delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno con.
“Il processo di stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato rappresenta un obiettivo comune e imprescindibile per continuare ad avvalersi di competenze e professionalità già acquisite e fondamentali per proseguire e dare una forte accelerata alla ricostruzione". Spiega Castelli.
"Nell’ottica di valorizzazione del contributo lavorativo dato dal personale assunto con contratto a tempo determinato, nella circolare sono dunque riportate le indicazioni operative che hanno lo scopo di rendere omogeneo il comportamento dei Comuni e delle Province”.
L’assessore Castelli auspica inoltre “che il Governo e il Parlamento si attivino per posticipare al 31.12.2022 il termine previsto per la maturazione dei requisiti di stabilizzazione e che, la stabilizzazione, sia possibile per tutte le unità di personale impegnato per la ricostruzione e che ha effettuato un concorso pubblico, cumulando anche periodi di servizio maturati con rapporti di lavoro diversi da quello a tempo determinato.
Stiamo ottenendo risultati molto incoraggianti sul fronte della ricostruzione, ma per imprimere la svolta attesa da tutti – conclude Castelli - è necessario rafforzare le competenze e le risorse umane del sistema pubblico. Sono certo che il Parlamento non resterà sordo di fronte a questa assoluta priorità”.
"Nell’ottica di valorizzazione del contributo lavorativo dato dal personale assunto con contratto a tempo determinato, nella circolare sono dunque riportate le indicazioni operative che hanno lo scopo di rendere omogeneo il comportamento dei Comuni e delle Province”.
L’assessore Castelli auspica inoltre “che il Governo e il Parlamento si attivino per posticipare al 31.12.2022 il termine previsto per la maturazione dei requisiti di stabilizzazione e che, la stabilizzazione, sia possibile per tutte le unità di personale impegnato per la ricostruzione e che ha effettuato un concorso pubblico, cumulando anche periodi di servizio maturati con rapporti di lavoro diversi da quello a tempo determinato.
Stiamo ottenendo risultati molto incoraggianti sul fronte della ricostruzione, ma per imprimere la svolta attesa da tutti – conclude Castelli - è necessario rafforzare le competenze e le risorse umane del sistema pubblico. Sono certo che il Parlamento non resterà sordo di fronte a questa assoluta priorità”.