Violenza nei confronti di un connazionale, in manette due trentenni pakistani

Lunedì, 14 Giugno 2021 17:12 | Letto 501 volte   Clicca per ascolare il testo Violenza nei confronti di un connazionale, in manette due trentenni pakistani Sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, tentata estorsione, rapina e lesioni personali. Con queste accuse sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Civitanova Marche e della squadra mobile di Macerata due cittadini pakistani di 30 anni, già noti alle forze dell’ordine, al termine di una brillante operazione conclusa in appena 24 ore.La denuncia è partita dalla vittima dei reati contestati agli arrestati, un uomo di origini pakistane, che ha riferito agli agenti di essere stato prelevato da due connazionali e portato nelle campagne vicine a Morrovalle. Ivi, raggiunto un casolare isolato, lo stesso veniva picchiato e immobilizzato, denudato e violentato. Il tutto filmato anche con un cellulare per realizzare un video col quale ricattare la vittima, al fine di indurla a procurare 3000 euro agli aguzzini, minacciando il giovane di divulgare il video in Pakistan così da rovinare la reputazione della vittima e della sua famiglia. Nel contempo, al malcapitato veniva sottratto anche il telefono cellulare e il passaporto, oltre a 300 euro che erano in suo possesso.Il giovane, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, è riuscito a fuggire durante la notte e, giunto a Civitanova Marche, a chiedere aiuto ad una pattuglia della polizia, con gli agenti che sono riusciti a sorprendere i due autori dell’aggressione mentre cercavano di disfarsi del passaporto e del telefono della vittima, ed ad arrestarli.f.u.
Sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, tentata estorsione, rapina e lesioni personali. Con queste accuse sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Civitanova Marche e della squadra mobile di Macerata due cittadini pakistani di 30 anni, già noti alle forze dell’ordine, al termine di una brillante operazione conclusa in appena 24 ore.

La denuncia è partita dalla vittima dei reati contestati agli arrestati, un uomo di origini pakistane, che ha riferito agli agenti di essere stato prelevato da due connazionali e portato nelle campagne vicine a Morrovalle. Ivi, raggiunto un casolare isolato, lo stesso veniva picchiato e immobilizzato, denudato e violentato. Il tutto filmato anche con un cellulare per realizzare un video col quale ricattare la vittima, al fine di indurla a procurare 3000 euro agli aguzzini, minacciando il giovane di divulgare il video in Pakistan così da rovinare la reputazione della vittima e della sua famiglia. Nel contempo, al malcapitato veniva sottratto anche il telefono cellulare e il passaporto, oltre a 300 euro che erano in suo possesso.

Il giovane, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, è riuscito a fuggire durante la notte e, giunto a Civitanova Marche, a chiedere aiuto ad una pattuglia della polizia, con gli agenti che sono riusciti a sorprendere i due autori dell’aggressione mentre cercavano di disfarsi del passaporto e del telefono della vittima, ed ad arrestarli.

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