La Guardia di Finanza celebra i 247 anni di fondazione del corpo

Mercoledì, 23 Giugno 2021 19:02 | Letto 396 volte   Clicca per ascolare il testo La Guardia di Finanza celebra i 247 anni di fondazione del corpo Si è svolta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, alla presenza del Prefetto di Macerata, dei Comandanti dei Reparti dipendenti e di una rappresentanza delle Sezione A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche nonché del personale alla sede, la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 247°Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Il Colonnello Ferdinando Falco, Comandante Provinciale, ha dapprima accompagnato il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani davanti alla lapide commemorativa dei fatti d’arma risalenti alla 2^ Guerra Mondiale, che hanno visto protagonista l’allievo finanziere Livio Cicalè, a cui è intitolata la caserma maceratese, deponendovi una corona d’alloro con l’esecuzione del silenzio d’ordinanza. Quindi la cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza ,Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e della Preghiera del Finanziere. Per l’occasione, il Colonnello  Ferdinando Falco ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso dell’anno 2020.CONTRO LA CRIMINALITÀ ECONOMICA E ORGANIZZATA Nel corso dell’anno 2020 la Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito 31.823 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 3.512interventi ispettivi e 484 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale:un impegno “a tutto campo”a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. LOTTA ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dai Reparti dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori. Nel 2020 sono stati scoperti 84 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 100 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 11 datori di lavoro. Sono state eseguite, inoltre,114 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 100 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione). Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 2.470.759euro, mentre le proposte di sequestro tutt’oraal vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 16.810.258euro. Scoperto 1 caso rilevante di evasione fiscale internazionale, riconducibile ad una stabile organizzazione occulta. CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di circa 175.000 euro a seguito di 10 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. 7 sono le persone denunciate. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato oltre 1.650.000 euro. Con riguardo alla prevenzione, i Reparti hanno proceduto all’analisi di 206 segnalazioni di operazioni sospette. Nel campo dei reati fallimentari sono state concluse 9 deleghe di indagini pervenute dall’Autorità Giudiziaria. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono state effettuate 193 segnalazioni alla competente Autorità Giudiziaria, per la spendita di banconote false, con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di circa 11.000 euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 8 soggetti, mentre ammonta a circa 500.000 euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Sono stati eseguiti, poi, 1.911accertamentiaseguitodirichieste pervenute, per la quasi totalità, dal Prefetto di Macerata,riferitealle verifiche funzionalial rilascio della documentazione antimafia.La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. In tale contesto, sono stati denunciati 11 soggetti per frode in commercio e sottoposti a sequestro 285.053 mascherine e dispositivi di protezione individuale e720 litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti). CONTROLLO DEL TERRITORIO Il controllo del territorio, del mare e dello spazio aereo sovrastante per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che prevede l’integrazione tra le diverse componenti territoriale, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo. In questo contesto, assume particolare rilevanza l’attività svolta dalla Guardia di Finanza a mare in materia di lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, cui si aggiunge il contrasto dei traffici illeciti diretti verso le coste nazionali, quindi, dell’Unione europea. Al Corpo sono state, infatti, attribuite rilevanti ed esclusive funzioni nell’ambito del comparto di specialità della sicurezza del mare e della sicurezza delle frontiere, che si traducono nell’attuazione delle direttive dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per il mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica a mare e nella responsabilità operativa ai fini del contrasto all’immigrazione irregolare via mare anche con riferimento all’attività svolta sotto l’egida dell’Agenzia della Guardia di frontiera e costiera europea - Frontex. L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive, ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo. In tale ambito sono state impiegate 1.835pattuglie, controllate 3.050 autovetture ed identificate 3.403 persone. Più in generale, nel corso del 2020, i Reparti hanno sequestrato, complessivamente, oltre 78 Kg. di sostanze stupefacenti di cui oltre 77 Kg. di hashish e marijuana, circa 400 gr. di cocaina e circa 400 gr. di altre droghe, nonché 2 mezzi utilizzati per i traffici illeciti della specie, denunciando 83 spacciatori, di cui 17 tratti in arresto.
Si è svolta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, alla presenza del Prefetto di Macerata, dei Comandanti dei Reparti dipendenti e di una rappresentanza delle Sezione A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche nonché del personale alla sede, la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 247°Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

Il Colonnello Ferdinando Falco, Comandante Provinciale, ha dapprima accompagnato il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani davanti alla lapide commemorativa dei fatti d’arma risalenti alla 2^ Guerra Mondiale, che hanno visto protagonista l’allievo finanziere Livio Cicalè, a cui è intitolata la caserma maceratese, deponendovi una corona d’alloro con l’esecuzione del silenzio d’ordinanza.

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Quindi la cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza ,Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e della Preghiera del Finanziere.

Per l’occasione, il Colonnello  Ferdinando Falco ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso dell’anno 2020.


CONTRO LA CRIMINALITÀ ECONOMICA E ORGANIZZATA

Nel corso dell’anno 2020 la Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito 31.823 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 3.512interventi ispettivi e 484 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale:un impegno “a tutto campo”a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.

comandante e prefetto


LOTTA ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI

Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dai Reparti dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.

Nel 2020 sono stati scoperti 84 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 100 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 11 datori di lavoro.

Sono state eseguite, inoltre,114 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 100 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione).

Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 2.470.759euro, mentre le proposte di sequestro tutt’oraal vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 16.810.258euro.

Scoperto 1 caso rilevante di evasione fiscale internazionale, riconducibile ad una stabile organizzazione occulta.


CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di circa 175.000 euro a seguito di 10 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. 7 sono le persone denunciate. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato oltre 1.650.000 euro.

Con riguardo alla prevenzione, i Reparti hanno proceduto all’analisi di 206 segnalazioni di operazioni sospette.

Nel campo dei reati fallimentari sono state concluse 9 deleghe di indagini pervenute dall’Autorità Giudiziaria.

Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono state effettuate 193 segnalazioni alla competente Autorità Giudiziaria, per la spendita di banconote false, con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di circa 11.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 8 soggetti, mentre ammonta a circa 500.000 euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro.

Sono stati eseguiti, poi, 1.911accertamentiaseguitodirichieste pervenute, per la quasi totalità, dal Prefetto di Macerata,riferitealle verifiche funzionalial rilascio della documentazione antimafia.

La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.

In tale contesto, sono stati denunciati 11 soggetti per frode in commercio e sottoposti a sequestro 285.053 mascherine e dispositivi di protezione individuale e720 litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti).



CONTROLLO DEL TERRITORIO

Il controllo del territorio, del mare e dello spazio aereo sovrastante per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che prevede l’integrazione tra le diverse componenti territoriale, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo. In questo contesto, assume particolare rilevanza l’attività svolta dalla Guardia di Finanza a mare in materia di lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, cui si aggiunge il contrasto dei traffici illeciti diretti verso le coste nazionali, quindi, dell’Unione europea. Al Corpo sono state, infatti, attribuite rilevanti ed esclusive funzioni nell’ambito del comparto di specialità della sicurezza del mare e della sicurezza delle frontiere, che si traducono nell’attuazione delle direttive dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per il mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica a mare e nella responsabilità operativa ai fini del contrasto all’immigrazione irregolare via mare anche con riferimento all’attività svolta sotto l’egida dell’Agenzia della Guardia di frontiera e costiera europea - Frontex.

L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive, ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo.

In tale ambito sono state impiegate 1.835pattuglie, controllate 3.050 autovetture ed identificate 3.403 persone.

Più in generale, nel corso del 2020, i Reparti hanno sequestrato, complessivamente, oltre 78 Kg. di sostanze stupefacenti di cui oltre 77 Kg. di hashish e marijuana, circa 400 gr. di cocaina e circa 400 gr. di altre droghe, nonché 2 mezzi utilizzati per i traffici illeciti della specie, denunciando 83 spacciatori, di cui 17 tratti in arresto.

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