Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori, hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale.
Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo.
“Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva”. Così il sindaco Gentilucci
Pieve Torina, al via i lavori di risanamento della chiesa di Sant'Agostino
Mercoledì, 06 Aprile 2022 13:42 | Letto 664 volte Clicca per ascolare il testo Pieve Torina, al via i lavori di risanamento della chiesa di Sant'Agostino Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori, hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale. Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo. “Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva”. Così il sindaco Gentilucci
Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori, hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale.
Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo.
“Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva”. Così il sindaco Gentilucci
Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo.
“Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva”. Così il sindaco Gentilucci
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