"Matelica 1473, l'arrivo della stampa a caratteri mobili", fine settimana immersi nel Rinascimento

Giovedì, 07 Luglio 2022 18:38 | Letto 654 volte   Clicca per ascolare il testo "Matelica 1473, l'arrivo della stampa a caratteri mobili", fine settimana immersi nel Rinascimento Una ricostruzione storica “immersiva” per il pubblico in vista dei 550 anni dalla prima tipografia. Organizzato dalla Fondazione il Vallato, in collaborazione con la Pro Matelica e il patrocinio del comune, arriva nel fine settimana l’evento dell’estate “Matelica 1473. L’arrivo della stampa a caratteri mobili”. Resa nota la mappa degli appuntamenti con una piazza Enrico Mattei che tornerà ad essere centro dell’iniziativa con un accampamento militare dell’epoca, una cucina militare, un armaiolo e poi le logge costruite da Giovanni Ottoni, che ospiteranno dopo secoli, un’esposizione di pannilana, i prestigiosi tessuti che si venivano ad acquistare a Matelica da mezza Europa. Bisognerà quindi spostarsi nel cortile del ristorante il Mosaico al teatro (luogo dove sorgeva al tempo la chiesa di Santa Croce) per trovare un cuoiaio e un artista che realizzerà maschere. Nella vecchia piazza delle erbe, oggi piazza Giacomo Leopardi, arcieri con l’arco storico di legno, consentiranno al pubblico di tirare frecce e vedere quanto sia difficile con un’arma del genere essere precisi nei bersagli. Calandosi ancora più nella vita del tempo, nei pressi di crociera Sant’Agostino, a due passi cioè dalla chiesa dove questa attività ebbe origine, sarà possibile trovare insegnanti e ragazzi della Schola Grammaticae che fece conoscere Matelica nel basso Medioevo e proseguì poi come Ginnasio fino alla fine del Settecento. A due passi sarà possibile infine scoprire le arti del celebre Bartolomeo Colonna da Chio, abate commendatario dell’abbazia di Roti, monaco amanuense, miniatore, dotto e conoscitore delle lingue greca, latina e italiana: il laboratorio della carta bambacina, dell’amanuense, del pittore di araldica e della stampa a caratteri mobili attende il pubblico nel cortile di Palazzo Monti, oggi Hotel Fioriti. Sarà una grande sorpresa per tutti immergersi nel Rinascimento cittadino e poter scoprire angoli poco noti della città del tempo attraverso le visite guidate che ogni ora avranno inizio da piazza Garibaldi e da piazza Mattei, accompagnando gli ospiti nei luoghi dove si svolgeva la vita quotidiana di questa vivace cittadina.
Una ricostruzione storica “immersiva” per il pubblico in vista dei 550 anni dalla prima tipografia.

Organizzato dalla Fondazione il Vallato, in collaborazione con la Pro Matelica e il patrocinio del comune, arriva nel fine settimana l’evento dell’estate “Matelica 1473. L’arrivo della stampa a caratteri mobili”.

Resa nota la mappa degli appuntamenti con una piazza Enrico Mattei che tornerà ad essere centro dell’iniziativa con un accampamento militare dell’epoca, una cucina militare, un armaiolo e poi le logge costruite da Giovanni Ottoni, che ospiteranno dopo secoli, un’esposizione di pannilana, i prestigiosi tessuti che si venivano ad acquistare a Matelica da mezza Europa.

Bisognerà quindi spostarsi nel cortile del ristorante il Mosaico al teatro (luogo dove sorgeva al tempo la chiesa di Santa Croce) per trovare un cuoiaio e un artista che realizzerà maschere.

Nella vecchia piazza delle erbe, oggi piazza Giacomo Leopardi, arcieri con l’arco storico di legno, consentiranno al pubblico di tirare frecce e vedere quanto sia difficile con un’arma del genere essere precisi nei bersagli.

Calandosi ancora più nella vita del tempo, nei pressi di crociera Sant’Agostino, a due passi cioè dalla chiesa dove questa attività ebbe origine, sarà possibile trovare insegnanti e ragazzi della Schola Grammaticae che fece conoscere Matelica nel basso Medioevo e proseguì poi come Ginnasio fino alla fine del Settecento. A due passi sarà possibile infine scoprire le arti del celebre Bartolomeo Colonna da Chio, abate commendatario dell’abbazia di Roti, monaco amanuense, miniatore, dotto e conoscitore delle lingue greca, latina e italiana: il laboratorio della carta bambacina, dell’amanuense, del pittore di araldica e della stampa a caratteri mobili attende il pubblico nel cortile di Palazzo Monti, oggi Hotel Fioriti.

Sarà una grande sorpresa per tutti immergersi nel Rinascimento cittadino e poter scoprire angoli poco noti della città del tempo attraverso le visite guidate che ogni ora avranno inizio da piazza Garibaldi e da piazza Mattei, accompagnando gli ospiti nei luoghi dove si svolgeva la vita quotidiana di questa vivace cittadina.

Scherma storica



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