Immigrati clandestini impiegati come manodopera nei cantieri della ricostruzione, denunciati il costruttore e il commercialista dell’impresa.
Questo il risultato di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri che hanno scoperto tra Civitanova Marche e Tolentino la presenza di 13 cittadini stranieri, di nazionalità albanese, che svolgevano attività lavorativa pur essendo stato loro rifiutato il permesso di soggiorno.
A dare il via alle indagini, iniziato nel luglio dello scorso anno, numerose istanze presentate in questura per il rilascio di permessi di soggiorno per attività lavorativa da cittadini albanesi per mezzo di kit postale inoltrate dal medesimo ufficio di Civitanova Marche.
I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i possibili cantieri nei quali gli operai lavoravano e il loro datore di lavoro, anch’esso cittadino albanese.
Come detto il datore di lavoro e il commercialista sono stati denunciati e uno dei lavoratori espulso a seguito di provvedimento del prefetto.
Clandestini al lavoro, denunciati il costruttore e il commercialista dell'impresa
Lunedì, 27 Marzo 2023 16:21 | Letto 671 volte Clicca per ascolare il testo Clandestini al lavoro, denunciati il costruttore e il commercialista dell'impresa Immigrati clandestini impiegati come manodopera nei cantieri della ricostruzione, denunciati il costruttore e il commercialista dell’impresa. Questo il risultato di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri che hanno scoperto tra Civitanova Marche e Tolentino la presenza di 13 cittadini stranieri, di nazionalità albanese, che svolgevano attività lavorativa pur essendo stato loro rifiutato il permesso di soggiorno. A dare il via alle indagini, iniziato nel luglio dello scorso anno, numerose istanze presentate in questura per il rilascio di permessi di soggiorno per attività lavorativa da cittadini albanesi per mezzo di kit postale inoltrate dal medesimo ufficio di Civitanova Marche. I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i possibili cantieri nei quali gli operai lavoravano e il loro datore di lavoro, anch’esso cittadino albanese. Come detto il datore di lavoro e il commercialista sono stati denunciati e uno dei lavoratori espulso a seguito di provvedimento del prefetto.
Immigrati clandestini impiegati come manodopera nei cantieri della ricostruzione, denunciati il costruttore e il commercialista dell’impresa.
Questo il risultato di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri che hanno scoperto tra Civitanova Marche e Tolentino la presenza di 13 cittadini stranieri, di nazionalità albanese, che svolgevano attività lavorativa pur essendo stato loro rifiutato il permesso di soggiorno.
A dare il via alle indagini, iniziato nel luglio dello scorso anno, numerose istanze presentate in questura per il rilascio di permessi di soggiorno per attività lavorativa da cittadini albanesi per mezzo di kit postale inoltrate dal medesimo ufficio di Civitanova Marche.
I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i possibili cantieri nei quali gli operai lavoravano e il loro datore di lavoro, anch’esso cittadino albanese.
Come detto il datore di lavoro e il commercialista sono stati denunciati e uno dei lavoratori espulso a seguito di provvedimento del prefetto.
Questo il risultato di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri che hanno scoperto tra Civitanova Marche e Tolentino la presenza di 13 cittadini stranieri, di nazionalità albanese, che svolgevano attività lavorativa pur essendo stato loro rifiutato il permesso di soggiorno.
A dare il via alle indagini, iniziato nel luglio dello scorso anno, numerose istanze presentate in questura per il rilascio di permessi di soggiorno per attività lavorativa da cittadini albanesi per mezzo di kit postale inoltrate dal medesimo ufficio di Civitanova Marche.
I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i possibili cantieri nei quali gli operai lavoravano e il loro datore di lavoro, anch’esso cittadino albanese.
Come detto il datore di lavoro e il commercialista sono stati denunciati e uno dei lavoratori espulso a seguito di provvedimento del prefetto.
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Cronaca