Le Fiamme Gialle di Camerino hanno sanzionato un dentista dell'entroterra che ha rifiutato ad una cliente il pagamento a mezzo Pos della visita.
La signora aveva chiesto di poter pagare la prestazione professionale con la propria carta di credito, ma il medico dentista ha risposto negativamente.
La signora non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, segnalando l’accaduto.
Poco dopo, una pattuglia della competente Tenenza di Camerino si è recata nello studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione dell'apparecchio
Come è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi.
La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante “moneta elettronica” digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata.
Non accetta pagamento a mezzo Pos, sanzionato dentista dell'entroterra
Venerdì, 01 Settembre 2023 10:35 | Letto 1003 volte Clicca per ascolare il testo Non accetta pagamento a mezzo Pos, sanzionato dentista dell'entroterra Le Fiamme Gialle di Camerino hanno sanzionato un dentista dellentroterra che ha rifiutato ad una cliente il pagamento a mezzo Pos della visita. La signora aveva chiesto di poter pagare la prestazione professionale con la propria carta di credito, ma il medico dentista ha risposto negativamente. La signora non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, segnalando l’accaduto.Poco dopo, una pattuglia della competente Tenenza di Camerino si è recata nello studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione dellapparecchioCome è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi. La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante “moneta elettronica” digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata.
Le Fiamme Gialle di Camerino hanno sanzionato un dentista dell'entroterra che ha rifiutato ad una cliente il pagamento a mezzo Pos della visita.
La signora aveva chiesto di poter pagare la prestazione professionale con la propria carta di credito, ma il medico dentista ha risposto negativamente.
La signora non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, segnalando l’accaduto.
Poco dopo, una pattuglia della competente Tenenza di Camerino si è recata nello studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione dell'apparecchio
Come è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi.
La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante “moneta elettronica” digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata.
La signora aveva chiesto di poter pagare la prestazione professionale con la propria carta di credito, ma il medico dentista ha risposto negativamente.
La signora non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, segnalando l’accaduto.
Poco dopo, una pattuglia della competente Tenenza di Camerino si è recata nello studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione dell'apparecchio
Come è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi.
La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante “moneta elettronica” digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata.
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