L'ultimo saluto di Pieve Torina al suo sindaco

Giovedì, 30 Maggio 2013 02:00 | Letto 987 volte   Clicca per ascolare il testo L'ultimo saluto di Pieve Torina al suo sindaco E una Chiesa di Santa Maria Assunta, a Pievetorina, tanto, forse troppo piccola per contenere il dolore e limmensa folla da cui è stata gremita lo scorso giovedì 30 maggio per i funerali del sindaco Luigi Gentilucci. Sono state tantissime le persone che sono intervenute a dare lultimo saluto al primo cittadino di Pieve Torina, scomparso tragicamente lunedì, in seguito a un violentissimo incidente che aveva costretto i sanitari a portarlo allospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, dove poi è deceduto. Unintera comunità si è stretta al dolore dei familiari ancora provati dallimprovvisa perdita di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita oltre che allattività imprenditoriale, anche a quella politica, perseguendo sempre il bene comune. Alla fine del rito funebre celebrato dallarcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro e da don Marco Gentilucci, nipote della vittima, diversi sono stati gli interventi in sua memoria. In tanti hanno voluto sottolineare la passione come elemento che ha contraddistinto la sua intera esistenza: la passione verso ciò che faceva, verso ogni causa che lo ha visto coinvolta e dalla quale è uscito sempre con il sorriso, la passione nel poter dare una mano a chiunque lo fermasse, la passione verso la sua famiglia, i suoi amici e quanti lo conoscevano. E proprio questo che permesso di farlo apprezzare prima di tutto come uomo e soltanto dopo come politico o imprenditore. Tante anche le autorità intervenute ai funerali: dal presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, al Prefetto, ai rappresentanti della Regione e della Comunità Montana nonché i sindaci di gran parte del territorio. Un omaggio è stato reso anche da parte dellAmministrazione di Pieve Torina, letteralmente sconvolta dallaccaduto, che ha voluto ringraziare il suo sindaco per avergli dato la possibilità di imparare tanto da lui che tanto amava il suo paese. “E se la morte ti ha portato via da questa vita – è stato il commento commosso di un amico di famiglia – sappiamo che nulla potrà cancellare il ricordo verso quanto fino a oggi hai fatto e hai lasciato a ognuno di noi”. Il feretro è stato, poi, portato in spalla fino al cimitero di Pieve Torina dove il sindaco riposerà per sempre.

E' una Chiesa di Santa Maria Assunta, a Pievetorina, tanto, forse troppo piccola per contenere il dolore e l'immensa folla da cui è stata gremita lo scorso giovedì 30 maggio per i funerali del sindaco Luigi Gentilucci. Sono state tantissime le persone che sono intervenute a dare l'ultimo saluto al primo cittadino di Pieve Torina, scomparso tragicamente lunedì, in seguito a un violentissimo incidente che aveva costretto i sanitari a portarlo all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, dove poi è deceduto.

Un'intera comunità si è stretta al dolore dei familiari ancora provati dall'improvvisa perdita di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita oltre che all'attività imprenditoriale, anche a quella politica, perseguendo sempre il bene comune. Alla fine del rito funebre celebrato dall'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro e da don Marco Gentilucci, nipote della vittima, diversi sono stati gli interventi in sua memoria. In tanti hanno voluto sottolineare la passione come elemento che ha contraddistinto la sua intera esistenza: la passione verso ciò che faceva, verso ogni causa che lo ha visto coinvolta e dalla quale è uscito sempre con il sorriso, la passione nel poter dare una mano a chiunque lo fermasse, la passione verso la sua famiglia, i suoi amici e quanti lo conoscevano. E' proprio questo che permesso di farlo apprezzare prima di tutto come uomo e soltanto dopo come politico o imprenditore. Tante anche le autorità intervenute ai funerali: dal presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, al Prefetto, ai rappresentanti della Regione e della Comunità Montana nonché i sindaci di gran parte del territorio. Un omaggio è stato reso anche da parte dell'Amministrazione di Pieve Torina, letteralmente sconvolta dall'accaduto, che ha voluto ringraziare il suo sindaco per avergli dato la possibilità di imparare tanto da lui che tanto amava il suo paese. “E se la morte ti ha portato via da questa vita – è stato il commento commosso di un amico di famiglia – sappiamo che nulla potrà cancellare il ricordo verso quanto fino a oggi hai fatto e hai lasciato a ognuno di noi”. Il feretro è stato, poi, portato in spalla fino al cimitero di Pieve Torina dove il sindaco riposerà per sempre.

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