Castelraimondo. Denuncia una rapina mai avvenuta

Mercoledì, 12 Febbraio 2014 01:00 | Letto 799 volte   Clicca per ascolare il testo Castelraimondo. Denuncia una rapina mai avvenuta Si è presentato nella sera di venerdì 7 febbraio, presso la Stazione Carabinieri di Castelraimondo il 17enne C.E., studente del luogo, denunciando di aver subito una rapina da parte di un giovane da lui conosciuto mentre si trovava sul treno regionale, tratta Castelraimondo – Matelica. Il ragazzo ha raccontato ai Carabinieri che prima che il convoglio giungesse alla Stazione di Castelraimondo, un giovane gli si era avvicinato e minacciandolo con un coltello si era fatto consegnare il suo cellulare, uno smarthphone del valore di circa 500 euro. I militari hanno quindi immediatamente attivato le indagini per rintracciare il presunto rapinatore che ancora si trovava a bordo del treno. Il rintraccio avveniva alla Stazione ferroviaria di Civitanova Marche ad opera dei Carabinieri della cittadina rivierasca, nel frattempo allertati dai colleghi, i quali effettivamente rinvenivano indosso a S.L., pregiudicato tossicodipendente di Matelica, il cellulare del minorenne. Alle contestazioni mossegli, S.L. riferiva, però, che il cellulare gli era stato consegnato spontaneamente dal minorenne, cosa che induceva i Carabinieri ad approfondire ulteriormente gli accertamenti sulla dinamica. Infatti, poco dopo, messo alle strette dai militari della Compagnia di Camerino, il C.E. ammetteva di non aver subito alcuna rapina e di essersi, perciò, inventato tutto per giustificare la mancanza del telefono ai propri genitori. Il minorenne è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello di genere proibito e di circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana. Le indagini permettevano di appurare che il cellulare, nel frattempo sequestrato, era stato ceduto al S.L. quale mezzo di pagamento di alcune partite di droga acquistate dal 17enne che, al termine degli indagini è stato denunciato, alla Procura della Repubblica per i minorenni di Ancona, per Calunnia, simulazione di reato, porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per il matelicese, invece, è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.  

Si è presentato nella sera di venerdì 7 febbraio, presso la Stazione Carabinieri di Castelraimondo il 17enne C.E., studente del luogo, denunciando di aver subito una rapina da parte di un giovane da lui conosciuto mentre si trovava sul treno regionale, tratta Castelraimondo – Matelica. Il ragazzo ha raccontato ai Carabinieri che prima che il convoglio giungesse alla Stazione di Castelraimondo, un giovane gli si era avvicinato e minacciandolo con un coltello si era fatto consegnare il suo cellulare, uno smarthphone del valore di circa 500 euro. I militari hanno quindi immediatamente attivato le indagini per rintracciare il presunto rapinatore che ancora si trovava a bordo del treno. Il rintraccio avveniva alla Stazione ferroviaria di Civitanova Marche ad opera dei Carabinieri della cittadina rivierasca, nel frattempo allertati dai colleghi, i quali effettivamente rinvenivano indosso a S.L., pregiudicato tossicodipendente di Matelica, il cellulare del minorenne. Alle contestazioni mossegli, S.L. riferiva, però, che il cellulare gli era stato consegnato spontaneamente dal minorenne, cosa che induceva i Carabinieri ad approfondire ulteriormente gli accertamenti sulla dinamica. Infatti, poco dopo, messo alle strette dai militari della Compagnia di Camerino, il C.E. ammetteva di non aver subito alcuna rapina e di essersi, perciò, inventato tutto per giustificare la mancanza del telefono ai propri genitori. Il minorenne è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello di genere proibito e di circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana. Le indagini permettevano di appurare che il cellulare, nel frattempo sequestrato, era stato ceduto al S.L. quale mezzo di pagamento di alcune partite di droga acquistate dal 17enne che, al termine degli indagini è stato denunciato, alla Procura della Repubblica per i minorenni di Ancona, per Calunnia, simulazione di reato, porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Per il matelicese, invece, è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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