Un'amicizia nata di recente e finita con una denuncia per estorsione. Tutto nasce a metà del mese di novembre quando un giovane di Riccione allaccia un'amicizia con un nigeriano senza fissa dimora, incominciando così a bazzicare un locale della vallesina.
L'italiano, che da poco aveva acquistato un cellulare del valore di 1.100 euro, dopo una serata trascorsa insieme all'amico extracomunitario subisce dallo stesso il furto del telefonino. Inoltre l'extracomunitario chiede soldi all'amico per la restituzione e, sotto la minaccia di un coltello, lo costringe ad effettuare alcuni prelievi presso alcuni sportelli bancomat. Dopo la denuncia ai carabinieri, i militari procurano un incontro tra i due, bloccando così il nigeriano a Jesi. L'uomo è stato denunciato per estorsione, mentre il telefonino è stato trovato nella disponibilità di un altro nigeriano residente a Monsano, che è stato denunciato per ricettazione.