Grane giudiziarie sulla Quadrilatero Marche-Umbria

Lunedì, 04 Aprile 2016 14:25 | Letto 1471 volte   Clicca per ascolare il testo Grane giudiziarie sulla Quadrilatero Marche-Umbria Non c’è pace per il collegamento tra le Marche e l’Umbria. Neanche il tempo di annunciare la data della possibile apertura - il prossimo trenta giugno, secondo quanto è dato sapere - che una nuova grana giudiziaria investe le ditte che stanno eseguendo i lavori. Secondo alcuni accertamenti condotti dal Corpo Forestale dello Stato sono state rilevate irregolarità nel ripristino dell’alveo di un corso d’acqua. A confermare la notizia è la stessa Forestale, attraverso un comunicato stampa diramato nella giornata di venerdì scorso. “Recentemente – si legge - il Corpo Forestale dello Stato ha eseguito alcuni controlli sugli interventi di ripristino ambientale, previsti nell’ambito della Grande Opera dell’Asse Viario di Penetrazione Umbria Marche S.S.77 “Val di Chienti”. Con tali attività di ripristino, sono ormai giunti quasi al termine tutti i lavori previsti in provincia per la realizzazione dell’Asse Viario, direttrice Civitanova Marche - Foligno. L’attenzione del Corpo Forestale dello Stato, anche in questa ultima fase, rimane alta e, da alcuni controlli eseguiti dal Comando Stazione di Serravalle di Chienti, sono state riscontrate irregolarità di carattere penale sulle modalità di ripristino dell’alveo di un corso d’acqua, che attraversa il centro abitato di Serravalle di Chienti. Infatti, in occasione di un forte temporale occorso in zona, il fosso Vallesina, affluente in destra idrografica del fiume Chienti, ha esondato, allagando la strada comunale, alcuni terreni privati ed arrivando sino a lambire anche abitazioni. La questione non è passata inosservata al locale Comando Stazione che, a seguito di indagini, ha effettuato una Comunicazione di Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Macerata. Il Comando, sempre molto attento ai suddetti lavori sin dalla fase di cantierizzazione, avvenuta nell’anno 2009, ha già segnalato anche altre varie irregolarità, che vanno da violazioni riscontrate in ambito paesaggistico - ambientale, con l’accertamento della realizzazione di strade di cantiere abusive e violazioni alle norme relative all’inquinamento delle acque, alla gestione dei fanghi di lavorazione e al non corretto smaltimento dei rifiuti e delle terre e rocce di scavo, sino a controlli sulle modalità di risarcimento dei terreni espropriati e dei progetti di compensazione ambientale”.

Non c’è pace per il collegamento tra le Marche e l’Umbria. Neanche il tempo di annunciare la data della possibile apertura - il prossimo trenta giugno, secondo quanto è dato sapere - che una nuova grana giudiziaria investe le ditte che stanno eseguendo i lavori. Secondo alcuni accertamenti condotti dal Corpo Forestale dello Stato sono state rilevate irregolarità nel ripristino dell’alveo di un corso d’acqua. A confermare la notizia è la stessa Forestale, attraverso un comunicato stampa diramato nella giornata di venerdì scorso. “Recentemente – si legge - il Corpo Forestale dello Stato ha eseguito alcuni controlli sugli interventi di ripristino ambientale, previsti nell’ambito della Grande Opera dell’Asse Viario di Penetrazione Umbria Marche S.S.77 “Val di Chienti”. Con tali attività di ripristino, sono ormai giunti quasi al termine tutti i lavori previsti in provincia per la realizzazione dell’Asse Viario, direttrice Civitanova Marche - Foligno. L’attenzione del Corpo Forestale dello Stato, anche in questa ultima fase, rimane alta e, da alcuni controlli eseguiti dal Comando Stazione di Serravalle di Chienti, sono state riscontrate irregolarità di carattere penale sulle modalità di ripristino dell’alveo di un corso d’acqua, che attraversa il centro abitato di Serravalle di Chienti. Infatti, in occasione di un forte temporale occorso in zona, il fosso Vallesina, affluente in destra idrografica del fiume Chienti, ha esondato, allagando la strada comunale, alcuni terreni privati ed arrivando sino a lambire anche abitazioni. La questione non è passata inosservata al locale Comando Stazione che, a seguito di indagini, ha effettuato una Comunicazione di Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Macerata. Il Comando, sempre molto attento ai suddetti lavori sin dalla fase di cantierizzazione, avvenuta nell’anno 2009, ha già segnalato anche altre varie irregolarità, che vanno da violazioni riscontrate in ambito paesaggistico - ambientale, con l’accertamento della realizzazione di strade di cantiere abusive e violazioni alle norme relative all’inquinamento delle acque, alla gestione dei fanghi di lavorazione e al non corretto smaltimento dei rifiuti e delle terre e rocce di scavo, sino a controlli sulle modalità di risarcimento dei terreni espropriati e dei progetti di compensazione ambientale”.

Letto 1471 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo