Le forti nevicate che hanno interessato tutta la Regione ed in particolar modo le località ed i
borghi dell'epicentro del sisma di fine ottobre, hanno creato particolari disagi alle popolazioni
già duramente provate dagli effetti del terremoto. La Compagnia Carabinieri di Camerino,
che opera nell’area del cratere maggiormente colpita dagli eventi sismici di ottobre, ha
mobilitato numerosi militari che, coordinati dalla Centrale Operativa Provinciale e, sotto
l’egida del Comando Provinciale di Macerata, hanno fatto fronte alle centinaia di chiamate che
sono pervenute sull’utenza di Pronto Intervento “112” seguendo costantemente
l’evolversidella situazione e monitorando le criticità per alleviare le difficoltà dei cittadini sul
territorio. Con l’impegno dei Carabinieri delle 11 Stazioni dipendenti, del Nucleo Operativo e
Radiomobile e dei colleghi dei Battaglioni mobili in supporto alla territoriale, dislocati in
modo capillare sull’intero territorio, anche nelle zone più impervie, hanno garantito
un’ininterrotta assistenza ai cittadini che si sono rivolti agli operatori della Centrale Operativa
e che non hanno mancato di testimoniare la loro gratitudine a dimostrazione, ancora una
volta, dell’attaccamento della popolazione verso l’istituzione dell’Arma dei Carabinieri che da
sempre lavora al servizio e in favore della comunità soprattutto nelle situazioni emergenziali.
Gli interventi più frequenti hanno sicuramente riguardato la viabilità; numerosi infatti sono
stati quelli di assistenza agli automobilisti rimasti in panne con i propri mezzi, tra i quali anche
diversi mezzi pesanti giunti nella zona per consegnare container o casette di legno da
destinare agli sfollati. Non sono mancate le contestazioni per coloro che, incuranti dell’obbligo
imposto dal Codice della Strada (fuori dai centri abitati sulle principali vie di comunicazione) e
dalle varie ordinanze comunali (nei centri abitati), si sono posti in viaggio senza i prescritti
equipaggiamenti: a tali veicoli è stata inibita la circolazione per evitare, sia eventuali blocchi
alla viabilità, sia possibili incidenti, data la presenza del manto stradale reso pericoloso dalla
neve e dal ghiaccio, nonostante i continui passaggi di mezzi spazzaneve e spargisale.
Diversi i casi di persone, soprattutto anziane, rimaste bloccate dalle copiose nevicate e
soccorse dai Carabinieri che in molte circostanze hanno materialmente aiutato anche a
montare le catene da neve. È stato altresì organizzato anche un monitoraggio per cercare
di individuare possibili abitazioni isolate o persone in difficoltà, prestando soccorso ad alcuni
malati che, rimasti bloccati nelle loro abitazioni, non potevano raggiungere il centro dove
avrebbero dovuto sottoporsi a cure, o perché necessitavano di medicinali, in taluni casi anche
salva-vita.
Tra i numerosi interventi effettuati a Fiuminata i Carabinieri della locale Stazione sono
intervenuti in località Laverino per aiutare personale paramedico, che non riusciva a
raggiungere con il mezzo l’abitazione di un’anziana, per consegnare una bombola essenziale
per la ossigenoterapia cui è sottoposta la donna malata.
Sempre nel territorio di Fiuminata, i Carabinieri della locale Stazione e del BTG Puglia
hanno soccorso la vettura su cui viaggiava una famiglia con una bambina di 5 anni, che a
causa della neve era uscita di strada, finendo con il mezzo nella vicina scarpata.
Legato il veicolo al fuoristrada dell’Arma i militari sono riusciti a riportarlo
sulla carreggiata permettendo al nucleo famigliare di poter riprendere il viaggio.
I Carabinieri di Pieve Torina e di Ussita sono poi intervenuti in assistenza ad alcuni allevatori
locali per aiutarlia raggiungere i propri animali al freddo e senza cibo da ormai
due giorni.