Ancora senza esito le ricerche di Domenico Lucarini (nella foto), il 63 enne residente a Capolapiaggia di Camerino, che sembra essere scomparso nel nulla. Da oltre 48 ore, infatti, non si hanno più notizie di lui dopo che i familiari avevano allertato nella serata di mercoledì le forze dell'ordine che hanno rinvenuto la sua auto, una Fiat Punto, abbandonata su una piazzola adiacente il lago di Caccamo.
Nella mattinata di questo venerdì sembrava che fosse stato avvistato nelle acque del lago il corpo di un uomo, ragione per cui è stata autorizzata l'apertura della diga per abbassare ulteriormente il livello del bacino e facilitare il lavoro dei sommozzatori. In realtà, quello che era stato visto dalla riva, altro non erano che resti di un gommone rimasto impigliato in un tronco di legno.
Proseguono, quindi, senza sosta le ricerche con vigili del foco, carabinieri, e uomini della protezione civile che stanno battendo anche il fiume Chienti verso la foce e i sentirei introno al lago nella speranza di ritrovare ancora vivo Domenico Lucarini.
(i resti del gommone avvistati)
(l'apertura della diga)
Sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che stanno ancora battendo la zona , anche con l'ausilio dei sommozzatori, per cercare di ritrovare l'uomo.
Nella sua auto è stato rinvenuto anche un biglietto, il cui contenuto è al vaglio degli inquirenti, che potrebbe anche far pensare ad un gesto disperato. L'uomo è un dipendente dell'Università camerte e opera in qualità di tecnico di laboratorio presso il dipartimento di Botanica.
Ore di grande apprensione, dunque, per i familiari, la moglie e il figlio, che attendono notizie sul loro congiunto.
Le ricerche proseguite tutta la notte, si sono concentrate nei pressi del lago di Caccamo. Sul posto stanno operando il gruppo cinofilo, il personale Topografia Applicata al Soccorso e la squadra del distaccamento di Tolentino e il nucleo sommozzatori del comando di Ancona.
Cominciano anche a trapelare i primi dettagli. Dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari, i carabinieri hanno battuto la zona intorno al lago di Caccamo ritrovando, verso la mezzanotte, la Fiat Punto del 63enne lasciata aperta e con le chiavi inserite sul cruscotto. All'interno, oltre al cellulare al portafogli, un post it con scritta una frase sibillina che sembra lasciar trasparire uno stato di disagio psicologico da parte dell'uomo.
Continuano le ricerche sulla diga del lago di Caccamo di Serrapetrona, sotto la foto scattata alle ore 14,45