Nemmeno il terremoto è riuscito a far saltare la festa dei 50enni di Caldarola, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo che hanno frequentato negli anni 1977 – 1980 la scuola media De Magistris. La sezione A,che raggruppava gli alunni del centro storico caldarolese e la classe B, che riuniva gli alunni dei comuni limitrofi e quelli della periferia e frazioni di Caldarola.
La cena, prevista per il 19 novembre 2016 , ideata e organizzata da Noemi Paola Riccardi, Tiziana Mancini, Maria Assunta Capenti, Maria Staffolani e altre coetanee, fu rinviata a causa delle forti scosse di fine ottobre.
Il 26 Ottobre, ricorda Tiziana, "eravamo nella cartoleria di Clelia per comprare i biglietti che avremmo poi spedito a tutti i nostri coetani. Ma alle 19,15 la prima forte scossa e alle 21,18 la seconda, ancora più violenta, ci costrinse a rinviare tutto. Lì capimmo che sarebbe stato impossibile festeggiare."
Ma il coraggio va sempre oltre la paura e otto mesi dopo ( con un anno in più ) " quelli del '66 " hanno voluto ritrovarsi e festeggiare il mezzo secolo di vita.
Venerdì 23 giugno, presso Villa Ninetta, un locale incatevole recentemente ristrutturato, i partecipanti hanno gustato un menù ricco, iniziato con l'aperitivo servito all'aperto vicino alla piscina. Ottima ambientazione, con una tentazione ( rimasta nei desideri ) di tuffarsi per un bagno nuotata, viste le alte temperature.
( foto di gruppo )
La cena, proseguita all'interno del ristorante gestito dai Carnevali, è trascorsa fra una portata e l'altra, ripensando alle esperienze di qui tre favolosi anni.
Quanti ricordi! Dai professori di educazione tecnica, materia che la riforma ha cancellato, alle prime simpatie per le ragazze e i ragazzi che arrivavano dai comuni vicini...
Le sfide della gare di calcio durante l'ora di ginnastica, i giochi della gioventù.
Le interrogazione e i compiti in classe " passati " sotto il banco.. cercando di rimanere sempre simpatico alla compagna più brava della classe.
La foto di Fabio Paolantoni che ritraeva alcuni di noi in prima media.
La sorpresa di rivedere dopo quasi 40 anni compagni di scuola " dimenticati " o persi di vista. Ritrovarli alla festa e con un po di timore chiedere: " Ma tu chi sei? Io sono Patrizia, non ti ricordi di me? Per poi scoprire che era anche una tua vicina di banco, in prima fila ... la più carina... come cantava Antonello Venditti nella storica canzone " Compagni di Scuola ".
v