Quattro nuovi primari per Macerata. Due donne, effettivamente nuove, e due uomini, già facenti funzione.
Sarà Francesca Capoccetti a guidare l’unità operativa di Medicina Nucleare,Lucilla Servi quella di Urologia,Guido Gesuelli per la Chirurgia e Luigi Taccari per la Radiologia.
Una valorizzazione delle risorse interne dell’ospedale di Macerata presentata dal direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni.
“Queste nomine - ha detto - dimostrano che ciò che qualcuno sosteneva, ossia che l’ospedale di Macerata o l‘Area Vasta 3 in generale fosse terra di conquista di altri territori, era evidentemente una menzogna. In questo caso abbiamo ritenuto importanti le esperienze dei quattro professionisti e di conferire due incarichi prestigiosi alle due dottoresse”.
Arriveranno nei prossimi mesi altre nomine dalla direzione per tanti nuovi primari, per i quali ci sono già i bandi: “Per quanto riguarda Macerata procederemo alla nomina del primario di cardiologia, terapia del dolore e gastroenterologia; poi abbiamo Civitanova - ha aggiunto - da qui ad un paio di mesi dovremo fare il concorso per l’unico primario che manca, a Nefrologia, e poi una serie di direttori di strutture complesse per la prevenzione”.
Stando a Maccioni, quella di oggi è solo una tappa per un percorso ben più ampio e già avviato, per ottimizzare risorse umane ed economiche, anche in virtù dell’invecchiamento sempre maggiore della popolazione: “È vero il territorio sta invecchiando - ha commentato poi Maccioni - ed ecco perché dobbiamo spostare l’attenzione dall’ospedale al territorio, quindi risorse umane ed economiche. Per poterlo fare è necessario ottimizzare la gestione all’interno della rete ospedaliera ed è quello che stiamo facendo”.
Gaia Gennaretti