Un tour nelle zone del terremoto per ascoltare le istanze di una "popolazione in gran parte dimenticata". Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha spiegato i motivi della sua visita a Camerino. In un momento nel quale diversi esponenti politici sono concentrati sui fatti di Macerata, il leader leghista fa sapere che andrà a Macerata "soltanto quando le telecamere si saranno spente". "Non sono qua per parlare di polemiche nè di presunti ritorni del fascismo – ha continuato Salvini – Sono venuto ad incontrare migliaia di italiani dimenticati che dopo un anno e mezzo dal terremoto non hanno ancora le casette, non hanno potuto ricostruire le proprie abitazioni, hanno negozi e aziende chiuse e non sono assolutamente italiani di serie B".
g.g.