Tolentino, il premier Gentiloni in visita a San Nicola

Mercoledì, 21 Febbraio 2018 18:58 | Letto 726 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, il premier Gentiloni in visita a San Nicola Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni è arrivato pochi minuti prima delle 17 davanti allingresso laterale del complesso monumentale della basilica di San Nicola a Tolentino, chiusa dallottobre del 2016 in seguito ai danni provocati dal sisma, accolto dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal commissario per la ricostruzione Paolo De Micheli, dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dallassessore regionale Angelo Sciapichetti e dal vescovo Nazzareno Marconi. Il premier ha visitato la basilica per vedere da vicino le gravi lesioni che hanno danneggiato la struttura e si è poi raccolto in preghiera davanti allurna del santo. Insieme al sindaco e agli altri rappresentanti delle istituzioni, ha poi parlato dei finanziamenti necessari a completare la cifra necessaria per mettere in atto tutti gli interventi necessari alla ristrutturazione.     “Ci ha fatto piacere – ha raccontato il sindaco Pezzanesi al termine dellincontro con Gentiloni - che il presidente del consiglio abbia trovato il tempo per venire a Tolentino. E stato un momento di condivisione generale con tutte le parti identitarie della basilica, a cominciare dal priore e dai padri agostiniani. Abbiamo preso un impegno su San Nicola: i 3 milioni e 800 mila euro stanziani, destinati alla parte ecclesiastica, non sono sufficienti per il recupero dellintera basilica perché mancano la parte coventuale e quella residenziale. Noi speriamo di avere delle risposte certe per snellire la parte bucorcatica, altrimenti passeranno almeno otto mesi prima di poter parlare di progetto e di appalto. Intanto è importante questo impegno per cercare di trovare lintero finanziamento, che si aggira sugli otto milioni di euro. La risposta a questa promesso la avremo nella terza tranche dei lavori pubblici, che dovrebbe essere determinata entro i primi di marzo. Tolentino finora ha avuto riconosciuti, per quanto riguarda il settore pubblico, 80 milioni di euro. La città lo merita, perchè i danni sono tantissimi: ci sono più di 4000 edifici danneggiati e tanti tolentinati fuori dalle loro case”. Alle 17 e 30, il premier è partito alla volta di Macerata dove lo attendono un vertice con il prefetto Preziotti per la firma dellaccordo che porterà la questura di Macerata a spotarsi dalla sede attuale alle ex Casermette, allingresso del capoluogo, un tempo sede della Guardia di Finanza, e un incontro pubblico alla Filarmonica con tutti i candidati Pd delle Marche.

Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni è arrivato pochi minuti prima delle 17 davanti all'ingresso laterale del complesso monumentale della basilica di San Nicola a Tolentino, chiusa dall'ottobre del 2016 in seguito ai danni provocati dal sisma, accolto dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal commissario per la ricostruzione Paolo De Micheli, dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti e dal vescovo Nazzareno Marconi.

Il premier ha visitato la basilica per vedere da vicino le gravi lesioni che hanno danneggiato la struttura e si è poi raccolto in preghiera davanti all'urna del santo.

Insieme al sindaco e agli altri rappresentanti delle istituzioni, ha poi parlato dei finanziamenti necessari a completare la cifra necessaria per mettere in atto tutti gli interventi necessari alla ristrutturazione.

 

gentiloni marconi

 

Ci ha fatto piacere – ha raccontato il sindaco Pezzanesi al termine dell'incontro con Gentiloni - che il presidente del consiglio abbia trovato il tempo per venire a Tolentino. E' stato un momento di condivisione generale con tutte le parti identitarie della basilica, a cominciare dal priore e dai padri agostiniani.

Abbiamo preso un impegno su San Nicola: i 3 milioni e 800 mila euro stanziani, destinati alla parte ecclesiastica, non sono sufficienti per il recupero dell'intera basilica perché mancano la parte coventuale e quella residenziale. Noi speriamo di avere delle risposte certe per snellire la parte bucorcatica, altrimenti passeranno almeno otto mesi prima di poter parlare di progetto e di appalto. Intanto è importante questo impegno per cercare di trovare l'intero finanziamento, che si aggira sugli otto milioni di euro. La risposta a questa promesso la avremo nella terza tranche dei lavori pubblici, che dovrebbe essere determinata entro i primi di marzo. Tolentino finora ha avuto riconosciuti, per quanto riguarda il settore pubblico, 80 milioni di euro. La città lo merita, perchè i danni sono tantissimi: ci sono più di 4000 edifici danneggiati e tanti tolentinati fuori dalle loro case”.

Alle 17 e 30, il premier è partito alla volta di Macerata dove lo attendono un vertice con il prefetto Preziotti per la firma dell'accordo che porterà la questura di Macerata a spotarsi dalla sede attuale alle ex Casermette, all'ingresso del capoluogo, un tempo sede della Guardia di Finanza, e un incontro pubblico alla Filarmonica con tutti i candidati Pd delle Marche.

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