SAE Visso - Sospeso lo sciopero dei lavoratori. Le ditte disponibili a sanare le irregolarità

Venerdì, 20 Aprile 2018 16:34 | Letto 1184 volte   Clicca per ascolare il testo SAE Visso - Sospeso lo sciopero dei lavoratori. Le ditte disponibili a sanare le irregolarità Sospeso lo sciopero paventato per la giornata di oggi, da parte dei 21 lavoratori impegnati nel cantiere S.A.E di via Cesare Battisti a Visso. Lo scorso lunedì avevano incrociato le braccia lamentando di non essere stati pagati da più di due mesi e di dover fare turni forzati per consegnare le casette alla popolazione. Durante lo sciopero e il presidio di Cgil,  nell’assemblea che era seguita avevano denunciato al sindacato diverse irregolarità e di aver ricevuto da mesi, solo acconti dello stipendio, senza poter contare sul saldo atteso. Tra le altre segnalazioni ,l’assenza di buste paga e di visite mediche, contratti non firmati e, alcuni infortuni non denunciati. Questioni che il sindacato ha deciso di approfondire; nel frattempo i lavoratori, con senso di responsabilità, avevano ripreso a lavorare nel cantiere. Richiesto dai sindacati  lo scorso 18 aprile  si è tenuto un incontro cui hanno preso parte  sia la ditta interessata sia rappresentanti della ditta che ha in subappalto tutte le opere. “ Entrambe le ditte – riferisce Massimo De Luca di Fillea – Cgil- hanno rappresentato la volontà di sanare tutte le varie criticità che noi avevamo sollevato, a partire dalla riformulazione di tutte le buste paga, dall’inizio del rapporto di lavoro ad oggi, la fornitura di tutti i dispositivi di sicurezza e, soprattutto, entro non oltre una settimana, la visita medica per tutti i lavoratori. In pratica i rappresentanti delle ditte hanno confermato tutto ciò che noi richiedevamo e hanno dettato dei tempi certi entro i quali il tutto sarà sanato.  Almeno questo è quanto certificato dalla  Pec che ci siamo scambiati dalla proprietà della ditta di costruzioni subappaltatrice e da Montagna Costruzioni s.r.l che è lazienda aggiudicataria dellappalto. Entro martedì prossimo- continua De Luca- dobbiamo avere tutte le buste paga ricalcolate e, per il prossimo giovedì 26 aprile, abbiamo fissato un incontro, nel corso del quale verranno verificati e sistematii vari conteggi , le nuove buste paga con i diversi saldi da produrre ai lavoratorie, ci debbono far vedere che sia stato assolto tutto quello che noi abbiamo richiesto. Noi della CGIL aspetiamo fiduciosi in quanto ad oggi ci sono delle Pec e dei giorni ben precisi entro i quali, a dire delle ditte, si troveranno delle soluzioni.  E chiaro che, il mancato rispetto di tutto ciò che ci siamo detti e abbiamo certificato con Pec - conclude - farà sì che lo stato di agitazione vada avanti e quindi,  lo sciopero che avrebbe dovuto tenersi oggi ed è stato sospeso, ripartirà immediatamente. Sarà sufficiente che uno soltanto dei punti stabiliti non vada a buon fine per riattivare dunque lo stato di agitazione. 

Sospeso lo sciopero paventato per la giornata di oggi, da parte dei 21 lavoratori impegnati nel cantiere S.A.E di via Cesare Battisti a Visso. Lo scorso lunedì avevano incrociato le braccia lamentando di non essere stati pagati da più di due mesi e di dover fare turni forzati per consegnare le casette alla popolazione. Durante lo sciopero e il presidio di Cgil,  nell’assemblea che era seguita avevano denunciato al sindacato diverse irregolarità e di aver ricevuto da mesi, solo acconti dello stipendio, senza poter contare sul saldo atteso. Tra le altre segnalazioni ,l’assenza di buste paga e di visite mediche, contratti non firmati e, alcuni infortuni non denunciati. Questioni che il sindacato ha deciso di approfondire; nel frattempo i lavoratori, con senso di responsabilità, avevano ripreso a lavorare nel cantiere. Richiesto dai sindacati  lo scorso 18 aprile  si è tenuto un incontro cui hanno preso parte  sia la ditta interessata sia rappresentanti della ditta che ha in subappalto tutte le opere.

“ Entrambe le ditte – riferisce Massimo De Luca di Fillea – Cgil- hanno rappresentato la volontà di sanare tutte le varie criticità che noi avevamo sollevato, a partire dalla riformulazione di tutte le buste paga, dall’inizio del rapporto di lavoro ad oggi, la fornitura di tutti i dispositivi di sicurezza e, soprattutto, entro non oltre una settimana, la visita medica per tutti i lavoratori. In pratica i rappresentanti delle ditte hanno confermato tutto ciò che noi richiedevamo e hanno dettato dei tempi certi entro i quali il tutto sarà sanato.  Almeno questo è quanto certificato dalla  Pec che ci siamo scambiati dalla proprietà della ditta di costruzioni subappaltatrice e da Montagna Costruzioni s.r.l che è l'azienda aggiudicataria dell'appalto. Entro martedì prossimo- continua De Luca- dobbiamo avere tutte le buste paga ricalcolate e, per il prossimo giovedì 26 aprile, abbiamo fissato un incontro, nel corso del quale verranno verificati e sistematii vari conteggi , le nuove buste paga con i diversi saldi da produrre ai lavoratorie, ci debbono far vedere che sia stato assolto tutto quello che noi abbiamo richiesto. Noi della CGIL aspetiamo fiduciosi in quanto ad oggi ci sono delle Pec e dei giorni ben precisi entro i quali, a dire delle ditte, si troveranno delle soluzioni.  E' chiaro che, il mancato rispetto di tutto ciò che ci siamo detti e abbiamo certificato con Pec - conclude - farà sì che lo stato di agitazione vada avanti e quindi,  lo sciopero che avrebbe dovuto tenersi oggi ed è stato sospeso, ripartirà immediatamente. Sarà sufficiente che uno soltanto dei punti stabiliti non vada a buon fine per riattivare dunque lo stato di agitazione". 

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