Spada a Sossanta. Palio a Di Mezzo. Conclusa con successo l'edizione 2018 della rievocazione medioevale di Camerino. Marco Francucci del terziere di Sossanta si è aggiudicato il trofeo della XXXVII Corsa alla Spada di Camerino. Primo al traguardo il giovane atleta del Cus Camerino, nella gara che ha visto piazzarsi al secondo posto Francesco Viti del terziere di Muralto; terzo è giunto Andrea Grelloni per di Mezzo, quarto Andrea Michiorri di Mezzo che, quasi sulla linea, ha superato Giuseppe Vastano di Sossanta, arrivato quinto. Poco prima la Staffetta Rosa era stata vinta dal terziere di Muralto con la giovane atleta Elena Paggi prima a tagliare il traguardo. Ogni terziere in sostanza ha portato a casa un successo, unitosi alla soddisfazione espressa dalla presidente dell'associazione Sandra Gentili, per l'ottima riuscita di tutta la manifestazione. Premi sono andati alle forze dell'ordine la cui azione nei vari ambiti su tutto il territorio, è costantemente rivolta alla popolazione ; l'omaggio ha in particolare riguardato i corpi dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia municipale, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Esercito.Premi anche alle atlete della 'Staffetta Rosa' e omaggio particolare all'atleta mezzino Andrea Michiorri per la sua decima partecipazione alla Corsa. In dono agli atleti un oggetto in vetro con incastonata la foto simbolo della manifestazione ritraente il fuoco, simbolo di fede, speranza e punto fermo della tradizione camerte. La Spada quest'anno era stata offerta da Banca Intesa San Paolo e realizzata dall'officina artigiana di Stefano Bellesi
Emozione indescrivibile per Marco Francucci 21 anni di Castelraimondo che ha realizzato un tempo di 4 minuti e 6 secondi . Per lui era la quarta partecipazione alla gara; lo scorso anno era arrivato secondo dietro al vincitore Samuele Grasselli. " Siceramente non me l'aspettavo- ha commentato a caldo l'atleta- E' stato un anno molto difficile; problemi familiari e anche la difficoltà di allenarsi perchè i luoghi per poterlo fare erano pochi, data la problematica situazione post sisma. Sono davvero contento e sento che le mie fatiche sono state in qualche modo ricompensate, nonostante anche la sofferenza degli utimi 100 metri". Due le gare affrontate da Francucci nel percorso originale e altrettante sulla 'pista' nuova da San Venanzio con traguardo a piazzale della Vittoria. " Il nuovo percorso potrebbe sembrare più semplice ma in realtà è molto più insidioso e duro. Nel tradizionale percorso il finale era in discesa e alla fine si poteva recuperare e prendere fiato. Qui c'è una salita finale da affrontare e si arriva devastati in un percorso che risulta anche più lungo e molto faticoso".
Gioia incontenibile per il terziere di Mezzo che avendo ottenuto il piazzamento del maggior numero di atleti è tornato a casa con il dodicesimo palio. " Sapevamo che era un percorso molto duro- ha dichiarato Giacomo Nalli- ma abbiamo conservato una piccola speranza di farcela. Abbiamo cercato di dare il massimo e ci siamo riusciti, nonostante i soli quattro punti di vantaggio. Per noi era importante; una sorta di rivincita rispetto allo scorso anno e la testimonianza di quanto il nostro gruppo è unito. Quest'anno ci godiamo il Palio poi per l'anno prossimo si vedrà. Per adesso siamo davvero soddisfatti e felici"
