Consegnate le borse di studio alla memoria di Emanuele Bonifazi

Lunedì, 30 Luglio 2018 22:46 | Letto 2244 volte   Clicca per ascolare il testo Consegnate le borse di studio alla memoria di Emanuele Bonifazi Tre borse di studio in memoria di Emanuele Bonifazi, a favore di studenti meritevoli dell’università di Camerino. Sono state consegnate questo pomeriggio nella sede del rettorato di Unicam a conclusione di un percorso voluto dalla famiglia del giovane di Pioraco, morto nel gennaio del 2017a soli 31 anni nella tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, dove lavorava come receptionist. I premi sono stati assegnati a Manuel Capesciotti studente di Pioraco risultato meritevole nell’anno accademico appena concluso,a Margherita Bufalini per il suo elaborato sui rischi idrogeologici delle arre montane e a Matteo Cimadamore per la sua tesi. Toccante la cerimonia, alla quale erano presenti il fratello Enrico con i genitori Paola Ferretti ed Egidio Bonifazi, l’amica Maila Santarelli, il rettore Claudio Pettinari e il Direttore Generale di Unicam Vincenzo Tedesco. Già lo scorso anno, con l’iniziativa “Una partita per il futuro” tenutasi nel giorno del compleanno di Emanuele, la famiglia e l’associazione ‘Ciao Manu’ avevano manifestato la volontà di destinare i fondi raccolti a ragazzi meritevoli dell’università di Camerino. “Concludiamo un percorso che è quello che Paola ed Egidio volevano dedicare alla memoria del loro figlio, assegnando dei premi che fossero diretti esattamente ad un lavoro il cui obiettivo è far sì che certe cose non accadano mai più”. Così il rettore, nel ringraziare anche la famiglia Bonifazi per la continua vicinanza all’ateneo. “E’ per questo che individuammo fin da subito tra gli argomenti da proporre per tesi e borse di laurea i temi specifici dei disastri ambientali, il problema delle frane e dei dissesti idrogeologici, aspetti che la nostra Scuola di Scienze della Terra sta studiando con attenzione. Si chiude un percorso- ha aggiunto- ma in realtà si apre una strada importante che è quella di far comprendere a tutta la società, quanto si debba lavorare ancora affinché tutti possano essere messi sempre nelle condizioni di massima sicurezza. Grazie al nome di Emanuele i nostri studenti e laureati ottengono una borsa e un valore economico in più, a sostegno del loro impegno. Ringrazio l’associazione Ciao Manu costituita un anno fa e mi auguro che la collaborazione continui e che, anche per il tramite di questa iniziativa, il ricordo di Emanuele resti sempre vivo in tutti noi, come nelle aule frequentate dai nostri studenti , dottori, tesisti e borsisti . “ Nostro figlio è morto il 18 gennaio 2017 insieme ad altre 38 persone. Uccisi da una valanga di neve e una valanga di inadempienze e di incapacità. Di questo se ne dovrà occupare la magistratura” . Così la mamma di Emanuele nel suo intervento. “Noi familiari abbiamo costituito il comitato “Vittime di Rigopiano” per chiedere giustizia. Il nostro slogan è “ Mai più” affinché mai più avvengano simili tragedie. Emanuele aveva il grande desiderio di organizzare un evento per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni terremotate e, proprio per portare avanti questo sogno, è nata l’associazione “Ciao Manu”. Abbiamo deciso di devolvere il ricavato della “Partita per il futuro” in memoria di Emanuele, all’università di Camerino per tre borse di studio; una parte è invece destinata al comune di Pioraco per la sistemazione del Polo industriale. Con la devoluzione ad Unicam la cui sede principale è in uno dei comuni più colpiti dal sisma del 2016, abbiamo pensato che fosse giusto premiare studenti iscritti a Geologia che abbiano prodotto una tesi di laurea su argomenti riguardanti la prevenzione e lo studio dei rischi”. Rivolgendosi ai ragazzi premiati e nel congratularsi con loro, la signora Paola ha voluto ringraziarli per aver scelto un percorso di studi fondamentale per il nostro futuro . “ La vostra formazione- ha detto-è da considerarsi salvavita, perché soltanto un’adeguata attività di prevenzione potrà evitare che accadano tragedie come quella di Rigopiano. Vi ringrazio per averci offerto l’opportunità di esaudire un desiderio del nostro Emanuele”. Carla Campetella                                                       nelle foto di seguito Manuel Capesciotti, Margherita Bufalini e Matteo Cimadamore       

Tre borse di studio in memoria di Emanuele Bonifazi, a favore di studenti meritevoli dell’università di Camerino. Sono state consegnate questo pomeriggio nella sede del rettorato di Unicam a conclusione di un percorso voluto dalla famiglia del giovane di Pioraco, morto nel gennaio del 2017a soli 31 anni nella tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, dove lavorava come receptionist. I premi sono stati assegnati a Manuel Capesciotti studente di Pioraco risultato meritevole nell’anno accademico appena concluso,a Margherita Bufalini per il suo elaborato sui rischi idrogeologici delle arre montane e a Matteo Cimadamore per la sua tesi. Toccante la cerimonia, alla quale erano presenti il fratello Enrico con i genitori Paola Ferretti ed Egidio Bonifazi, l’amica Maila Santarelli, il rettore Claudio Pettinari e il Direttore Generale di Unicam Vincenzo Tedesco. Già lo scorso anno, con l’iniziativa “Una partita per il futuro” tenutasi nel giorno del compleanno di Emanuele, la famiglia e l’associazione ‘Ciao Manu’ avevano manifestato la volontà di destinare i fondi raccolti a ragazzi meritevoli dell’università di Camerino. “Concludiamo un percorso che è quello che Paola ed Egidio volevano dedicare alla memoria del loro figlio, assegnando dei premi che fossero diretti esattamente ad un lavoro il cui obiettivo è far sì che certe cose non accadano mai più”. Così il rettore, nel ringraziare anche la famiglia Bonifazi per la continua vicinanza all’ateneo. “E’ per questo che individuammo fin da subito tra gli argomenti da proporre per tesi e borse di laurea i temi specifici dei disastri ambientali, il problema delle frane e dei dissesti idrogeologici, aspetti che la nostra Scuola di Scienze della Terra sta studiando con attenzione. Si chiude un percorso- ha aggiunto- ma in realtà si apre una strada importante che è quella di far comprendere a tutta la società, quanto si debba lavorare ancora affinché tutti possano essere messi sempre nelle condizioni di massima sicurezza. Grazie al nome di Emanuele i nostri studenti e laureati ottengono una borsa e un valore economico in più, a sostegno del loro impegno. Ringrazio l’associazione Ciao Manu costituita un anno fa e mi auguro che la collaborazione continui e che, anche per il tramite di questa iniziativa, il ricordo di Emanuele resti sempre vivo in tutti noi, come nelle aule frequentate dai nostri studenti , dottori, tesisti e borsisti . “ Nostro figlio è morto il 18 gennaio 2017 insieme ad altre 38 persone. Uccisi da una valanga di neve e una valanga di inadempienze e di incapacità. Di questo se ne dovrà occupare la magistratura” . Così la mamma di Emanuele nel suo intervento. “Noi familiari abbiamo costituito il comitato “Vittime di Rigopiano” per chiedere giustizia. Il nostro slogan è “ Mai più” affinché mai più avvengano simili tragedie. Emanuele aveva il grande desiderio di organizzare un evento per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni terremotate e, proprio per portare avanti questo sogno, è nata l’associazione “Ciao Manu”. Abbiamo deciso di devolvere il ricavato della “Partita per il futuro” in memoria di Emanuele, all’università di Camerino per tre borse di studio; una parte è invece destinata al comune di Pioraco per la sistemazione del Polo industriale. Con la devoluzione ad Unicam la cui sede principale è in uno dei comuni più colpiti dal sisma del 2016, abbiamo pensato che fosse giusto premiare studenti iscritti a Geologia che abbiano prodotto una tesi di laurea su argomenti riguardanti la prevenzione e lo studio dei rischi”. Rivolgendosi ai ragazzi premiati e nel congratularsi con loro, la signora Paola ha voluto ringraziarli per aver scelto un percorso di studi fondamentale per il nostro futuro . “ La vostra formazione- ha detto-è da considerarsi salvavita, perché soltanto un’adeguata attività di prevenzione potrà evitare che accadano tragedie come quella di Rigopiano. Vi ringrazio per averci offerto l’opportunità di esaudire un desiderio del nostro Emanuele”.

Carla Campetella

                                                     

nelle foto di seguito Manuel Capesciotti, Margherita Bufalini e Matteo Cimadamore 

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