Tentano furto in un cantiere di Urbisaglia, denunciati dai carabinieri

Venerdì, 26 Ottobre 2018 11:58 | Letto 1153 volte   Clicca per ascolare il testo Tentano furto in un cantiere di Urbisaglia, denunciati dai carabinieri E’ accaduto ad Urbisaglia alle19:30 di ieri, quando la pattuglia della locale stazione carabinieri, transitando nei pressi di un cantiere stradale, ha notato un automezzo pesante acceso e con i fari spenti, e la presenza di due uomini nei pressi del cancello d’ingresso. Immediatamente la circostanza ha destato sospetto nei militari, in considerazione dell’insolita posizione del mezzo e dell’orario, in cui di norma i lavori sono già terminati. E’a questo punto che è scattato il controllo, durante il quale i due uomini (M. G., 66enne di Corridonia e D.G., 62enne di Monte San Giusto, entrambi incensurati) hanno invano cercato di addurre spiegazioni in merito alla loro presenza sul posto, palesando agitazione e fornendo passaggi contrastanti nelle proprie versioni. Nel frattempo sono arrivate sul posto altre due pattuglie della Compagnia di Tolentino, ed i militari si sono accorti che il cancello d’ingresso del cantiere era stato danneggiatoe parzialmente divelto. Perquisito il mezzo, sono stati trovati numerosi arnesi da scasso, tra i quali una grossa tronchese compatibile e verosimilmente utilizzata per recidere gli anelli di una grossa catena posta a sigillo dell’ingresso. Aspetto da sottolineare è quello che riguarda uno dei due soggetti denunciati, che è risultato essere un dipendente a tempo determinato della ditta appaltatrice dei lavori, il quale, come confermato dal titolare, aveva regolarmente terminato la propria giornata lavorativa alle 18, quando il cantiere era stato chiuso. La presenza all’interno di numerosi mezzi ed attrezzi da lavoro dal valore di decine di migliaia di euro deve aver ingolosito l’uomo, che con l’ausilio del complice aveva maturato l’idea di fare “man bassa”, in considerazione anche del mezzo utilizzato che avrebbe permesso di caricare l’eventuale refurtiva. L’acume investigativo ed il tempestivo intervento dei Carabinieri hanno rovinato i loro piani: denunciati a piede libero, dovranno rispondere di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. GS

E’ accaduto ad Urbisaglia alle19:30 di ieri, quando la pattuglia della locale stazione carabinieri, transitando nei pressi di un cantiere stradale, ha notato un automezzo pesante acceso e con i fari spenti, e la presenza di due uomini nei pressi del cancello d’ingresso. Immediatamente la circostanza ha destato sospetto nei militari, in considerazione dell’insolita posizione del mezzo e dell’orario, in cui di norma i lavori sono già terminati. E’a questo punto che è scattato il controllo, durante il quale i due uomini (M. G., 66enne di Corridonia e D.G., 62enne di Monte San Giusto, entrambi incensuratihanno invano cercato di addurre spiegazioni in merito alla loro presenza sul posto, palesando agitazione e fornendo passaggi contrastanti nelle proprie versioni. Nel frattempo sono arrivate sul posto altre due pattuglie della Compagnia di Tolentino, ed i militari si sono accorti che il cancello d’ingresso del cantiere era stato danneggiatoe parzialmente divelto. Perquisito il mezzo, sono stati trovati numerosi arnesi da scasso, tra i quali una grossa tronchese compatibile e verosimilmente utilizzata per recidere gli anelli di una grossa catena posta a sigillo dell’ingresso.

Aspetto da sottolineare è quello che riguarda uno dei due soggetti denunciati, che è risultato essere un dipendente a tempo determinato della ditta appaltatrice dei lavori, il quale, come confermato dal titolare, aveva regolarmente terminato la propria giornata lavorativa alle 18, quando il cantiere era stato chiuso. La presenza all’interno di numerosi mezzi ed attrezzi da lavoro dal valore di decine di migliaia di euro deve aver ingolosito l’uomo, che con l’ausilio del complice aveva maturato l’idea di fare “man bassa”, in considerazione anche del mezzo utilizzato che avrebbe permesso di caricare l’eventuale refurtiva.

L’acume investigativo ed il tempestivo intervento dei Carabinieri hanno rovinato i loro piani: denunciati a piede libero, dovranno rispondere di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

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