I carabinieri della stazione di Pollenza avevano deferito alcune settimane fa alla procura dei minori due ragazzi di 14 e 16 anni, ritenuti responsabili del danneggiamento e furto in un istituto scolastico. Nello specifico i minori avevano danneggiato dei computer urinandovi sopra ed asportando qualche oggetto di modesto valore. I ragazzini erano stati incastrati dalla loro stessa vanagloria, poiché avevano postato le gesta sui social. Ma le indagini dei carabinieri non si sono fermate lì, avendo appreso che al raid vandalico avevano partecipato anche altri giovani. Così, ascoltando persone informate sui fatti e continuando a navigare sui social, sono stati raccolti elementi sul conto di altri due minori, di 15 e 13 anni, non della zona ma che si trovavano sul territorio in occasione delle festività pasquali, i quali avrebbero partecipato all’azione vandalica.
g.g.