Coltiva marijuana in giardino e in casa, denunciato. Sequestrati cinquanta grammi di stupefacente, nove piante e diversi semi di canapa indiana. Sono i risultati di un blitz della Guardia di finanza del Comando provinciale di Macerata nel territorio comunale di Urbisaglia. Le indagini dei militari, intensificate nel periodo estivo come concordato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno stretto il cerchio intorno a un cittadino proveniente dall’Ecuador, per altro già gravato da precedenti legati alla produzione e al commercio di sostanze stupefacenti.

Le azioni dei finanzieri nell’area hanno portato alla scoperta di una pianta di canapa nel giardino di una casa. Sospettando che all’interno dell’abitazione potesse trovarsi il responsabile e un ulteriore carico di stupefacenti, i militari hanno deciso di approfondire i controlli. La perquisizione ha fatto luce non soltanto su ulteriori cinquanta grammi di marijuana già essiccata, ma anche su una piantagione realizzata all’interno di una serra provvista di lampade artificiali e di un sistema di ventilazione. Oltre a questo, anche diversi semi di canapa indiana. Gli uomini della Guardia di finanza hanno potuto allo stesso tempo identificare anche il responsabile, denunciato all’Autorità giudiziaria per la produzione, il traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Un ordine di carcerazione, un furto sventato e diverse denunce. Sono i risultati del lavoro degli ultimi giorni portati avanti dalla compagnia dei carabinieri di Tolentino. Scendendo nel dettaglio, i militari hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di un uomo condannato a tre anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le indagini che hanno permesso la ricostruzione dei fatti sono partite nel 2020, quando l’uomo era stato denunciato a seguito di una lite con la sua convivente, nella quale la donna aveva riportato lesioni. Da questo episodio i militari hanno potuto ricostruire i fatti, appurando come nel periodo compreso tra il 2014 e il 2020 si fossero verificati altri eventi simili. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Fermo.

Nei giorni scorsi, inoltre, un equipaggio dell’aliquota radiomobile è riuscito a sventare un furto in un’azienda agricola di Tolentino. La segnalazione è arrivata dal proprietario della ditta, che aveva notato movimenti sospetti intorno alla sede. I militari hanno colto in flagrante due ragazzi che erano riusciti a trafugare due taniche di nafta agricola dal serbatoio di una pompa di irrigazione. Sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.

Sempre i carabinieri del pronto intervento di Tolentino hanno multato per ubriachezza e per atti contrari alla pubblica decenza un uomo residente in città. L’uomo, in evidente stato di alterazione, era rimasto chiuso fuori dal suo appartamento. I militari lo hanno trovato nudo nelle scale condominiali.

La stazione di San Ginesio ha infine segnalato alla Prefettura una ragazza fermata in un giardino pubblico e trovata in possesso di uno spinello e di una dose di hashish.
La patente gli è stata sospesa per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. Lui deve recarsi al Sert per i controlli e guida comunque. È finito nei guai un giovane di 27 anni che, questa mattina, è stato fermato dalla polizia stradale di Macerata.

Il ragazzo, partito da un comune dell’entroterra marchigiano, ha raggiunto il Sert dell’ospedale di Macerata per il suo percorso riabilitativo. Una condizione necessaria a riacquisire nuovamente il titolo di guida. Nella zona dell’ospedale è stato però fermato per un controllo dai poliziotti del capoluogo. Nel corso degli accertamenti è emerso che il 27enne si era messo alla guida nonostante la revoca della patente. Inoltre il titolo di guida risultava essere scaduto. Il giovane ha tentato di giustificarsi spiegando la necessità di doversi recare ogni giorno al Sert per il suo percorso di riabilitazione.

Diverse le infrazioni che i poliziotti gli hanno contestato, tra cui la guida con patente scaduta e sospesa. L’auto del ragazzo, un’Alfa Romeo, è stata affidata a terzi. È emerso che mediante l’utilizzo di un permesso di guida non valido, il giovane aveva più volte guidato senza alcun titolo che glielo permettesse.
Controlli dei carabineri in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri della ricostruzione. Il titolare di una ditta edile è stato denunciato per il mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e per l’installazione di passarelle e andatoie irregolari. Per l’uomo anche una sanzione di 3000 euro. Multe e prescrizioni anche per il titolare di un’azienda che si occupa di installazione di ponteggi e per il coordinatore della sicurezza in fase esecutiva dei lavori. Sono questi i risultati dei controlli coordinati dal comando provinciale dei carabinieri di Macerata, messi in atto in maniera congiunta dai carabinieri di Tolentino e dal nucleo per l’ispettorato del lavoro di Macerata.

Nel primo caso i militari hanno denunciato il legale rappresentante della ditta appaltatrice di un cantiere di Tolentino. L'azienda era operativa in una palazzina di otto appartamenti nel centro della città. Il controllo dei carabinieri ha fatto luce su diverse irregolarità sul piano della sicurezza relativa alla viabilità nei cantieri edili e alle difese nelle aperture. L’attività è stata sospesa, mentre al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 3000 euro.

Altre violazioni sono state contestate al legale rappresentante di una ditta di installazione di ponteggi e al coordinatore della sicurezza in fase esecutiva per la mancata redazione del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio. In questo caso sono state applicate prescrizioni e ammende penali.

Controlli anche sulle strade. Un sessantenne residente in provincia è stato denunciato per recidiva alla guida con patente revocata. I militari dell’aliquota radiomobile lo hanno fermato alla guida e l’uomo ha esibito la fotocopia di un titolo di guida rilasciato in Spagna. Dai controlli dei militari è emerso che il titolo originale gli era stato ritirato nel 2018, dopo essere stato emesso a seguito della conversione della sua patente italiana, revocata invece nel 2017.

Sanzioni amministrative, invece, per un 53enne residente in provincia che nel febbraio scorso aveva causato un incidente sulla strada provinciale 78. Dai rilievi delle forze dell’ordine era emerso come l’uomo avesse invaso l’altra corsia, andando a sbattere contro due auto. In seguito era risultato positivo alle analisi eseguite all’ospedale di Macerata con un tasso alcolemico di 0,8 grammi per litro. È scattata a questo punto la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Oltre a questo è emerso come al momento dell’incidente l’uomo fosse sprovvisto del titolo di guida, in quanto la patente gli era stata ritirata nello scorso gennaio. Per questo i carabinieri lo hanno segnalato alla Prefettura di Macerata per la revoca del titolo di guida.

l.c.
È agli arresti domiciliari per detenzione illegale di armi e reati contro la persona, ma non rispetta le prescrizioni del giudice. Per questo lo trasferiscono in carcere. Il provvedimento riguarda un uomo di cinquant’anni residente a San Ginesio, luogo dove stava scontando i domiciliari con tanto di braccialetto elettronico. Si era macchiato di reati fuori dal territorio regionale e, vista la gravità dei crimini commessi, era tenuto a rispettare prescrizioni stringenti, tra cui il divieto di avere contatti al di fuori del nucleo dei suoi conviventi. I militari della stazione di San Ginesio, nel corso di un controllo alla fine dello scorso ottobre, hanno appurato come queste misure non siano state rispettate: l’uomo è stato infatti sorpreso in compagnia di altre persone che non abitano con lui. I carabinieri hanno denunciato i fatti al giudice competente, che ha disposto l’aggravamento delle misure cautelari e il suo trasferimento nel carcere di Ancona.

Controlli anche sulla rete stradale. Nello scorso fine settimana i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Tolentino hanno denunciato un trentenne. All’altezza dell’Abbadia di Fiastra il giovane è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Arrivati sul posto, i militari si sono occupati dei consueti rilievi. Al momento del controllo del tasso alcolemico, però, il trentenne si è rifiutato di sottoporsi all’etilometro e ha invece minacciato e insultato i carabinieri. Per questo è scattata la denuncia per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, oltre a quella per il rifiuto dell’accertamento con l’etilometro. Per lui anche il ritiro della patente e il sequestro dell’auto.

A San Severino, invece, i carabinieri della stazione settempedana hanno denunciato un giovane di origini straniere perché alla guida senza patente. In passato era già stato multato per lo stesso motivo. Vista la recidiva, l’uomo è stato denunciato. L’automobile gli è stata confiscata.
Cantieri della provincia sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. I controlli effettuati dai carabinieri in materia di sicurezza sul lavoro fanno il paio con l’accordo di collaborazione istituzionale, sottoscritto al Ministero dell’Interno, per implementare i controlli antimafia nei cantieri della ricostruzione.

Settimana intensa, dunque sotto il profilo della vigilanza. Su tutto il territorio provinciale, i carabinieri del Comando di Macerata, in collaborazione con il Gruppo carabinieri tutela lavoro di Venezia, il Nucleo carabinieri ispettorato lavoro di Macerata e le Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Camerino hanno ispezionato 15 cantieri. Sanzioni complessive che ammontano a più di 30mila euro distribuiti tra diversi cantieri a Civitanova Marche, Tolentino e Belforte del Chienti. Segnalazioni anche per alcuni professionisti attivi a Ussita.

I militari fanno sapere che nelle prossime settimane i controlli nei cantieri «saranno intensificati per garantire la salvaguardia della sicurezza dei luoghi di lavoro, e quindi della salute dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro – prosegue la nota dei carabinieri – è uno dei settori in cui l’arma dei carabinieri opera costantemente, grazie alla collaborazione dei militari del Nucleo ispettorato lavoro e l’ispettorato territoriale del lavoro, al fine di cercare di limitare il numero degli infortuni».

Grande attenzione però, anche sulle eventuali infiltrazioni mafiose. Il protocollo, promosso dal Ministero dell’Interno, è stato sottoscritto dalle maggiori istituzioni provinciali, dalle sigle sindacali e dalle associazioni degli edili, dai rettori degli atenei di Camerino e Macerata e dal Commissario Legnini. Prevede una più stretta collaborazione istituzionale volta a rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei cantieri. Nel dettaglio, l’accordo prevede diverse misure per efficientare il controllo sugli aspetti antimafia e anticorruzione, sui flussi finanziari e sulle movimentazioni di manodopera. Lo scopo è quello di creare sistemi di prevenzione, di controllo e di contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, oltre che permettere una verifica puntuale sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.
Green pass alla mano anche per l’utilizzo del trasporto pubblico locale su gomma.

Da oggi prendono il via le norme dettate dal decreto del 18 novembre scorso che prevede maggiori restrizioni, soprattutto per i non vaccinati.

Controlli a campione, da parte delle forze dell’ordine, sugli autobus del trasporto pubblico locale. A spiegare quali azioni saranno messe in campo è il presidente di Contram spa, Stefano Belardinelli.

“E’ una misura destinata a chi viaggerà sull’autobus dai 12 anni in su – dice in merito alla certificazione verde - . Abbiamo avuto poco tempo per fare una campagna di informazione, ma abbiamo diffuso le norme tramite sms e grazie a tutti i canali social. Iniziative che si sono aggiunte agli avvisi affissi all’ingresso dei mezzi e sui terminal della provincia”.

La comunicazione riguardo l’obbligo del green pass per viaggiare sui bus, va ad aggiungersi alla campagna “Contram Mobilità in sicurezza “che da più di un anno ricorda agli utenti quali sono le buone regole per viaggiare sicuri, con responsabilità, nel rispetto della normativa vigente e del prossimo.

“E’ chiaro – prosegue il presidente – che questa restrizione comporterà un impegno maggiore da parte dei nostri operatori che faranno verifiche a campione, ma resta la responsabilità individuale. Chi farà i controlli e le sanzioni saranno le forze dell’ordine. Grande la collaborazione con prefettura, questura, Arma a polizie municipali.

Invitiamo tutti ad essere in regola – l’esortazione di Belardinelli - . Noi cercheremo di mantenere aggiornati costantemente gli utenti e fare in modo che si continui a viaggiare sicuri. Restano poi invariate le altre disposizioni già attive come la capienza all’80 per cento, l’utilizzo della mascherina e la distanza richiesta anche durante l’attesa dei mezzi. Richiamiamo tutti a una grande attenzione, non nascondiamo che si tratti di una misura che comporta un sacrificio, ma anche grandi vantaggi per evitare le chiusure che ci sono state in passato”.

L’azienda evidenzia, anche per questo, una collaborazione totale sia con le istituzioni che con le scuole, ma anche e soprattutto con i singoli utenti che quotidianamente fanno riferimento al numero verde, agli sportelli o agli stessi autisti chiedendo informazioni.

I vettori di Contram Mobilità, nei rispettivi mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale, procederanno a verifiche, svolte anche secondo modalità a campione, finalizzate al possesso delle certificazioni verdi Covid-19 previste dalla legge. Le verifiche saranno svolte dal personale delle aziende che di norma svolge le verifiche di regolarità del titolo di viaggio, fatti salvi i controlli delle forze dell'ordine e polizia municipale.

GS
Tre denunce per guida in stato di ebbrezza e, di conseguenza, tre patenti ritirate. È quanto fanno sapere i Carabinieri della Compagnia di Macerata che, in collaborazione con quelli delle stazioni di Apiro e Montecassiano, stanno dando continuità ai controlli su strada per prevenire i reati connessi alla guida in stato di alterazione.

Nella fattispecie, i Carabinieri di Macerata hanno controllato nei giorni scorsi un 35enne di Montefano che transitava in Corso Cavour. Vista la sua guida scorretta, veniva sottoposto all’alcol test, risultando positivo con un tasso superiore a 1. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza e la sua patente ritirata.

Ad Apiro un 60enne alla guida della sua auto è finito in un burrone. Illeso, è stato sottoposto agli accertamenti. L’alcol test è risultato positivo anche in questo caso, con il tasso di 2,34. Anche per l’uomo, originario di Apiro, è scattata la denuncia e il ritiro della patente.

Infine a Montecassiano, dopo un incidente che ha coinvolto due vetture, un 40enne è risultato anch’egli positivo all’alcool test con il tasso di 1,79. Stesso provvedimento: patente ritirata e denuncia.

l.c.
In occasione del 169esimo anniversario dalla nascita della Polizia di Stato, nonostante la sobrietà imposta dalle restrizioni anti contagio, si sono svolte le consuete celebrazioni dedicate al corpo. Nella giornata di ieri, il Prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, accompagnato dai Vice Capi della Polizia, dai Direttori centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza e da una rappresentanza del personale. Oggi, per l'occasione, la Guardia d’onore al Quirinale è stata affidata al Reparto a cavallo della Polizia di Stato in uniforme rinascimentale.

Questa mattina, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha deposto una corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Scuola Superiore di Polizia e ha consegnato la medaglia d’oro al merito civile, conferita dal Presidente della Repubblica, alla Bandiera della Polizia di Stato.

A Macerata invece, alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore, si è tenuta la semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

La Polizia di Stato della provincia di Macerata ha comunicato i dati della sua attività nell’anno appena trascorso, da aprile 2020 a marzo 2021: sono stati circa 7200 gli equipaggi automontati, oltre 1 milione e 700mila i chilometri percorsi. Nello stesso lasso di tempo, l’anticrimine ha disposto 52 avvisi orali, 98 fogli di via, 6 proposte di sorveglianza speciale, altrettanti D.A.Spo, 3 divieti di accesso ai centri urbani e 12 ammonizioni per stalking. Per quanto riguarda la Polizia Giudiziaria: 1125 i delitti e 384 le persone denunciate. 56 arresti, di cui 23 per reati connessi agli stupefacenti: sono quasi 1500 i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate nell’ultimo anno.

Per quello che riguarda l’immigrazione, nell’ultimo anno sono state 79 le persone cui è stato intimato di lasciare il paese. Nella provincia di Macerata sono 83 le persone accolte per aver richiesto protezione internazionale.

Per quanto concerne invece l’attività su strada sono state 6720 le violazioni, 74 le patenti ritirate per gravi violazioni, 45 segnalazioni per guida in stato di alterazione, 351 gli incidenti.

l.c.
Più di 1000 persone controllate e oltre 700 auto fermate: è la mole dei controlli effettuati nel fine settimana pasquale dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Grande attenzione al rispetto delle restrizioni anti contagio, come predisposto dal piano del Ministero dell’Interno e dalla Prefettura, soprattutto nelle aree soggette a potenziale assembramento come parchi, spiagge e giardini pubblici.

Nell’ambito dei controlli anti Coronavirus sono state 35 le violazioni, per un totale di sanzioni comminate di 14mila euro, ma non sono stati gli unici interventi che hanno impegnato i militari: diverse le persone sanzionate per motivi ulteriori. Un giovane italiano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, sorpreso con circa 20 grammi di hashish, un giovane albanese per omissione di soccorso dopo aver causato un incidente stradale, mentre altri quattro soggetti sono stati denunciati per aver violato il divieto a mendicare con insistenza in luoghi pubblici a Civitanova.

Nella zona montana, a Serravalle di Chienti, i Carabinieri di Camerino hanno invece ritirato una patente per guida in stato di ebbrezza, mentre sempre i militari della Compagnia camerte hanno sanzionato due persone per la violazione delle norme restrittive.
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