Controlli a tappeto a Tolentino: nel corso della settimana appena trascorsa i militari hanno comminato sanzioni a tredici cittadini, sorpresi a infrangere le restrizioni anti-Covid. Le contravvenzioni sono state elevate per la maggiore per il mancato rispetto del coprifuoco, con diversi cittadini sorpresi fuori di casa oltre le 22 senza un giustificato motivo, oppure perché frequentavano parchi pubblici chiusi dalle specifiche ordinanze comunali, come per altro già accaduto nello scorso fine settimana. Diverse sanzioni anche per i cittadini trovati fuori dal comune di residenza durante il giorno ma senza giustificazione per lo spostamento.

I Carabinieri, come comunicato attraverso una nota della compagnia tolentinate, pongono l’accento su questi comportamenti da evitare, in modo da scongiurare il rischio che eventi simili si manifestino nel corso del fine settimana pasquale. Per questo motivo sono previsti ancora massicci controlli nei principali luoghi di aggregazione sociale, turistica o religiosa del territorio. Saranno previsti particolari controlli nei luoghi tipici di incontro, come l'Abbadia di Fiastra, le cime di Sarnano e i parchi pubblici dei vari comuni, nella speranza la popolazione non si raduni ma voglia piuttosto passare una Pasqua discreta, evitando non tanto la contravvenzione, quanto di mettere a rischio se stessi o gli altri dal contagio.

La nota dei Carabinieri si chiude con un invito. Si legge: “Questa Pasqua, come già l'anno scorso, è importante fare un ultimo grande sforzo prima della vaccinazione di massa proprio in visione di passare tempi migliori già a breve. Questo, però, richiede un grandissimo sforzo di pazienza e di temperanza da parte di tutti”.

l.c.
Spostamenti tra comuni in zona rossa: i massicci controlli delle Forze dell’Ordine nello scorso fine settimana, su disposizione della Prefettura, hanno portato al riscontro di 14 violazioni al divieto di trasferimento tra comuni senza giustificato motivo. È quanto fa sapere la Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche: il preoccupante numero di contagi in provincia ha suggerito maggiore sorveglianza nei luoghi noti di aggregazione e sulla strade ad alta frequentazione, alla luce dell’inasprimento delle misure di tutela collettiva per il contenimento dell’epidemia in atto che vede la Regione Marche inclusa in zona rossa.

Controllate circa 70 attività commerciali e identificate oltre 150 persone.  14 le violazioni, diverse delle quali proprio a Civitanova Marche in orario notturno.

Intervento anche in nottata: un automobilista, dopo aver demolito parte della recinzione metallica del canale Castellara in Via Civitanova della città rivierasca,  è risultato positivo all’alcol test, con tasso superiore ad 1,50 g/L. È stato deferito all’Autorità Giudiziaria maceratese: ritiro immediato della patente e sequestro del veicolo, oltre al ripristino dello stato dei luoghi.

Nei prossimi giorni, in linea con le politiche di prevenzione, saranno rafforzati i controlli nelle aree urbane potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento e moltiplicati i posti di controllo per la verifica degli spostamenti tra comuni, con particolare attenzione in corrispondenza delle giornate immediatamente prossime alle festività pasquali.

l.c.
Allestisce un'area da ballo e i clienti non rispettano il distanziamento.
Dovrà chiudere l'attività per sette giorni un bar di Camerino che non ha rispettato le normative anticovid imposte dal governo.

Il titolare del locale è finito nel mirino degli agenti della Polizia locale il 28 agosto scorso, quando aveva organizzato una serata di ballo e divertimento, nonostante i divieti. I clienti si erano quindi intrattenuti senza rispettare il distanziamento e, privi di mascherina di protezione.
Al titolare dell’esercizio è stata elevata la sanzione prevista dall’ordinanza del Ministero della salute con la sanzione accessoria che questa mattina è stata imposta dalla Prefettura.

Continuano i controlli della Polizia locale alle attività commerciali per il rispetto delle misure emergenziali. 

"Dal 16 marzo - spiega il comandante Andrea Isidori - sono stati effettuati 1832 controlli su strada e sono 2691 gli accessi effettuati all’interno degli esercizi commerciali presenti sul territorio del comune di Camerino.  29 sono state le violazioni accertate ed una persona è stata denunciata ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (in ottemperanza al DPCM 8 e 9 marzo 20).

GS

Sono proseguiti, e con sempre maggior incisività, anche nel fine settimana di Pasqua i controlli per accertare non giustificate, violando i divieti imposti per il contenimento della diffusione del coronavirus.
Sotto la lente, in particolare, le direttrici che portano verso il mare, i parchi e le mete abituali durante i giorni di festa.

Gli spostamenti nelle giornate del week end di Pasqua erano stati considerati un rischio nell’ambito della pianificazione decisa dal Prefetto e dai vertici delle Forze di polizia, e sono scattati ovunque controlli serrati, secondo gli indirizzi ricevuti dal Ministro dell’interno al fine di non vedere vanificato, l'immane sforzo compiuto dall'intera Nazione.

Nel territorio della provincia di Macerata sono state controllate più di 4.000 persone e 2.375 esercizi commerciali proprio allo scopo di verificare l’osservanza delle misure anti coronavirus, portando così complessivamente a 67.391 i controlli effettuati dai primi giorni di marzo.

Le forze dell'ordine al termine del “fine settimana” hanno effettuato 226 sanzioni, il maggior numero delle violazioni è stato rilevato nella giornata di sabato. Diverse auto sono state fermate, con a bordo anche più persone, mentre tentavano di raggiungere il litorale senza alcuna giustificazione valida per unirsi a parenti o amici per il pranzo di Pasqua.

Uno sforzo corale che ha visto impegnati più di 1100 uomini che, con il supporto anche dell’elicottero del nucleo di Pescara, della motovedettadell’Ufficio Circondariale marittimo di Civitanova e con l’ausilio di droni, hanno svolto una importante funzione di deterrenza.

Un dispositivo a maglie molto strette quello messo in campo, ad ogni punto nevralgico delle vie di comunicazione, dal Prefetto Iolanda Rolli, con l’ausilio di Polizia, Carabinieri, Finanza, Stradale e con il concorso della Polizia Provinciale, delle Polizie Locali, dei militari dell’Esercito e dell’Ufficio Circondariale marittimo.

E’ stato un week end nel quale è stato utilizzato il massimo dispiegamento di risorse e, anche se le sanzioni non sono mancate, la cittadinanza ha dimostrato, ancora una volta di saper rispettare le regole imposte dalla situazione d’emergenza.

GS
Forze dell'ordine pronte ad intensificare i controlli in vista della Pasqua. Nonostante le restrizioni, infatti, il timore è che ci sia sempre qualche furbetto pronto a trasgredire le regole.
Per evitare di rendere vani gli sforzi fati finora, da questa notte, in occasione dei festeggiamenti pasquali, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino saranno impegnati in massicci controlli notturni e diurni, impiegando da 20 fino a oltre 50 unità (in base agli orari) per il pattugliamento delle strade per evitare che i cittadini escano di casa e si muovano per festeggiare la Pasqua con amici o parenti o vadano ad fare scapagnate o pic-nic all'aria aperta.
Di comune accordo anche con le Polizie Locali, i Carabinieri faranno uso di droni e, soprattutto, di un uso specifico degli impianti di videosorveglianza comunali, in modo da individuare persone e mezzi in movimento e farli controllare dalle pattuglie in circuito. Non è escluso che con questo sistema i trasgressori possano ricevere le contravvenzioni direttamente a casa qualora non si riresca a fermarli per strada e sottoporli a controlli.
Questa serie dimassicci controlli andranno avanti fino a tutto i Lunedì dell'Angelo.
I militari della Compagnia, con questi servizi massicci, faranno in modo che i divieti e gli obblighi imposti dal Governo vengano rispettati. In caso contrario permangono le contravvenzioni amministrative di 400 o 800 Euro, a seconda dei casi, fino ad arrivare all'ipotesi in cui, ad essere fermata, dovesse essere una persona dichiarata positiva al Covid-19 o, comunque, con l'obbligo dell'isolamento domiciliare; in quel caso è previsto l'arresto da 3 a 18 mesi e l'ammenda da 500 a 5.000 Euro. 

Stesso impegno anche per i Carabinieri Forestali che controlleranno parchi e aree naturali protette.
Anche loro riserveranno  un’azione diffusa di controllo del territorio, rivolgendo una particolare attenzione alle zone rurali, riserve naturali e aree verdi attrezzate dove si è soliti fare le classiche “scampagnate”.
Già nei  giorni scorsi i Carabinieri Forestali hanno sorpreso persone ed escursionisti  intenti a passeggiare a piedi o percorrendo con mountain bike  sentieri di montagna, ricevendo sanzioni pari a 533,33 Euro.

GS
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