"Abbiamo la necessità,a questo punto, di rompere l'assordante silenzio in merito alla surreale situazione in cui ci hanno accompagnato gli ultimi anni.
Non vogliamo entrare nelle polemiche sterili delle elezioni imminenti , ma certo la politica , certa politica , avrebbe dovuto chiarire ed accompagnare, 20 persone circa senza stipendio da aprile.
Qualche candidato dice di aver gestito il periodo di pandemia, e di essere in grado di realizzare la nuova Casa di Riposo nel vecchio ospedale. Avremmo gradito la sua vicinanza , quando la situazione stava precipitando , ma non abbiamo avuto il piacere di vederlo , neanche per un ringraziamento per come , nonostante le difficoltà, si è gestito il periodo di pandemia".
Lo dichiarano in una lettera i lavoratori della Casa di riposo "Casa Amica"di Camerino, riferendo di una situazione che perdura da tempo e che, nel silenzio generale, è diventata  insostenibile.
 La lettera è firmata da Giuseppina Poddighe, Antonella Pelosi, Dorina Stroe, Fernando Libretti, Silvia Murseli, Viorica Dumitru, Antonio Bendia, Maura Gentilucci, Adele Mariani, Klotilda Brahimi, Regjin Bari, Inva Muco, Giusy Andreassi, Marica Boldrini e Nancy Bianconi. 

"Già da febbraio 2020, la cooperativa Eurotrend che gestisce il servizio per conto del Comune di Camerino , ci ha dato avvisaglie di cedimento economico , congelando le
ferie dell'anno 2020 , chiedendoci il sacrificio di trattenute in busta paga , pù volte per colmare un buco, ci dicevano allora di 200.000 mila euro, poi ,nell'immediato
ci hanno definito un debito di 2 milioni 666mila 167,38 euro- affermano i lavoratori -. 
Nonostante ciò  dal 2018, non si capisce come mai , la vecchia gestione, non abbia indetto una nuova gara d'appalto , per revocare il mandato alla Eurotrend, anzi
regalandole una proroga a tempo indeterminato , ed ad oggi ancora non è avviata nessuna gara d'appalto .
Ma tutto sembra tacere nella borghese comunità camerte, dove si rinfacciano responsabilità tra vecchi, nuovi e prossimi.
Certo è che già da prima del 2019, non è possibile non sapere che scadeva una gara d'appalto, non sapere che il personale aveva un orario ridotto per andare incontro a
difficoltà economiche, non poteva non sapere che il personale era assunto con lapaga piu' bassa , non poteva non sapere le difficoltà di lavorare in condizioni non
favorevoli per svolgere le mansioni in modo professionale. Intanto , con giugno e con la tredicesima pagata solo per metà, siamo a 4 mensilità che il personale non ha ancora avuto, che nessuno ci da rassicurazioni in merito, non solo alle nostre mensilità, ma al nostro destino.

Nonostante ciò - proseguono- , stiamo svolgendo il nostro lavoro ,con dignità e abnegazione,assicurando il servizio al meglio agli ospiti della struttura. Ma fino a quando potremo farlo? - si chiedono preoccupati-. Dietro ogni persona ci sono, famiglie, problemi ed incombenze che non possono attendere , e soprattutto c'è la dignità e la professionalità che va pagata, e riconosciuta.

Se responsabilità ci sono a questa scellerata gestione della Casa di Riposo - concludono - che emergano e che soprattutto ci venga riconosciuto a breve quanto da noi dovuto e lavorato , che la silente politica camerte si faccia carico di una insostenibile situazione , e soprattutto che giornalisti, avvocati ,intellettuali e politici da tastiera, scrivano di 20 persone che lavorano e non vengono pagati per un servizio socio -sanitario, non giochino sui social a sparlare e che soprattutto siano almeno solidali.
Ogni giorno potete trovarci al lavoro, parlate con noi, saremo ben lieti di dirvi la nostra. Poi quello che si blatera davanti ai bar, sono solo chiacchiere"! .
Intanto anche domani non sppiamo se ci pagheranno..
Qualcuno ci dia una risposta, ci dia il nome di un responsabile e risolva questa bomba, innescata in passato e scoppiata" .


Somministrata la seconda dose del vaccino agli ospiti e al personale della Casa di Riposo di Camerino, Casa AmicaUna fase considerata particolarmente importante nella lotta contro la diffusione del Covid per tutelare non solo le persone anziane e bisognose di cure, che rappresentano una categoria particolarmente a rischio, ma anche coloro che quotidianamente operano all’interno della struttura.

“Partire il prima possibile con le somministrazioni nelle residenze per anziani è sempre stata una nostra priorità – ha spiegato Sante Elisei, il presidente della Fondazione Casa che gestisce la Casa di riposo - 
Abbiamo seguito tutte le disposizioni in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza pandemica. Questo ci ha portato a richiedere la vaccinazione sia al personale che ai nostri ospiti. È un’azione che da una parte ci tranquillizza, dall’altra non deve farci abbassare la guardia. Fino a oggi siamo stati fortunati, oltre che bravi – continua Elisei - e un mio ringraziamento va anche alla responsabile e coordinatrice della Casa di riposo, oltre chea tutto il personale. Stiamo ora lavorando per trovare una soluzione per le visite di persona con i parenti e gli affetti perché ormai sono mesi che non sono aperte le visite. Tutto è stato fatto per tutelare al massimo i nostri ospiti. Tra le soluzioni che stiamo valutando, saranno inseriti, con tutta probabilità, dei pannelli all’ingresso così da consentire almeno di vedersi. È anche da poco passato il Carnevale e abbiamo cercato di organizzare una piccola festa per i nostri anziani, creando dei momenti di svago supportati anche da diverse iniziative. Poter tornare almeno a far incontrare i nostri ospiti con i propri parenti, in maniera più ravvicinata, seppure sempre con la massima precauzione, è il prossimo passo che ci siamo prefissati e che riteniamo importante”.

Una nota del Partito Democratico cittadino, a firma del segretario Andrea Caprodossi, inerente il ritardo nel completamento dei lavori del palazzo destinato ad ospitare la nuova casa di riposo di Camerino e l'incontro avuto in Regione da una delegazione camerte con l'assessore Sciapichetti e l'ingegner Pompei ha scatenato la reazione del presidente del cda di Casa Amica Luigi Vannucci che ha voluto scrivere una lettera aperta allo stesso segretario Caprodossi.

Mortificante, irreale quanto comunicato sulla nota stampa inviata dal PD di Camerino. E’ ora di dire basta a querelle che con la memoria ci fanno andare alle comari intente a sciacquare panni nei camerti lavatoi.

casa amica targa ingresso

 

Ed allora, sempre con la memoria e sul filo di queste che, personalmente, mi rivolgo a lei, signor Caprodossi, per ricordarle alcune “cosette” che, se ben intese, la faranno tacere, mi auguro, per almeno una settimana. Ho lavorato a lungo a Macerata ed a Macerata so bene che gli amministratori – benedicenti il terremoto – colsero l’occasione per restaurare due preziose perle quali la chiesa di San Filippo e Palazzo Buonaccorsi che danni non avevano subito se non quelli del tempo.

C’è un gioco che piace tanto ai grandi quanto ai piccini che è quello del Monopoli: l’ha presente? Ebbene, con tanti soldini veri e sonanti tra le mani, nello stesso tempo, i suoi padri spirituali pensarono di giocare a Monopoli acquistando palazzi e scambiandone altri con il risultato “eccellente”, sotto gli occhi di tutti, di vederli a venti anni dal sisma desolatamente vuoti. Una qualità le va riconosciuta: la coerenza. Vederli rivivere a lei da fastidio, meglio vuoti e ricettacoli di ratti e piccioni.

Stesse procedure furono eseguite, sempre dai suoi padri spirituali, per la Casa di Riposo. Con tanti soldini tra le mani furono progettati ben due plessi, pagati giustamente i progettisti, e lasciate le cose come stavano; meglio furono invece acquistati degli appartamenti alle Mosse, dove sono ospitati oggi gli anziani.

E qui il mio invito a visitarla questa struttura; si sporchi le mani, venga a constatare in che condizioni vivono gli ospiti con patologie gravi e diversificate, parli pure con chi le scrive anche delle difficoltà di carattere economico. Sono a sua completa disposizione per precisarle con quanta cura e diligenza sempre i suoi padri spirituali permisero delle ruberie. Venga, l’aspetto.

( sotto nella foto il sopralluogo durante i lavori nell'ex ospedale camerte il pres Vannucci e il sindaco Conti )

vannucci contipiccola

Nelle passate amministrazioni, tanto per intenderci quelle della mia generazione, le opposizioni si accostarono alla maggioranza se i provvedimenti erano utili alla città, alla collettività, con lo spirito di servizio e l’umiltà che non mi sembrano le sue migliori doti.

Alla Regione abbiamo trovato persone perbene, attente, sagge e propositive e bene farebbe l’assessore Angelo Sciapichetti ad invitarla a tacere per un mesetto almeno.

Il buon senso e l’intelligenza sono beni preziosi che non possono purtroppo essere acquistati al mercato.

Luigi Vannucci Presidente “Casa Amica”.

vannucci

 

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