Il consiglio comunale di Valfornace ha approvato il bilancio di previsione per il 2021, riuscendo così per il secondo anno consecutivo, grazie al lavoro degli uffici e all’attività di programmazione dell’Amministrazione, a deliberare lo strumento programmatorio prima dell’inizio dell’anno in modo da non interrompere l’attività amministrativa ed evitare l’esercizio provvisorio. L'approvazione è avvenuta nel corso della seduta consiliare  che si è tenuta martedì 29 dicembre 2020.

Nel dettaglio, importanti novità sono state previste in ambito tributario e nell’applicazione delle tariffe. L’addizionale comunale all’Irpef infatti è stata abbassata allo 0,5%, con esenzione per i redditi fino a 7.500 euro.
La riduzione e la sua uniformazione su tutto il territorio è stata possibile grazie ai benefici della fusione tra i due enti (Pievebovigliana e Fiordimonte) e quindi ai maggiori trasferimenti statali e regionali ottenuti dal nuovo comune.

Altro importante risultato della manovra di bilancio 2021, è stato quello di confermare la riduzione del buono pasto al valore simbolico di 1 euro per tutti i bambini e ragazzi frequentanti le scuole materna, elementare e media. Anche in questo caso, l’agevolazione tariffaria è stata resa possibile dai maggiori fondi a disposizione dell’ente a seguito del processo di fusione.

Numerosi inoltre sono stati i lavori previsti nel programma triennale delle opere pubbliche, tra cui certamente tutti gli interventi di ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma per i quali è già stata effettuata la fase di progettazione. Sono inoltre stati programmati interventi di manutenzione e recupero del territorio, come l’ampliamento ed il potenziamento della pubblica illuminazione, attraverso interventi di efficientamento per il risparmio energetico, il rifacimento del manto di alcuni tratti stradali e la realizzazione di un “ruzzolodromo”.

"In merito alla sterile polemica sollevata dal consigliere di minoranza Luciani sull’orario della seduta consiliare che è stata convocata per le ore 19- sottolinea il sindaco Massimo Citracca-  corre l’obbligo di precisare che la scelta è stata dettata dalla disponibilità del segretario comunale, il quale, prestando il proprio servizio a scavalco, non poteva essere presente in orario d’ufficio in quanto impegnato in un altro ente. Tuttavia, l’orario serale del consiglio è stato apprezzato non solo dai consiglieri di maggioranza, ma anche da alcuni consiglieri di minoranza in quanto compatibile con gli impegni e gli orari di lavoro e, perché quindi rende possibile una maggiore partecipazione.
Certamente fuori luogo risulta l’affermazione del consigliere di minoranza Luciani che ha definito l’ultimo consiglio comunale “Momento Kafkiano”- aggiunge il primo cittadino-.
Molto più kafkiano è stato infatti il suo intervento nel precedente consiglio comunale di novembre nel corso del quale ha presentato, per i consiglieri di minoranza, una richiesta di rinvio dell’adozione del nuovo piano regolatore, peraltro atteso da molti cittadini per agevolare gli interventi di ricostruzione. La proposta tuttavia non ha ottenuto alcun voto favorevole: lo stesso Luciani che l’ha presentata infatti è uscito dall’aula, mentre l’altro consigliere di minoranza rimasto nella seduta si è astenuto. In questo modo la proposta è stata respinta senza ottenere alcun voto a favore, neanche da parte del gruppo consiliare che l’ha presentata". 
Ulteriore precisazione il sindaco Massimo Citracca ha voluto fare riguardo alla pubblicazione promossa dall’amministrazione comunale del “Gazzettino”, creato per fornire alla popolazione un utile strumento istituzionale di informazione sull’attività amministrativa svolta dal Comune di Valfornace, soprattutto nell’ambito della ricostruzione, e non uno strumento di “propaganda”.
c.c.

“La via del ritorno – documentario su Nemi, “zona rossa”. Un cortometraggio girato da Federico Fabrizi, studente di arti cinematografiche, che narra, grazie alla collaborazione dei residenti che hanno voluto portare la loro testimonianza, la situazione attuale di Nemi, la più popolosa frazione del comune di Valfornace, che dopo il sisma si è quasi svuotata, con gli abitanti che vivono tutti nella provvisorietà delle Sae. Così il paese sopra il colle appare transennato e vuoto, quasi come non esistesse più. Una denuncia di come a 4 anni dal sisma nel cratere sia ancora tutto fermo, mentre come detto da una delle voci narranti “qui muore una cultura” e si spezzano i legami. “Un bel documentario – lo ritiene il sindaco di Valfornace Massimo Citracca – per ricordare le nostra bella frazione di Nemi con le case inagibili dopo il terremoto. Sono anche io originario di Nemi e vedendo questi luoghi abbandonati non posso non provare profonda tristezza.

gbgb

C’è una zona rossa, siamo in attesa di una perimetrazione, ma i fondi che ci sono stati assegnati dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione sono insufficienti e non riusciamo a trovare tecnici disposti a portare avanti questo percorso. A breve attendiamo anche la visita del commissario Legnini al quale esporremo il problema per fare in modo che anche in questi luoghi possa partire la ricostruzione privata”.

Maggiori approfondimenti li troverete sul settimanale L'Appennino camerte

f.u.

 


gbgf

yjytjy
Continuano a verificarsi problemi nelle casette che ospitano gli sfollati del terremoto. Riscontrati pavimenti danneggiati nel comune di Valfornace a Pievebovigliana le cui SAE sono state realizzate dal consorzio CNS.  Nel caso specifico a motivare il disagio e la richiesta di sopralluogo, come da prassi inoltrata agli uffici comunali, non è stata la problematica delle muffe più volte chiamata in causa per altre situazioni, bensì l’avvallamento e rigonfiamento dei materiali utilizzati per la pavimentazione. Le ispezioni sul posto eseguite dai tecnici del CNS hanno rivelato la necessità di interventi risolutivi per i quali si valuterà se smontare parzialmente i pannelli  o sostituire per intero la pavimentazione.
Non è chiaro se a scatenare il danno possa essere stata l’umidità proveniente dal suolo o quella che potrebbe avere interessato i materiali stoccati prima del montaggio, di certo pur trattandosi di un piccolo problema se paragonato a tutto quello che le popolazioni hanno dovuto sopportare in questi anni, è avvertito come una nuova preoccupazione che si somma a tante altre.
“Fughe allargate e una consistenza morbida al ripetuto calpestio in alcune parti della pavimentazione - ci dice una delle abitanti - danno la sensazione che i materiali prima o poi cedano. Adesso i tecnici hanno rassicurato che vedranno come poter operare per risolvere il problema. Ci hanno detto di pazientare e in qualche modo ci arrangeremo , però la sensazione è che non c'è mai fine al disagio".

C.C.
Dopo cinque anni di permanenza sul territorio, il Comandante Maresciallo Roberto Di Biasio ha lasciato la guida della Stazione dei Carabinieri di Valfornace. A sostituirlo nell'incarico, da ieri è arrivato il Maresciallo Maggiore Pier Alberto Diamanti
Nel corso di una breve e intensa cerimonia,tenutasi nella sede temporanea del Municipio di Valfornace, il sindaco Massimo Citracca ha voluto consegnare al Maresciallo Di Biasio una targa di ringraziamento. Nell'occasione il primo cittadino ha ripercorso i momenti più toccanti dell’esperienza umana e professionale del maresciallo Di Biasio; momento più intenso quello della vicenda del terremoto del 2016, che ha contributo a saldare il già forte legame esistente con l’intera popolazione.
Saluto del nuovo comandande della Stazione dei Carabinieri di Valfornace Maresciallo Maggiore Diamanti

Già avvenuto il cambio di guardia alla guida della Stazione Carabinieri di Valfornace; il Maresciallo Maggiore, Pier Alberto Diamanti, ha avuto modo di iniziare la sua nuova esperienza con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico della scuola temporanea, allestita nei pressi dell’area SAE “Piazza Vittorio Veneto” giusto 2 anni fa. 

Al nuovo Comandante della Stazione, il Sindaco Citracca, l’Amministrazione e la cittadinanza tutta, esprimono un caloroso saluto di benvenuto.
cc

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo